Quali importi sono previsti per l’Assegno di inclusione con invalidità civile? Quale percentuale è necessaria per richiedere il nuovo sussidio anti povertà? (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Importi dell’Assegno di inclusione con invalidità civile
Gli importi dell’Assegno di inclusione con invalidità civile saranno diversi in base al grado di invalidità riconosciuta.
Nel dettaglio:
- a chi è stata riconosciuta un’invalidità media o grave, spetterà lo stesso importo di tutti gli altri beneficiari, ovvero massimo 500 euro al mese (6.000 euro annui), moltiplicato per la nuova scala di equivalenza, più l’eventuale quota affitto di massimo 280 euro;
- per quanto riguarda invece le persone disabili gravissime (non autosufficienti), saranno le uniche categorie di beneficiari che avranno diritto a un aumento dell’assegno. Questo, infatti, può arrivare fino a 630 euro al mese (7.560 euro annui), moltiplicati per la scala di equivalenza, più eventuale quota affitto, che in questo caso è di 150 euro.
È lo stesso decreto lavoro che parla di tre gradi invalidità: media, grave e gravissima. A questo punto, cerchiamo di capire cosa si intende per invalidità media, grave e gravissima.
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Assegno di inclusione per invalidità media e importi
L’Assegno di inclusione per invalidità media prende in considerazione le seguenti categorie di invalidi civili:
- minori di età con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni propri della loro età (diritto all’indennità di frequenza);
- Over 67 con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni propri della loro età (articolo 4 Legge 138/2001);
- invalidi sul lavoro 50% – 79% (INAIL);
- invalidi sul lavoro 35% – 59% (INAIL);
- invalidi con minorazioni globalmente ascritte alla terza ed alla seconda categoria Tab. A DPR 834/81;
Come abbiamo anticipato, se l’invalidità è media o grave, l’importo dell’assegno è quello previsto per tutti gli altri beneficiari, ovvero di massimo 500 euro, integrato eventualmente da una parte destinata all’affitto (fino a 280 euro, quindi in totale massimo 780 euro).
Di seguito spieghiamo chi sono le persone invalide con disabilità grave, a cui spetta lo stesso importo.
Reddito di cittadinanza con l’Assegno di inclusione, la proroga del lavoro agile per i lavoratori fragili e i genitori con figli sotto i 14 anni, il taglio del cuneo fiscale e la revisione del Decreto Dignità. Ma non solo, vediamole tutte.
Assegno di inclusione con invalidità grave e importi
L’Assegno di inclusione con disabilità grave prende in considerazione le seguenti categorie di persone invalide:
- minori di età con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età;
- over 67 con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni propri della loro età;
- invalidi sul lavoro 59% (INAIL);
- invalidi con minorazioni globalmente ascritte alla prima categoria Tab. A DPR 834/81;
- invalidi con certificazione di handicap grave.
Gli importi, lo abbiamo detto, sono gli stessi di quelli che spettano a chi ha una disabilità media.
Cerchiamo di capire dove andrà richiesto l’Assegno di inclusione per persone disabili una volta che il Reddito di cittadinanza uscirà fuori di scena.
Assegno di inclusione con invalidità gravissima e importi
L’Assegno di inclusione per disabilità gravissima, prende in considerazione le seguenti categorie di persone invalide:
- cittadini di età compresa tra 18 e 67 anni con diritto all’indennità di accompagnamento;
- cittadini over 67 con diritto all’indennità di accompagnamento;
- invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa (INAIL);
- invalidi con diritto all’assegno di super invalidità.
Se l’invalidità è gravissima, quindi è presente un’invalidità totale e una condizione di non autosufficienza (con indennità di accompagnamento), l’importo mensile dell’assegno sarà invece di massimo 630 euro, più 150 euro di contributo d’affitto (in totale, quindi, può arrivare alla stessa cifra del precedente: 780 euro).
Ricapitolando: secondo il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2013, n. 159, esistono tre gradi di invalidità: media, grave e gravissima. Puoi richiedere l’Assegno di inclusione per persone disabili (Adi) se rientri in una di queste categorie. Con un’invalidità media o grave, ottieni l’importo base dell’Adi, mentre con un’invalidità gravissima è previsto un aumento.
Ma la percentuale di invalidità non è l’unico requisito da soddisfare per richiedere l’Assegno di inclusione per persone disabili. Vediamo quali sono gli altri requisiti.
Ecco come avverrà il pagamento dell’Assegno di inclusione e quali saranno i limiti di prelievo in base alla nuova scala di equivalenza.

Requisiti per l’Assegno di inclusione con invalidità civile
Per richiedere l’Assegno di inclusione con invalidità civile è necessario rispettare anche altri requisiti, che riguardano il reddito, il patrimonio e il tenore di vita.
Nella tabella che segue ti riassumiamo questi requisiti e li paragoniamo con l’uscente Reddito di cittadinanza:
Assegno di inclusione con invalidità civile | Reddito di cittadinanza |
Valore massimo dell’assegno | |
Fino a 630 euro al mese (più la quota di affitto fino a massimo 280 euro) | Fino a 780 euro al mese (più la quota di affitto fino a massimo 280 euro) |
Valore ISEE | |
Non superiore a 9.360 euro | Non superiore a 9.360 euro |
Valore del patrimonio immobiliare | |
Non superiore a 30.000 euro | Non superiore a 30.000 euro |
Valore del patrimonio mobiliare | |
Non superiore a 6.000 euro per chi abita da solo. Incrementato in base al numero dei componenti della famiglia fino a 10mila euro: 1000 euro per ogni figlio ulteriore al secondo; 5000 euro in caso di figli con disabilità media; 7.500 euro in caso di figli con disabilità grave. | Non superiore a 6.000 euro per chi abita da solo. Incrementato in base al numero dei componenti della famiglia fino a 10mila euro: 1000 euro per ogni figlio ulteriore al secondo; 5000 euro in caso di figli con disabilità media; 7.500 euro in caso di figli con disabilità grave. |
Valore del reddito familiare | |
Non superiore a 6.000 euro annui, soglia moltiplicata per il corrispondente parametro di equivalenza | Inferiore a 6.000 euro annui, soglia moltiplicata per il corrispondente parametro di equivalenza |
Tenore di vita dei membri della famiglia | |
Componenti: non intestatari di autoveicoli nei 36 mesi precedenti alla richiesta dell’Assegno di inclusione (esclusi quelli con agevolazioni fiscali per persone con disabilità); non intestatari di navi e imbarcazioni di diporto; non sottoposti a misura cautelare e personale | Componenti: non intestatari di autoveicoli nei 6 mesi precedenti alla richiesta del Rdc; non intestatari di navi e imbarcazioni di diporto; non sottoposti a misura cautelare e personale |
Tempi di erogazione | |
18 mesi, con possibilità di rinnovo per altri 12 mesi, previa sospensione di un mese | 12 mesi, con possibilità di rinnovo |
Requisiti di residenza | |
Risiedere da almeno 5 anni in Italia | Risiedere almeno da 10 anni in Italia |
FAQ (domande e risposte)
Come verrà erogato l’importo dell’Assegno di inclusione?
L’importo dell’Assegno di inclusione verrà erogato mensilmente direttamente sulla Carta di inclusione. Il pagamento avverrà in automatico e senza la necessità di alcuna richiesta o procedura aggiuntiva.
Cosa potrò pagare con l’Assegno di inclusione?
L’Assegno di inclusione è pensato per aiutarti a coprire diverse spese essenziali. Potrai utilizzarlo per pagare beni e servizi necessari per la tua vita quotidiana, come ad esempio cibo, vestiario, affitto, utenze domestiche e altre necessità di base.
Ci sarà un limite di prelievo mensile con l’Assegno di inclusione?
Sì, potrai prelevare fino a massimo 100 euro al mese, così come è per adesso per il Reddito di cittadinanza. Tutto il resto dovrai pagarlo tramite movimenti tracciabili, quindi con pagamenti bancomat o bonifici bancari.
Come richiedere l’assegno di inclusione?
La richiesta dell’Assegno di inclusione va inoltrata all’INPS. È possibile presentare la domanda tramite il sito web dell’INPS o recandosi direttamente presso una delle sedi dell’ente. Nel modulo di richiesta, è fondamentale fornire tutte le informazioni necessarie e allegare la documentazione richiesta per comprovare la disabilità grave. Puoi farti aiutare anche da un CAF o da un patronato.
L’Assegno di inclusione ha una durata temporale?
Sì, l’Assegno di inclusione ha una durata di 18 mesi, ma è possibile rinnovare la richiesta al termine del periodo stabilito e ottenere il sussidio per altri 12 mesi, sempre rinnovabili.
In quali casi è possibile perdere il diritto all’Assegno di inclusione?
Il diritto all’Assegno di inclusione può essere perso nel caso in cui la situazione economica o familiare del richiedente cambi in modo significativo, superando i limiti previsti per ottenere il contributo. Inoltre, se il beneficiario non rispetta gli obblighi dichiarati nella domanda o non comunica tempestivamente eventuali cambiamenti, potrebbe perdere il diritto all’assegno.
Assegno di inclusione e Assegno Unico insieme?
L’Assegno Unico potrà essere percepito dalle famiglie che ricevono l’Assegno di inclusione. Oggi l’Assegno Unico viene erogato sul Reddito di cittadinanza ogni mese.
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