L’indennità di accompagnamento viene erogata a invalidi totali e mutilati per i quali è stata accertata l’impossibilità di camminare senza l’aiuto di un accompagnatore o l’incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita (lavarsi, vestirsi, mangiare). (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile e sulla Legge 104. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Indice
- Requisiti
- Mensilità e importo
- Incompatibile
- Compatibilità
- Domanda
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L’indennità di accompagnamento, come descritto in questo articolo del sito TheWam.net, spetta a tutti i cittadini che sono in possesso dei requisiti sanitari richiesti e che siano residenti stabilmente in Italia. Non è previsto nessun limite di reddito.
Requisiti
Questi sono i requisiti:
- riconoscimento (da parte di una commissione Asl) dell’inabilità totale e permanente (100%);
- riconoscimento (da parte di una commissione Asl) dell’impossibilità a deambulare autonomamente senza l’aiuto permanente di un accompagnatore;
- riconoscimento dell’impossibilità a compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita senza un’assistenza continua;
- residenza stabile e abituale sul territorio nazionale;
- cittadinanza italiana;
- per i cittadini stranieri comunitari: iscrizione all’anagrafe del comune di residenza;
- per i cittadini stranieri extracomunitari: permesso di soggiorno di almeno un anno (art. 41 TU immigrazione).
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Indennità di accompagnamento importo
L’indennità di accompagnamento viene erogata per 12 mensilità. Inizia a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.
In alcuni casi la data di decorrenza può essere indicata dalle commissioni sanitarie nel verbale per il riconoscimento dell’invalidità civile.
Il pagamento dell’indennità di accompagnamento viene sospesa in caso di ricovero dell’assistito, per un periodo superiore a 29 giorni, in una struttura a totale carico dello Stato.
L‘importo per l’indennità di accompagnamento nel 2022 è di 525,17 euro.
Indennità di accompagnamento: incompatibile
L’indennità di accompagnamento è incompatibile con prestazioni simili che sono state concesse per invalidità contratte a causa di guerra, lavoro o servizio.
Il cittadino ha però la facoltà di scegliere il trattamento che ritiene più favorevole.
Indennità di accompagnamento: compatibilità
L’indennità di accompagnamento è compatibile con lo svolgimento dell’attività lavorativa, dipendente o autonoma. L’assistito può anche essere titolare di una patente speciale.
L’indennità di accompagnamento è anche compatibile e cumulabile con l’indennità di comunicazione e l’indennità di accompagnamento per cieco assoluto, ma solo se le due indennità sono state concesse per delle distinte minorazioni, ognuna delle quali deve essere relativa a differenti stati di invalidità (pluriminorati).
Domanda indennità di accompagnamento
Vediamo ora quando presentare la domanda per l’indennità di accompagnamento.
La prima cosa da fare è ottenere il riconoscimento di disabilità grave (incapacità a deambulare da solo e/o a compiere gli atti quotidiani della vita) da una commissione medico legale,
Nella domanda che dà il via al procedimento bisogna inserire anche:
- i dati socio economici;
- eventuali ricoveri;
- svolgimento di attività lavorative;
- indicazioni delle modalità di pagamento e della delega alla riscossione (in favore di un terzo o di associazioni).
Se la domanda è presentata da un minore, queste informazioni dovranno essere inviate solo dopo il riconoscimento del requisito sanitario con la compilazione e l’invio del modello AP70 (che è il modello con i dati socio-economici necessari per la concessione e l’erogazione delle prestazioni di invalidità civile.
La procedura per il riconoscimento si conclude con l’invio da parte dell’Inps del verbale di invalidità civile (tramite raccomandata A/R o all’indirizzo Pec, se è stato fornito dall’utente, e resta disponibile nel servizio di Cassetta postale online).
I minori che sono titolari dell’indennità di accompagnamento al compimento dei 18 anni devono presentare il modello AP70 per l’erogazione da maggiorenne (pensione di inabilità) senza che ci sia la necessità di effettuare altri accertamenti sanitari.
La domanda per ricevere l’indennità di accompagnamento deve essere presentata online sul sito dell’Inps. È possibile farlo accedendo al servizio tramite le proprie credenziali. L’alternativa è quella di rivolgersi a un ente di patronato o a una associazione di categoria (Anmic, Ens, Uic, Anfass).
Non è possibile presentare una nuova domanda per la stessa prestazione fino a quando non si è conclusa la procedura per quella in corso o, nel caso di ricorso giudiziario, fino a quando non è stata emessa una sentenza passata in giudicato.
Unica eccezione le domande di aggravamento.
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