Indice
- Come leggere i verbali di invalidità civile, defezione di “non invalido”
- Come leggere i verbali di invalidità civile: riduzione capacità lavorativa superiore un terzo
- Come leggere i verbali di invalidità civile: riduzione capacità lavorativa superiore ai due terzi
- Come leggere i verbali di invalidità civile: percentuale superiore al 74 per cento
- Come leggere i verbali di invalidità civile: invalidità totale e permanente inabilità lavorativa
- Come leggere i verbali di invalidità civile: inabilità lavorativa al 100%
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Come leggere i verbali di invalidità civile, defezione di “non invalido”
Per leggere il verbale di invalidità civile, come conferma il sito TheWam.net, bisogna partire dalla definizione barrata dalla commissione medica dell’Asl.
Non spettano agevolazioni e benefici economici se, nel documento, viene barrata la definizione: “non invalido, assenza di patologia o riduzione della capacità lavorativa inferiore a un terzo”.
In ogni caso, si ha sempre possibilità di presentare ricorso rispetto al parere rilasciato dagli specialisti. Lo scopo è ottenere una seconda visita. Leggi quali sono tutti i sostegni economici pagati dall’INPS a chi ha una invalidità civile e le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità.
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Come leggere i verbali di invalidità civile: riduzione capacità lavorativa superiore un terzo
Se nel verbale per l’invalidità civile viene barrata la definizione, “invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa superiore a un terzo”, si avrà diritto a questi benefici (articolo 2 della legge 118 del 1971):
- nessuna provvidenza economica;
- possibilità di ottenere agevolazioni economiche per l’acquisto di:
- ausili;
- sussidi tecnici e informatici (con specifica prescrizione medica);
- spese per l’assistenza specifica.

Come leggere i verbali di invalidità civile: riduzione capacità lavorativa superiore ai due terzi
Se nel verbale di invalidità civile si trova barrata questa definizione, “invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa in misura superiore ai due terzi”, si avrà: (articolo 2 e 13 della legge 118 del 1971):
- possibilità di ottenere l’assegno mensile di assistenza;
- una serie di agevolazioni fiscali.
Come leggere i verbali di invalidità civile: percentuale superiore al 74 per cento
Se nel verbale all’invalido civile è stata riconosciuta una “invalidità permanente superiore al 74%“, si ha diritto a questi benefici:
- possibilità di ottenere agevolazioni fiscali per:
- ausili;
- sussidi tecnici e informatici (con specifica prescrizione medica);
- spese per l’assistenza specifica;
- spese per l’assistenza personale e domestica;
- detrazione per familiari a carico;
- Prepensionamento (oggi 5 anni di lavoro si possono chiedere due mesi di contributi figurativi per un massimo di 5 anni complessivi);
- l’inserimento nelle liste di collocamento speciale.
- in alcuni casi è possibile ottenere l’assegno mensile di assistenza.
Se nel verbale di accertamento viene rivelata una invalidità lavorativa (100%) permanente si ha la possibilità di avere il diritto alla pensione di inabilità, ma non all’indennità di accompagnamento, oltre che a una serie di agevolazioni fiscali.
Come leggere i verbali di invalidità civile: invalidità totale e permanente inabilità lavorativa
Se nel verbale per l’invalidità civile sono state riconosciute “una invalidità totale e permanente inabilità lavorativa al 100%” e “l’impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore”, è possibile ottenere queste agevolazioni e prestazioni economiche (legge 508 del 1988):
- indennità di accompagnamento e pensione di inabilità (con determinati requisiti).
- possibilità di avere agevolazioni fiscali per l’acquisto:
- auto;
- ausili;
- sussidi tecnici e informatici (con specifica prescrizione medica);
- spese per l’assistenza specifica;
- spese per l’assistenza personale e domestica;
- detrazione per familiari a carico;
- Prepensionamento (oggi 5 anni di lavoro si possono chiedere due mesi di contributi figurativi per un massimo di 5 anni complessivi);
- l’inserimento nelle liste di collocamento speciale;
- telefonia fissa;
- telefonia mobile;
- esenzione ticket;
- con articolo 3, comma 3 della legge 104 (se riconosciuta) si ha diritto anche:
- – permessi di lavoro retribuiti;
- – congedi di due anni retribuiti;
- – scelta della sede di lavoro;
- – rifiuto del trasferimento;
- – rifiuto del lavoro notturno;
- – liste speciali di collocamento.
Come leggere i verbali di invalidità civile: inabilità lavorativa al 100%
Se nel verbale per l’invalidità civile viene riconosciuta una invalidità totale e una permanente inabilità lavorativa al 100%, con necessità di assistenza continua (poiché non si è in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita, si ha diritto a questi benefici (legge 508 del 1988):
- indennità di accompagnamento e alla pensione di inabilità (con determinati requisiti).
- agevolazioni fiscali e sul lavoro elencate nel paragrafo precedente.