L’invalidità civile al 100 per cento dà diritto a una serie di agevolazioni economiche e di benefici. In questo articolo vedremo proprio di quali tutele gode un invalido civile totale e come richiedere le indennità previste dalla legge. (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile e sulla Legge 104. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Indice
- Agevolazioni invalidità civile al 100 per cento: a chi spettano?
- Invalidità civile al 100 per cento: i requisiti
- Invalidità civile al 100 per cento: diritti, agevolazioni e benefici economici
- Invalidità civile al 100 per cento: altri diritti e agevolazioni economiche per invalidi civili totali
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Agevolazioni invalidità civile al 100 per cento: a chi spettano?
L’invalidità civile al 100 per cento viene riconosciuta dall’INPS a:
- chi non può svolgere da solo gli atti della vita quotidiana: per esempio vestirsi, lavarsi e mangiare;
- chi ha una totale e permanente inabilità lavorativa che gli impedisce di svolgere un lavoro in autonomia;
- a chi non riesce più a camminare senza l’aiuto di un accompagnatore.
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Invalidità civile al 100 per cento: i requisiti
Come si intuisce dalla premessa, quella totale è la forma più grave di invalidità civile perché pregiudica la vita di tutti i giorni di un individuo. Bisogna, però, fare una doverosa precisazione:
Ora che hai un quadro più chiaro dell’invalidità civile al 100 per cento, vedremo quali sono i benefici, i diritti e le agevolazioni economiche destinate agli invalidi civili totali.

Invalidità civile al 100 per cento: diritti, agevolazioni e benefici economici
I benefici e le agevolazioni economiche garantite dall’invalidità civile al 100 per cento cambiano rispetto al reddito e alla patologia. Malattie e condizioni economiche differenti, infatti, garantiscono diritti altrettanto diversi. Nello specifico:
- pensione di inabilità: è una prestazione economica erogata dall’INPS agli invalidi civili che hanno fra i 18 e i 65 anni e presentano una invalidità civile riconosciuta del 100%. La pensione di inabilità ha un importo mensile di 291,69 euro e viene pagata per 13 mesi. Per poter richiedere questo trattamento economico è necessario rispettare un limite di reddito fissato a 17.050,42 euro per il 2022. Questa prestazione spetta anche se la persona con invalidità è ricoverata in una struttura pubblica;
- indennità di accompagnamento: questo beneficio assistenziale viene erogato dall’INPS senza tenere conto di limiti di reddito. Spetta a chi non è in grado di svolgere in autonomia le funzioni della vita quotidiana a causa di limitazioni fisiche o psichiche. L’importo mensile dell’indennità di accompagnamento è di 525,17 euro per il 2022;
- esenzione totale dal pagamento del ticket per l’acquisto o il pagamento di farmaci, prestazioni specialistiche, fino a due cicli annuali di cure termali ed esami diagnostici;
- fornitura gratuita di protesi dal servizio sanitario nazionale dietro prescrizione medica e se la persona con invalidità civile è affetta da specifiche patologie.
Invalidità civile al 100 per cento: altri diritti e agevolazioni economiche per invalidi civili totali
Dopo aver visto quali sono le prestazioni economiche e le agevolazioni, destinate a chi ha un’invalidità civile al 100 per cento, approfondiamo questi argomenti. Ecco altre prestazioni e diritti che spettano agli invalidi civili totali:
- l’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie: se si rispettano i limiti di reddito previsti dalla legge;
- l’indennità di frequenza per i minori: questa prestazione economica, destinata ai minorenni con invalidità civile, ha un importo mensile di 291,96 euro al mese, erogati se non si supera il limite di reddito di 5.010,20 euro l’anno. Per poter beneficiare dell’indennità economica deve essere certificata la frequenza scolastica o nei centri di riabilitazione:
- l’erogazione di contributi regionali e sussidi tecnici e informatici utilizzati per favorire l’integrazione, l’indipendenza della persona con disabilità ed eliminare o ridurre l’impatto delle barriere architettoniche in edifici pubblici e privati;
- la deduzione dal reddito di tutte le spese sostenute per pagare l’assistenza specifica a persone con una che invalidità civile al 100 per cento. Fra questi costi rientrano quelli per il personale medico e sanitario.
Invalidità civile al 100 per cento: diritti e agevolazioni economiche sul lavoro per invalidi civili totali
Le persone con una invalidità civile al 100 per cento possono beneficiare di specifiche agevolazioni e tutele sul luogo di lavoro. Parleremo dei permessi retribuiti e della scelta della sede lavorativa per quei familiari che assistono un familiare con disabilità grave. Ecco quali sono questi diritti:
- i genitori di figli invalidi al 100 per cento possono beneficiare, a partire dal terzo anno di vita del bambino o della bambina, di permessi lavorativi retribuiti fino a tre giorni al mese. Questo beneficio spetta anche ai lavoratori che assistono un familiare con una disabilità grave riconosciuta;
- per il lavoratore o la lavoratrice che assiste un familiare con disabilità grave è possibile scegliere una sede più vicina al proprio domicilio (se disponibile) o rifiutare il trasferimento in un’altra sede dell’azienda se il trasferimento è stato disposto senza il suo consenso.