Contrassegno disabili e percentuale di invalidità: vediamo se è necessario raggiungere una certa percentuale di disabilità al fine di ottenere il documento. (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le altre guide complete di IED. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Il contrassegno per disabili è uno strumento importante per garantire alle persone con disabilità un maggiore accesso alle opportunità di mobilità e di parcheggio. Tuttavia, per poter richiederlo è necessario soddisfare alcuni requisiti di invalidità.
In questo articolo, esploreremo più nel dettaglio l’argomento contrassegno disabili e percentuale di invalidità, nonché i documenti e le procedure necessarie per richiederlo e rinnovarlo.
Inoltre, forniremo alcune informazioni utili sulla validità del contrassegno e sulle modalità di utilizzo in diverse situazioni di mobilità.
Indice
- Contrassegno disabili e percentuale di invalidità: chi ne ha diritto?
- Contrassegno disabili e percentuale di invalidità: cosa si intende per “capacità deambulatoria” e di “deambulazione impedita o sensibilmente ridotta”?
- Contrassegno disabili e percentuale di invalidità: che cos’è?
- Contrassegno disabili e percentuale di invalidità: come richiederlo la prima volta?
- Contrassegno disabili e percentuale di invalidità: come effettuare il rinnovo?
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Contrassegno disabili e percentuale di invalidità: chi ne ha diritto?
Le persone con disabilità che hanno difficoltà significative o impedimenti alla deambulazione, in base all’articolo 381, comma 2, del Decreto del Presidente della Repubblica 495/1992 e successive modificazioni, hanno il diritto di ottenere un contrassegno per disabili definitivo che ha una validità di cinque anni.
Inoltre, le persone non vedenti, in base all’articolo 12, comma 3, del Decreto del Presidente della Repubblica 503/1996, e le persone con residuo visivo inferiore a 1/20 hanno diritto allo stesso contrassegno per disabili definitivo con validità di cinque anni.
Le persone con disabilità a tempo determinato, a causa di infortuni o altre cause patologiche, hanno diritto a un contrassegno per disabili temporaneo, con una durata inferiore ai cinque anni, in base all’articolo 381, comma 4, del Decreto del Presidente della Repubblica 495/1992.
Inoltre, le persone con totale assenza di autonomia funzionale e che richiedono assistenza continua per spostarsi in luoghi di cura hanno diritto anche loro al contrassegno temporaneo.
La certificazione medica deve specificare il periodo presumibile di durata dell’invalidità nel caso di contrassegno temporaneo. Inoltre, tale tipologia di contrassegno può essere rinnovata se l’Ufficio di Medicina Legale dell’Azienda Sanitaria Locale attesta che le condizioni della persona con disabilità lo richiedono.
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Contrassegno disabili e percentuale di invalidità: cosa si intende per “capacità deambulatoria” e di “deambulazione impedita o sensibilmente ridotta”?
Il termine “capacità deambulatoria” nell’ambito del contrassegno disabili e percentuale di invalidità si riferisce alla capacità di muoversi, non solo con i propri arti inferiori, ma anche grazie alla funzione di altri organi e apparati importanti come il sistema cardiovascolare e respiratorio.
Pertanto, il medico deve considerare tutte le patologie che influiscono sulla mobilità dell’individuo e ne determinano la limitazione.
Nella definizione dei criteri per il rilascio del contrassegno per il parcheggio per disabili, sono prese in considerazione numerose condizioni patologiche, tra cui quelle derivanti da danno al sistema nervoso centrale o periferico, che causano una grave compromissione dell’autonomia deambulatoria.
Contrassegno disabili e percentuale di invalidità: che cos’è?
Il contrassegno disabili permette ai veicoli che forniscono servizi alle persone con disabilità di circolare e parcheggiare in zone a traffico limitato e aree pedonali urbane, ma solo se l’accesso è permesso anche ai veicoli di servizio pubblico e la circolazione e la sosta non rappresentano un grave ostacolo al traffico.
In ogni caso, se la circolazione o la sosta in una determinata area sono limitate o vietate per motivi di sicurezza pubblica, di pubblico interesse, di carattere militare o di inquinamento, l’accesso alle persone con disabilità è consentito solo con l’autorizzazione delle autorità competenti.
Il contrassegno per disabili consente anche ai veicoli di circolare nelle corsie preferenziali riservate ai mezzi di trasporto pubblico e ai taxi.
Tuttavia, poiché le regole di accesso alle zone a traffico limitato possono differire da comune a comune, è consigliabile contattare gli uffici competenti per accertarsi se sia necessario fornire il numero di targa del veicolo o esibire solo il contrassegno per entrare nelle ZTL. Se viene comminata una sanzione inappropriata, è possibile presentare un ricorso al Prefetto o al Giudice di pace del Comune interessato per ottenere la sua revoca.
Il contrassegno per disabili permette anche di parcheggiare gratuitamente in appositi spazi riservati nei parcheggi pubblici, a condizione che gli stalli non siano personalizzati o esclusivi per una specifica persona con disabilità. Inoltre, il veicolo può sostare senza rispettare i limiti di tempo nelle aree di parcheggio a tempo determinato.
Tuttavia, la gratuità della sosta nei parcheggi a pagamento è a discrezione del Comune se gli stalli riservati ai disabili sono già occupati.

Contrassegno disabili e percentuale di invalidità: come richiederlo la prima volta?
Per ottenere il contrassegno per disabili, la persona interessata deve richiedere una certificazione medica alla propria ASL per attestare che sia in possesso di una limitazione della capacità di deambulazione o una disabilità visiva. Tale certificazione deve essere allegata alla domanda da presentare al sindaco del proprio comune di residenza.
Il rilascio del contrassegno è gratuito e viene consegnato immediatamente al momento della richiesta, se la documentazione necessaria è completa.
Fino al 15 settembre 2012, il contrassegno aveva la forma di un tagliando arancione con il simbolo della sedia a rotelle in nero. Successivamente, è stato introdotto il nuovo contrassegno di parcheggio per disabili “europeo”, che ha un formato rettangolare di colore azzurro chiaro con il simbolo internazionale dell’accessibilità: la sedia a rotelle in bianco su sfondo blu.
Contrassegno disabili e percentuale di invalidità: come effettuare il rinnovo?
Per rinnovare il Contrassegno Disabili, è necessario presentare una richiesta al Sindaco o al comando di polizia municipale del Comune di residenza, attraverso gli uffici preposti.
La richiesta deve essere accompagnata da un certificato medico, emesso dal medico curante, che attesti la persistenza delle condizioni patologiche o sanitarie che hanno giustificato il rilascio del contrassegno precedente.
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