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Tabelle invalidità civile: patologie e tutte le percentuali

Tabelle invalidità civile: scopri quali sono tutti i gradi di invalidità attribuiti alle singole patologie.
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4/10/23

Tabelle invalidità civile: vediamo tutte le patologie e le relative percentuali alle quali danno diritto. Per quantificare il grado di invalidità civile di una persona il ministero ha redatto delle tabelle dove sono inserite le patologie invalidanti e una percentuale che ne segnala la gravità. (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

O meglio, quella percentuale quantifica la difficoltà a svolgere alcune azioni della vita quotidiana o la riduzione a svolgere una attività lavorativa e in quel caso può essere “generica” (quando non si riferisce a una precisa mansione) o “specifica” (se invece viene attribuita a un determinato tipo di lavoro).

Le tabelle per l’invalidità civile sono il riferimento per la Commissione medico legale che al termine della visita della persona affetta da una patologia, da una menomazione o da un deficit, assegna un punteggio di invalidità. In base a quel punteggio si ha poi diritto a una serie di agevolazioni, benefici, tutele o sostegni economici.

Ovviamente non tutte le patologie danno diritto al riconoscimento dell’invalidità civile. Mentre altre, che pure non sono incluse nelle liste ministeriali sì. In quel caso si ricorre all’analogia: viene assegnata una percentuale di invalidità uguale a quella di una patologia che presenta una sintomatologia, una gravità e delle conseguenze simili.

C’è poi anche un’altra lista che raggruppa invece le malattie rare croniche.

Tabelle invalidità civile. Per patologia

Le tabelle, per facilitarne l’uso, sono suddivise per tipo di patologia. E così c’è un elenco che riguarda l’apparato cardiocircolatorio, uno per l’apparato respiratorio, uno per il sistema nervoso e così via.

Per ottenere benefici con il riconoscimento dell’invalidità civile la riduzione della capacità lavorativa deve essere pari almeno a un terzo, quindi del 33%. Al di sotto di quella soglia non si ha diritto a nulla.

Per le persone che hanno tra 18 e 67 anni, il riferimento è appunto alla riduzione della capacità lavorativa.

Per i minori o chi ha un’età pensionabile, il riferimento dell’invalidità riguarda la difficoltà a compiere le attività proprie dell’età.

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Tabelle invalidità civile. Certificato medico introduttivo

Prima di arrivare alla visita di fronte alla commissione medico legale è necessario avviare una procedura, che inizia con il rilascio del certificato medico introduttivo.

La persona interessata deve recarsi da un medico certificatore (medico di base o specialista ospedaliero) e chiedere il rilascio di un certificato medico introduttivo.

Nel documento saranno indicati:

  • i dati anagrafici;
  • il codice fiscale;
  • la natura delle patologie invalidanti;
  • la diagnosi.
Tabelle invalidità civile con le percentuali
Tabelle invalidità civile con le percentuali

Tabelle invalidità civile. Codice univoco

Il medico compila il certificato online e lo invia all’Inps con il servizio dedicato. Subito dopo stampa una ricevuta e la consegna al cittadino insieme a una copia del certificato medico originale. Su quella ricevuta c’è anche il codice univoco della procedura appena attivata.

La copia del certificato bisogna conservarla, dovrà infatti essere esibita durante la visita medica.

Quando arriva la lettera di invito a visita, sono riportati:

  • i riferimenti della prenotazione (data, orario, luogo della visita);
  • avvertenze sulla documentazione da portare;
  • documento d’identità valido;
  • stampa originale del certificato firmata dal medico certificatore;
  • documentazione sanitaria (che deve essere recente);
  • le modalità da seguire nel caso ci fosse un impedimento per presentarsi a visita.

Il sito TheWam.net spiega come prepararsi alla visita della commissione medica.

Tabelle invalidità civile. La visita

Siamo arrivati alla visita.

Al momento della visita, come accennato, la persona interessata dovrà consegnare alla commissione:

  • un documento valido di riconoscimento;
  • e la documentazione sanitaria.

Tabelle invalidità civile. Il verbale

Al termine dell’accertamento la commissione medica redige in formato elettronico il verbale di visita. Viene inoltrato al cittadino in duplice copia:

  • in una ci sono tutti i dati dell’interessato, anche quelli sensibili;
  • nell’altra solo il giudizio finale (che può essere esibita quando si chiedono delle agevolazioni).

Se la commissione ritiene che le minorazioni possono modificarsi nel tempo, all’interno del verbale sarà indicata anche la data in cui l’invalido dovrà tornare per la visita di revisione (il ministero della Salute ha individuato tutte le patologie che sono escluse dagli accertamenti di controllo).

Tabelle invalidità civile. Percentuali e benefici

Il riconoscimento dell’invalidità civile dà diritto a una serie di agevolazioni che crescono con l’aumentare della percentuale che è stata riconosciuta:

  • dal 34%, diritto alla fornitura gratuita di protesi ed ausili coerenti con le patologie esposte nel verbale al campo diagnosi;
  • dal 46%, accesso all’iscrizione alla lista per il collocamento obbligatorio dalla quale devono attingere i datori di lavoro, pubblici e privati, per l’obbligo di assunzione degli invalidi;
  • dal 51%, i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, possono richiedere annualmente un congedo straordinario retribuito per cure per trenta giorni, anche non consecutivi, su richiesta del medico curante ed autorizzazione dell’Asl;
  • dal 67%, esenzione dal pagamento del ticket sanitario per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, di diagnostica strumentale e di laboratorio; agevolazioni per tessera trasporto pubblico locale; priorità nelle graduatorie per le case popolari; riduzione canone telefonico ed esenzione della reperibilità per le visite fiscali;
  • dal 74%, diritto all’assegno erogato dall’Inps di 291,69 euro mensili in presenza di redditi personali inferiori a 5,010,20 euro (per il 2022) per disoccupati. A 67 anni l’assegno si trasforma in assegno sociale;
  • dal 75%, per i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, maggiorazione dell’anzianità pari a due mesi per ogni anno, fino ad un massimo di 60 mesi, durante il quale si è nella condizione di invalido civile al 75 %;
  • 100%, diritto alla pensione di inabilità erogato dall’Inps di 291,69 euro mensili in presenza di redditi personali inferiori a 17.050,42 euro (nel 2022). A 67 anni la pensione si trasforma in assegno sociale.;
  • 100%, con il riconoscimento dell’impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o a compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita propri dell’età, diritto all’indennità di accompagnamento pari a 525,17 euro senza alcun limite di reddito.

Ma ora che il quadro d’insieme è più chiaro, veniamo alle tabelle ministeriali.

Tabelle invalidità civile/ Apparato cardiocircolatorio

  • angina pectoris stabile: 60;
  • aritmie gravi con pace-maker non applicabile: 100;
  • cardiopatia valvolare aortica con applicazione di protesi: 25;
  • cardiopatia valvolare non aortica con applicazione di protesi: 35;
  • stenosi congenita polmonare grave (III classe NYHA: da 71 a 80;
  • stenosi o coartazione aortica congenita moderata (II classe NYHA): 50;
  • stenosi o coartazione aortica congenita serrata (III classe NYHA): 75;
  • miocardite o valvulopatie con insufficienza cardiaca lieve (I classe NYHA): da 21 a 30;
  • miocardite o valvulopatie con insufficienza cardiaca moderata (II classe NYHA): da 41 a 50;
  • miocardite o valvulopatie con insufficienza cardiaca grave (III classe NYHA): da 71 a 80;
  • miocardite o valvulopatie con insufficienza cardiaca gravissima (IV classe NYHA): 100;
  • coronaropatia lieve (I classe NYHA): da 11 a 20;
  • coronaropatia moderata (IUI classe NYHA): da 41 a 50;
  • coronaropatia grave (III classe NYHA): da 71 a 80;
  • coronaropatia gravissima (IV classe NYHA): 100;
  • stenosi congenita della polmonare moderata (II classe NYHA): da 31 a 40;
  • cardiopatie con applicazione di pace-maker a frequenza fissa: da 31 a 40;
  • cardiopatie con applicazione di pace-maker a frequenza variabile secondo esigenze fisiologiche: da 21 a 30;
  • trapianto cardiaco in assenza di complicanze: da 71 a 80.

Tabelle invalidità civile/ Apparato respiratorio

  • asma allergico estrinseco: da 21 a 30,
  • asma intrinseco: 35;
  • enfisema lobare congenito: 11;
  • rinite cronica atrofica: da 1 a 10;
  • rinite cronica ipertrofica con stenosi bilaterale: da 11 a 20;
  • rinite cronica vasomotoria o allergica: da 1 a 10;
  • sinusite cronica con reperto radiologico significativamente positivo: 15;
  • tubercolosi con esiti fibrosi parenchimali o pleurici con insufficienza respiratoria lieve: da 11 a 20;
  • tubercolosi con esiti fibrosi parenchimali o pleurici con insufficienza respiratoria moderata: da 41 a 50;
  • tubercolosi con esiti fibrosi parenchimali o pleurici con insufficienza respiratoria grave: da 81 a 90;
  • tubercolosi con esiti fibrosi parenchimali o pleurici con insufficienza respiratoria e dispnea a riposo: 100;
  • bilobectomia: 61;
  • bronchiectasia acquisita: 35;
  • bronchiectasia congenita: da 21 a 30;
  • bronchiectasia congenita associata a mucoviscidosi: 80;
  • bronchite asmatica cronica: 45;
  • cisti broncogene o polmonari congenite: da 31 a 40;
  • fibrosi polmonare interstiziale diffusa idiopatica: 95;
  • ipoplasia o aplasia polmonare congenita monolaterale: da 41 a 50;
  • malattia polmonare ostruttiva cronica con prevalente bronchite: 75;
  • malattia polmonare ostruttiva cronica con prevalente enfisema: 65;
  • pneumonectomia: 45;
  • pneumonectomia con insufficienza respiratoria media: 80;
  • pneumonectomia con insufficienza respiratoria grave: 100;
  • sarcoidosi in trattamento: 41.

Tabelle invalidità civile/ Apparato digerente

  • emorroidi: 10;
  • calcolosi biliare senza compromissione dello stato generale: 21;
  • cirrosi epatica con disturbi della personalità (encefalopatia epatica intermittente): 95;
  • cirrosi epatica con ipertensione portale: da 71 a 80;
  • colecisto-digiunostomia esiti: 9;
  • colite ulcerosa (III classe): da 41 a 50;
  • colite ulcerosa (IV classe): da 61 a 70;
  • diverticolosi del colon (II classe): da 21 a 30;
  • diverticolosi del colon (III classe): da 41 a 50;
  • epatite cronica attiva: 51;
  • epatite cronica attiva autoimmune: 70;
  • epatite cronica attiva nell’infanzia: da 71 a 80;
  • esiti di trattamento chirurgico per ernia diaframmatica congenita: da 1 a 10;
  • esiti di trattamento chirurgico per atresia esofagea (II classe): da 21 a 30;
  • esiti di trattamento chirurgico per atresia esofagea (III classe): da 41 a 50;
  • fistola ano-rettale: 10;
  • fistola gastro-digiuno colica (II classe): da 21 a 30;
  • fistola gastro-digiuno colica (III classe): da 41 a 50;
  • fistola gastro-digiuno colica (IV classe): da 61 a 70;
  • gastroenterostomia – neostoma funzionante (II classe): da 21 a 30;
  • gastroenterostomia – neostoma funzionante (III classe): 41;
  • lobectomia epatica destra: 35;
  • ulcera gastrica o duodenale (II classe): 10;
  • ulcera gastrica o duodenale (III classe: da 21 a 30;
  • morbo di Crohn (I classe): 15;
  • morbo di Crohn (II classe): da 21 a 30;
  • morbo di Crohn (III classe): da 41 a 50;
  • morbo di Crohn (IV classe): da 61 a 70;
  • pancreatite cronica (I classe): 10;
  • pancreatite cronica (II classe): da 21 a 30;
  • pancreatite cronica (III classe): da 41 a 50;
  • pancreatite cronica (IV classe): da 61 a 70;
  • procidenza del retto: 8;
  • prolasso del retto: 5;
  • sindrome postprandiale da gastrectomia (I classe): 10;
  • sindrome postprandiale da gastrectomia (II classe): da 11 a 20;
  • ano iliaco: 41;
  • megacolon – colostomia (II classe): da 21 a 30;
  • megacolon – colostomia (III classe): da 41 a 50;
  • esofagostomia cervicale e gastrostomia: 80;
  • sindrome da malassorbimento enterogeno con compromesso stato generale: da 41 a 50.

Tabelle invalidità civile/ Apparato urinario

  • stenosi uretrale (due dilatazioni mensili): 25,
  • cistectomia con derivazione nel sigma: da 41 a 50;
  • cistite cronica: da 11 a 20;
  • prostatite cronica o ipertrofia prostatica: da 11 a 20;
  • ritenzione urinaria cronica con catetere a permanenza: 46;
  • ritenzione urinaria cronica con cateterismo saltuario: 25;
  • ritenzione urinaria cronica plurisettimanale: 35;
  • megavescica: 30;
  • agenesia di un rene non complicata: 21;
  • anomalie non complicata della pelvi renale: 21;
  • duplicità o ectopia uretrale bilaterale: 41;
  • duplicità o ectopia uretrale monolaterale: 15;
  • glomerulonefrite da immunocomplessi con insufficienza renale lieve: da 61 a 70;
  • glomerulonefrite ereditaria: 100;
  • idronefrosi bilaterale: da 41 a 50;
  • ipoplasia renale bilaterale: 75;
  • ipoplasia segmentaria renale senza disturbi funzionali: 15;
  • nefrectomia con rene superstite integro: 25;
  • nefrolitiasi con necessità di dieta rigida e di almeno due controlli e/o trattamenti annuali: da 21 a 30;
  • ptosi renale bilaterale non complicata: 15;
  • rene a ferro di cavallo con calcolosi: 45;
  • rene a ferro di cavallo con idronefrosi: 55;
  • rene a ferro di cavallo non complicato: da 11 a 20;
  • rene ectopico pelvico: 11;
  • tumore di Wilms: 95;
  • rene multicistico unilaterale non complicato: 21;
  • rene policistico bilaterale: 70;
  • sindrome nefrosica con insufficienza renale grave: da 81 a 90;
  • sindrome nefrosica con insufficienza renale lieve: da 31 a 40;
  • pielonefrite cronica: 30;
  • cistostomia con carattere a permanenza: da 61 a 70;
  • estrofia della vescica urinaria: 80;
  • fistola uretrale: 15;
  • cistectomia con derivazione esterna o con neovescica e scarso controllo sfinterico: da 51 a 60;
  • esiti di nefropatia in trattamento dialitico permanente: da 91 a 100;
  • trapianto renale: 60.

Tabelle invalidità civile/ Apparato endocrino

  • ipotiroidismo grave con ritardo mentale: 100;
  • acromegalia senza rilevanti limitazioni funzionali: 11;
  • nanismo ipofisario: 50;
  • obesità con indice di massa corporea tra 35 e 40 e complicanze artrosiche: da 31 a 40;
  • artropatia gottosa con grave impegno renale: da 91 a 100;
  • diabete insipido renale: 46;
  • diabete mellito tipo 1° o 2° con complicanze macroangiopatiche e manifestazioni cliniche di medio grado (classe III): da 41 a 50;
  • diabete mellito insulino dipendente con mediocre controllo metabolico e iperlipidemia o con crisi ipoglicemiche frequente nonostante la terapia (classe III): da 51 a 60;
  • diabete mellito complicato da grave nefropatia e/o retinopatia proliferante, maculopatia, emorragie vitreali e/o arteriopatia ostruttiva (classe IV): da 91 a 100;
  • ipercortisolismo con manifestazioni cliniche conclamate: da 61 a 70;
  • iperparatiroidismo primario: 50;
  • ipoparatiroidismo non suscettibile di trattamento utile: da 91 a 100;
  • iposurrenalismo grave: da 91 a 100.

Tabelle invalidità civile/ Malattia degli arti inferiori

  • anchilosi di anca in buona posizione: 41;
  • anchilosi in ginocchio in flessione superiore a 40°: 75;
  • anchilosi in ginocchio in flessione tra 35° e 40°: 55;
  • anchilosi di ginocchio rettilinea: da 21 a 30;
  • anchilosi tibiotarsica o sottoastragalica in posizione sfavorevole: 30;
  • anchilosi metatarsica: 12;
  • anchilosi o rigidità del piede superiore al 70%: 14;
  • rigidità di anca superiore al 50%: 35;
  • rigidità o lassità di ginocchio superiore al 50%: 35;
  • anchilosi sottoastragalica isolata: 11;
  • esiti di trattamento chirurgico con endoprotesi di ginocchio: 30;
  • esiti di trattamento chirurgico con endoprotesi d’anca: da 31 a 40;
  • piede piatto bilaterale non complicato: 7;
  • piede piatto monolaterale non complicato: 4;
  • amputazione di coscia: 65;
  • amputazione di gamba senza possibilità di protesi: 60;
  • amputazione di gamba terzo medio con possibilità di protesi: 46;
  • amputazione di gamba terzo superiore: 60;
  • amputazione di ginocchio: 55;
  • amputazione tarso-metatarsica: 46;
  • disarticolazione d’anca: 85;
  • disarticolazione di ginocchio: 65;
  • emipelvectomia: 100;
  • perdita dei due alluci: 15;
  • perdita dei due piedi: 70;
  • perdita di un piede: 35.

Tabelle invalidità civile/ Malattie degli arti superiori

  • anchilosi delle articolazioni della mano in posizione favorevole: 35;
  • anchilosi di gomito in posizione favorevole: 30;
  • anchilosi di polso in flessione: 30;
  • anchilosi di spalla in posizione favorevole: 30;
  • anchilosi di spalla in posizione sfavorevole: 60;
  • anchilosi o rigidità di gomito superiore al 70%: 35;
  • anchilosi o rigidità di mano superiore al 70%: 46;
  • anchilosi o rigidità di spalla superiore al 70% in posizione favorevole: 25;
  • anchilosi o rigidità di spalla superiore al 70% in posizione sfavorevole: 45;
  • anchilosi radiocarpica: 21;
  • esiti di trattamento chirurgico con endoprotesi di gomito: 14;
  • esiti di trattamento chirurgico con endoprotesi scapolo-omerale: 25;
  • amputazione 1° dito della mano: 25;
  • amputazione 2° dito della mano: 18;
  • amputazione 3° dito della mano: 14;
  • amputazione 4° dito della mano: 8;
  • amputazione 5° dito della mano: 6;
  • amputazione di avambraccio: 70;
  • amputazione di braccio: 75;
  • amputazione di spalla: 80;
  • amputazione metacarpale: 70;
  • assenza congenita dell’arto superiore: 75;
  • disarticolazione del gomito: 75;
  • disarticolazione del polso: 75;
  • disarticolazione della scapola: 80;
  • perdita anatomica o funzionale delle due mani: 100;
  • perdita arto terzo superiore o medio di braccio: 65;
  • perdita avambraccio terzo medio: 55;
  • perdita dei due pollici: 60;
  • perdita di tutte le dita della mano: 65;
  • perdita di una mano: 65.

Tabelle invalidità civile/ Malattie dell’apparato locomotore

  • anchilosi di rachide totale: 75;
  • anchilosi o rigidità completa del capo in flessione o iperestensione: da 61 a 70;
  • scoliosi ad una curva superiore a 40°: da 31 a 40;
  • spondiloartrite anchilopoietica: 55;
  • schisi vertebrale: 6;
  • scoliosi a più curve superiore a 60°: da 31 a 40;
  • spondilolisi: 7;
  • spondilolistesi: 12;
  • anchilosi rachide dorsale con cifosi di grado elevato: da 21 a 30;
  • anchilosi rachide lombare: da 31 a 40;
  • agenesia sacro-coccigea: 80;
  • agenesia sacro-iliaca: 80.

Tabelle invalidità civile/ Malattie del sistema nervoso centrale

  • alzheimer con deliri o depressione ad esordio senile: 100;
  • acalculia: 10;
  • epilessia generalizzata con crisi annuali in trattamento: 20;
  • epilessia generalizzata con crisi mensili in trattamento: 40;
  • epilessia generalizzata con crisi plurisettimanali in trattamento: 100;
  • epilessia generalizzata con crisi quotidiane: 100;
  • epilessia localizzata con crisi annuali in trattamento: 10;
  • epilessia localizzata con crisi mensili in trattamento: 41;
  • epilessia localizzata con crisi plurisettimanali o quotidiane in trattamento: da 91 a 100;
  • sindrome cerebellare: da 41 a 50;
  • sindrome cerebellare grave: da 91 a 100;
  • afasia lieve: da 21 a 30;
  • afasia media: da 61 a 70;
  • afasia grave: da 91 a 100;
  • sindrome occipitale con emianopsia controlaterale: 41 a 50;
  • sindrome parietale con emianopsia a quadrante: 20;
  • emiparesi grave o emiplegia associata a disturbi sfinterici: 100;
  • emiparesi grave o emiplegia (emisoma dominante): da 61 a 70;
  • emiparesi grave o emiplegia (emisoma non dominante): da 51 a 60;
  • emiparesi con emisoma dominante: da 41 a 50;
  • emiparesi con emisoma non dominante: d 31 a 40;
  • paralisi cerebrale infantile con emiplegia o atassia: da 91 a 100;
  • sindrome extrapiramidale parkinsoniana o coreiforme o coreoatetosica grave: da 91 a 100;
  • sindrome extrapiramidale parkinsoniana o coreiforme o coreoatetosica: da 41 a 50;
  • sindrome parietale aprassia bilaterale mani: da 41 a 50;
  • microcefalia con esclusione di deficit di altre funzioni: 25;
  • idrocefalo derivato: da 31 a 40.

Tabelle invalidità civile/ Malattie del sistema nervoso periferico

  • lesione bilaterale dei nervi cranici IX-X-XI-XII con deficit grave della deglutizione, fonazione e articolazione del linguaggio: da 91 a 100;
  • plegia dei muscoli oculomotori estrinseci (III nervo cranico): da 21 a 30;
  • plegia dei muscoli oculomotori estrinseci (IV o Vi nervo cranico): da 1 a 10;
  • mielomeningocele lombare: 45;
  • atrofia muscolare cronica progressiva infantile: 95;
  • lesione non dominante del nervo sottoscapolare: da 1 a 10;
  • lesione dominante del nervo circonflesso: da 11 a 20;
  • lesione non dominante del nervo circonflesso: da 1 a 10;
  • lesione del nervo crurale: 25;
  • lesione dominante del nervo mediano al braccio: da 31 a 40;
  • lesione non dominante del nervo mediano al braccio: da 21 a 30;
  • lesione dominante del nervo mediano al polso: da 11 a 20;
  • lesione non dominante del nervo mediano al polso: da 1 a 10;
  • lesione dominante del nervo muscolo cutaneo: da 11 a 20;
  • lesione non dominante del nervo muscolo cutaneo: da 1 a 10;
  • lesione dominante del nervo radiale sopra la branca tricipitale: da 31 a 40;
  • lesione non dominante del nervo radiale sopra la branca tricipitale: da 21 a 30;
  • lesione dominnte del nervo radiale sotto la branca tricipitale: da 21 a 30;
  • lesione non dominante del nervo radiale sotto la branca tricipitale: da 11 a 20;
  • lesione del nervo sciatico (tronco comune): da 21 a 30;
  • lesione del nervo sciatico popliteo esterno: 25;
  • lesione dominante del nervo sottoscapolare: da 11 a 20;
  • lesione dominante del nervo ulnare al braccio: da 21 a 30;
  • lesione non dominante del nervo ulnare al braccio: da 11 a 20;
  • lesione dominante del nervo ulnare al polo: da 11 a 20;
  • lesione non dominante del nervo ulnare al polso: da 1 a 10;
  • lesione radicolare dominante tipo Dejerine Klumpke: da 51 a 60;
  • lesione radicolare non dominante tipo Dejerine Klumpke: da 41 a 50;
  • lesione radicolare dominante tipo Erb-Duchenne: da 41 a 50;
  • lesione radicolare non dominante tipo Erb-Duchenne: da 31 a 40;
  • paraparesi con deficit di forza grave o paraplegia associata o non a disturbi sfinterici: 100;
  • paraparesi con deficit di forza lieve: da 31 a 40;
  • paraparesi con deficit di forza medio: da 51 a 60;
  • paresi dell’arto inferiore con deficit di forza grave o plegia: da 41 a 50;
  • paresi dell’arto inferiore con deficit di forza grave o plegia associata ad incontinenza sfinterica: da 71 a 80;
  • paresi dell’arto inferiore con deficit di forza lieve: da 11 a 20;
  • paresi dell’arto inferiore con deficit di forza medio: da 21 a 30;
  • paresi dell’arto superiore dominante con deficit di forza lieve: da 21 a 30;
  • paresi dell’arto superiore dominante con deficit di forza medio: da 41 a 50;
  • paresi dell’arto superiore dominante con deficit di forza grave o plegia: da 61 a 70;
  • paresi dell’arto superiore non dominante con deficit di forza lieve: da 21 a 30;
  • paresi dell’arto superiore non dominante con deficit di forza medio: da 31 a 40;
  • paresi dell’arto superiore non dominante con deficit di forza grave o plegia: da 51 a 60;
  • tetraparesi con deficit di forza medio: da 71 a 80;
  • tetraparesi con deficit di forza grave o tetraplegia associata o meno a incontinenza sfinterica: 100;
  • sindrome della cauda equina completa con disturbi sfinterici e anestesia a sella: da 61 a 70.

Tabelle invalidità civile/ Malattie psichiche

  • demenza iniziale: da 61 a 70;
  • demenza grave: 100;
  • insufficienza mentale lieve: da 41 a 50;
  • insufficienza mentale media: da 61 a 70;
  • insufficienza mentale grave: da 91 a 100;
  • esiti di sofferenza organica accertata strumentalmente che comporti isolati e lievi disturbi della memoria: da 11 a 20;
  • esiti di sofferenza organica accertata strumentalmente che comporti disturbi di memoria di media entità: da 21 a 30;
  • esiti di sofferenza organica accertata strumentalmente che comporti gravi disturbi della memoria: da 41 a 50;
  • nevrosi fobica ossessiva e/o ipocondriaca di media entità: da 21 a 30;
  • nevrosi fobica ossessiva lieve: 15;
  • nevrosi fobica ossessiva grave: da 41 a 50;
  • psicosi ossessiva: da 71 a 80;
  • nevrosi isterica lieve: 15;
  • nevrosi isterica grave: da 41 a 50;
  • psicosi ossessiva: da 71 a 80,
  • nevrosi isterica lieve: 15;
  • nevrosi isterica grave: da 41 a 50;
  • sindrome delirante cronica grave con necessità di terapia continua: 100;
  • sindrome schizofrenica cronica con riduzione della sfera istinto-affettiva e diminuzione dell’attività pragmatica: da 31 a 40;
  • sindrome schizofrenica cronica grave con autismo, delirio o profonda disorganizzazione della vita sociale: 100;
  • sindrome schizofrenica cronica con disturbi del comportamento e delle relazioni sociali e limitata conservazione delle capacità intellettuali: da 71 a 80;
  • sindrome delirante cronica: da 71 a 80;
  • disturbi ciclotimici con crisi subentranti o forme croniche gravi con necessità di terapia continua: 100;
  • disturbi ciclotimici che consentono una limitata attività professionale e sociale: 36;
  • disturbi ciclotimici con ripercussioni sulla vita sociale: da 51 a 60;
  • sindrome depressiva endoreattiva lieve: 10;
  • sindrome depressiva endoreattiva media: 25;
  • sindrome depressiva endoreattiva grave: da 31 a 40;
  • nevrosi ansiosa: 15;
  • sindrome depressiva endogena lieve: 30;
  • sindrome depressiva endogena media: da 41 a 50;
  • sindrome depressiva endogena grave: da 71 a 80;
  • esiti di sofferenza organica accertata strumentalmente con disturbi di comportamento di media entità: da 21 a 30;
  • esiti di sofferenza organica accertata strumentalmente con gravi disturbi di comportamento: da 41 a 50;
  • esiti di sofferenza organica accertata strumentalmente con isolati e lievi disturbi di comportamento: da 11 a 20.

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