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Livelli invalidità civile: quando cambiano e cosa comporta

A seconda della patologia o della menomazione, la Commissione medica dell’ASL può predisporre la revisione dei livelli dell’invalidità civile. Vediamo cosa comporta la revisione e in quali casi si possono perdere i benefici ottenuti precedentemente o acquisirne dei nuovi.
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23/9/23

Perché la Commissione medica ha previsto una revisione dei livelli dell’invalidità civile? Cosa succede se questi livelli risultano minori, in fase di revisione? E se invece dovessero risultare più alti, mi spetterebbero benefici maggiori? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

Hai fatto domanda per l’invalidità civile. Sei stato visitato dalla Commissione medica dell’ASL, la quale ti ha rilasciato il verbale, nel quale è presente anche la percentuale di invalidità che ti è stata riconosciuta.

Tra le voci presenti in verbale, è presente anche quella in merito a una revisione dei livelli dell’invalidità civile. C’è inoltre una data orientativa in cui l’ASL ti convocherà per la revisione.

Ma perché è stata prevista nel tuo caso la visita di revisione dell’invalidità? Cosa succede se durante la revisione ti viene riconosciuta una percentuale di invalidità più bassa? E se, al contrario, la percentuale dovesse aumentare? Ne parliamo in questo approfondimento.

Indice

Perché viene programmata la visita per la revisione dei livelli dell’invalidità civile?

Una volta che la Commissione medica dell’ASL avrà concluso la visita per l’accertamento delle tue condizioni sanitarie, effettuata in seguito alla presentazione da parte tua della domanda per invalidità civile, ti rilascerà il verbale di invalidità.

Nel verbale, la Commissione indica la percentuale di invalidità riconosciuta e se è prevista la revisione dei livelli dell’invalidità civile.

Le visite di revisione sono finalizzate ad accertare la permanenza dei requisiti sanitari per continuare a fruire dei benefici concessi. La revisione può essere disposta sia per l’invalidità civile sia per l’handicap (Legge 104/1992).

La revisione dei livelli dell’invalidità civile può essere disposta quando la persona riconosciuta invalida è in età evolutiva o quando vi è una diagnosi provvisoria, cioè quando la Commissione medica ritiene che la patologia o menomazione riscontrata in sede di accertamento sanitario sia suscettibile di modificazione nel tempo.

È importante chiarire che ai minori di 18 anni e soprattutto ai bambini, raramente è data un’invalidità permanente; di solito viene disposta una data di scadenza sul verbale, che può variare da 2 a 5 anni, anche in presenza di patologie irreversibili.

I minori disabili o con difficoltà di apprendimento, divenuti maggiorenni, possono fare domanda di invalidità civile a 18 anni: in questo approfondimento ti spieghiamo come fare.

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Cosa devo fare se l’ASL non mi contatta per la visita di revisione dei livelli dell’invalidità civile?

Come abbiamo detto, se la Commissione medica prevede la revisione dei livelli dell’invalidità civile, nel verbale sarà anche presente una data per la nuova convocazione a visita.

Questa data, però, è solo indicativa. È l’ASL che deve convocarti a visita di revisione, tramite lettera raccomandata. Tu non dovrai fare nulla, se non attendere una sua comunicazione.

Revisione invalidità civile: dopo quante visite diventa permanente? Ecco cosa dice la legge.

Se l’ASL non mi convoca a visita di revisione dei livelli dell’invalidità civile entro la data riportata sul verbale perdo qualcosa?

No, fino a quando non ricevi la comunicazione da parte dell’ASL per la convocazione a visita per la revisione dei livelli dell’invalidità civile, continui a beneficiare dei diritti e delle agevolazioni acquisiti con la precedente valutazione sanitaria.

Secondo l’articolo 25 della Legge 114/14 (legge di conversione del decreto legge 24 giugno 2014 n. 90), gli invalidi civili e le persone con handicap conservano tutti i diritti acquisiti in materia di prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura fino alla visita di revisione e relativo iter di verifica.

Timbro digitale revisione invalidità, cos’è, come funziona, cosa cambia per il cittadino. La novità è stata introdotta dal 2021 ma forse non è stata spiegata nel dettaglio agli assistiti.

Nel video sotto si parla degli errori da non fare durante la visita di revisione per l’invalidità civile e l’accompagnamento:

Ci sono dei casi in cui non è prevista la revisione dei livelli dell’invalidità civile?

Sì, il decreto ministeriale del 2 agosto 2007 ha elencato una serie di patologie e menomazioni che non subiscono il processo di revisione dei livelli dell’invalidità civile.

Si tratta, in sostanza, di condizioni sanitarie che non sono destinate a risolversi o ad alleviarsi con il passare del tempo.

L’elenco delle patologie include:

  • perdita anatomica o funzionale degli arti superiori o inferiori;
  • menomazioni dell’apparato osteo-articolare che non possono essere recuperate;
  • patologia oncologica con compromissione di organi o apparati;
  • patologie o sindromi neurologiche (ad esempio atrofia muscolare, lesioni dei nervi, ecc.) che comportano gravi deficit (sordità, cecità, difficoltà di deglutizione, ecc.);
  • patologie genetiche o cromosomiche congenite;
  • patologie psichiche dell’età evolutiva con deficit neuropsichici o nella vita di relazione;
  • cecità;
  • sordità.

Quando arriva verbale revisione invalidità? Vediamo quali sono i tempi d’attesa e quando iniziare a preoccuparsi.

Cosa succede se durante la visita dei livelli dell’invalidità civile mi viene riconosciuta una percentuale più bassa?

Dipende. Se la nuova percentuale riconosciuta durante la visita di revisione dell’invalidità civile è compresa tra il 75% e il 99% e percepivi assegno di invalidità civile, continuerai a percepirlo anche se la percentuale si è abbassata dall’80% al 75%, per fare un esempio.

Con una percentuale del genere, continui a mantenere più o meno gli stessi benefici, prestazioni economiche e agevolazioni di cui godevi prima della revisione dell’invalidità.

Revisione invalidità civile malattie rare: i criteri per la revisione imposti dalle linee guida dell’INPS: conoscerle è importante.

Cosa succede se durante la visita dell’invalidità civile mi viene riconosciuta una percentuale più alta?

Anche in questo caso, dipende dalla nuova percentuale di invalidità riconosciuta durante la visita per la revisione dei livelli dell’invalidità civile.

Mettiamo il caso, per esempio, che nella precedente visita ti sia stata riconosciuta una percentuale pari al 46%. Hai ottenuto il diritto all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario, alla fornitura gratuita di protesi e ausili, e all’iscrizione alle liste di collocamento mirato.

Con una percentuale aumentata al 50%, puoi ottenere il più il diritto al congedo retribuito per cure, per esempio.

Per carpire bene cosa puoi perdere e a cosa puoi avere accesso, in base alla nuova percentuale di invalidità riconosciuta, nel prossimo paragrafo ti mostriamo le percentuali riconoscibili e i benefici economici e fiscali corrispondenti.

Raccomandata in ritardo per la revisione, invalidità sospesa: non accade così raramente. In questo articolo ti mostriamo come difenderti.

Revisione dei livelli dell'invalidità civile
Livelli invalidità civile: quando cambiano e cosa comporta

Revisione dei livelli dell’invalidità civile: a cosa ho diritto in base alla percentuale di invalidità riconosciuta?

Quindi, durante la visita di revisione dei livelli dell’invalidità civile può esserti confermata la percentuale precedente e quindi mantieni gli stessi diritti e benefici.

In altri casi, la percentuale può diminuire o aumentare. Metti anche in considerazione il fatto che la Commissione potrebbe valutarti “guarito” e toglierti l’invalidità civile. In caso di precedente riconoscimento dell’handicap Legge 104, potrebbe inoltre abbassare o aumentare il grado di handicap (senza o con connotazione di gravità) o non riconoscerti più la Legge 104 (non riscontra più una situazione di svantaggio sociale).

Di seguito riportiamo le percentuali di invalidità che possono essere attribuite e i relativi benefici ottenibili

  • dal 51%: i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, possono richiedere annualmente un congedo retribuito per cure per trenta giorni, anche non consecutivi, su richiesta del medico curante ed autorizzazione dell’Asl;
  • dal 74%: diritto all’assegno erogato dall’Inps di 313,91 euro mensili in presenza di redditi personali inferiori a 5.391,88 euro (valori 2023) per disoccupati. A 67 anni l’assegno si trasforma in assegno sociale. Possibilità di richiedere l’Ape Sociale, sussidio che accompagna fino al pensionamento anticipato o di vecchiaia;
  • dal 75%: per i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, maggiorazione dell’anzianità pari a due mesi per ogni anno, fino ad un massimo di 60 mesi, durante il quale si è nella condizione di invalido civile al 75 %;
  • 100%: diritto alla pensione di inabilità erogata dall’INPS di 313,91 euro mensili in presenza di redditi personali inferiori a 17.050,42 euro (valori 2023). A 67 anni la pensione si trasforma in assegno sociale. La pensione di inabilità viene aumentata a massimo 652,02 euro mensili In presenza di redditi personali inferiori a 8.476,26 euro o cumulati con quelli del coniuge inferiori a 14.459,90;
  • 100%, con il riconoscimento dell’impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o a compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita propri dell’età, diritto all’indennità di accompagnamento pari a 527,10 euro mensili senza alcun limite di reddito, a condizione di non essere ricoverato in istituto con pagamento della retta a totale carico dello Stato (o di Ente pubblico).

Scopri quali sono tutte le prestazioni INPS per invalidi civili nel 2023: requisiti, limiti di reddito e importi.

Cosa posso fare se durante la visita di revisione dei livelli dell’invalidità civile mi tolgono l’invalidità o mi abbassano la percentuale?

Se durante la visita di revisione dei livelli dell’invalidità civile la Commissione non ti riconosce più invalido o ti abbassa la percentuale e non sei d’accordo con il suo giudizio, puoi fare ricorso, seguendo la procedura che ti mostriamo in questo articolo: invalidità negata, quando fare ricorso.

Leggi anche cosa è il ricorso invalidità con gratuito patrocinio e a chi spetta.

Come si svolge la visita di revisione dei livelli dell’invalidità civile?

Per concludere, ti ricordiamo che con il Messaggio numero 926 del 25-02-2022, l’INPS ha chiarito che per la revisione è possibile richiedere la valutazione basata sugli atti: se sei soggetto a revisione puoi richiedere, a ridosso della data di scadenza del verbale,  che la valutazione venga fatta esclusivamente sulla documentazione medica prodotta.

In questo caso, dovrai caricare nell’apposita sezione del sito web INPS la documentazione da sottoporre alla commissione. Se la commissione non dovesse ritenere la certificazione medica sufficiente per la valutazione, ti convocherà a visita. Diversamente, caricherà il nuovo verbale nella sezione Cassetta Postale My INPS.

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