Adattamenti auto per disabili: come chiedere il rimborso

In questo articolo ti spieghiamo come chiedere il rimborso per gli adattamenti dell’auto per disabili.
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25/9/23

Se sono titolare di Legge di Legge 104 e sostengo delle spese per adattare l’automobile, come chiedere il rimborso per gli adattamenti dell’auto? (scopri le ultime notizie su Legge 104invalidità civilecategorie protettediritto del lavorosussidiofferte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsAppTelegram e Facebook).

Come chiedere il rimborso per gli adattamenti dell’auto per disabili

La Legge 104/1992 permette di ottenere un rimborso del 20% della spesa relativa agli adattamenti dell’auto per disabili, sia per le componenti che per il montaggio.

Il rimborso viene erogato dalla propria Regione di residenza, attraverso l’ASL di competenza territoriale.

Vediamo subito, quindi, come richiedere il rimborso per gli adattamenti dell’auto.

Innanzitutto, visto che, come abbiamo detto, il rimborso è erogato a livello regionale, devi rivolgerti alla tua Regione di appartenenza.

Il servizio di riferimento è quello dell’Assistenza protesica e integrativa dell’ASL (comunemente detto “Ufficio ausili e protesi”), che dispone della modulistica necessaria e al quale è possibile chiedere come procedere.

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Documentazione da allegare

Alla domanda occorre allegare i documenti richiesti, che prevedono in ogni caso la fattura “quietanziata” (ovvero che risulti pagata) relativa al costo sostenuto specificatamente per l’adattamento (anche in caso di cambio automatico).

Altri documenti sempre fondamentali sono:

  • la fotocopia del libretto riportante l’omologazione degli adattamenti;

Le agevolazioni auto Legge 104 permettono alla persona disabile e al familiare che lo ha fiscalmente a carico di ottenere sconti e detrazioni sull’acquisto e la manutenzione dell’automobile. Ma quando scadono le agevolazioni? Rispondiamo in questo approfondimento.

Quando arriva il rimborso

Le Regioni raccolgono le richieste pervenute all’ASL e, una volta all’anno, fanno il conto di quanto denaro occorrerà stanziare.

Una volta definito e approvato lo stanziamento, questo verrà erogato al cittadino tramite bonifico, direttamente dalla Regione o tramite l’ASL.

Questi passaggi rendono i tempi piuttosto lunghi, solitamente superiori ai dodici mesi, in ogni caso non superiori ai due anni.

Quindi, armati di pazienza: il rimborso arriverà prima o poi, dovrai solo attendere che venga lavorata la tua richiesta.

Lo sapevi che appartenere alle categorie protette può portare degli svantaggi, in alcuni casi? Leggi quali sono le esperienze che ci hanno segnalato i nostri utenti, nonostante le tante tutele introdotte con la Legge 68 del 1999.

A chi e quando spetta il rimborso

Il rimborso è riservato ai titolari di patente A, B o C speciale che per ridotte o impedite capacità motorie siano costretti ad adattare l’auto per poterla condurre in sicurezza

Gli adattamenti che possono fruire di questi contributi sono, infatti, solo quelli prescritti dalla Commissione per le patenti speciali e riportati sulla patente di guida.

L’acquisto di un’auto usata con Legge 104 è previsto al pari di quanto accade per i veicoli di nuova immatricolazione, ma solo a determinate condizioni. Vediamo come funziona la Legge 104 e acquisto dell’auto usata dal concessionario.

Cosa è escluso dal rimborso

Sono esclusi dal contributo gli adattamenti al trasporto, anche se questi sono rivolti a persone con ridotta o impedita capacità motoria.

Per fare un esempio: le piattaforme elevatrici, gli scivoli, gli allestimenti interni per l’alloggiamento di una carrozzina non possono contare su alcun sostegno economico diretto da parte delle ASL.

Auto per persone disabili. Ecco quali sono i migliori modelli sul mercato, quanto costano e quali sono gli allestimenti e le agevolazioni.

Quali sono i più comuni adattamenti

Le tipologie di adattamento possono essere raggruppate in:

  • adattamenti per il trasporto, che permettono alle persone disabili di viaggiare in auto con un accompagnatore alla guida o lo aiutano a immettersi in auto con facilità, per poi guidarla (abbiamo detto che questi sono esclusi dal rimborso);
  • adattamenti per la guida, che permettono di guidare in autonomia, in base alla disabilità.
Come chiedere il rimborso per gli adattamenti dell’auto
Come chiedere il rimborso per gli adattamenti dell’auto. Nella foto: una persona esce dall’auto in carrozzina grazie a una pedana sollevatrice

Adattamenti per l’auto e la guida

Gli adattamenti per l’auto e per la guida, ovvero quelli che si possono includere nel rimborso, permettono alla persona disabile di guidare in autonomia.

In questo caso, la vettura deve consentire di poter attivare i comandi e gli ausili variano in base al tipo di menomazione:

  • riduzione motoria o amputazione a carico degli arti inferiori;
  • riduzione motoria o amputazione a carico degli arti superiori;
  • riduzione motoria o amputazione a carico degli arti inferiori e superiori.

Gli ausili che possono essere installati, in questo caso, sono molti e spesso vengono adattati su misura della persona disabile, in base alle esigenze specifiche.

La trasformazione del mezzo avviene principalmente con:

  • centraline comandi: azionamento di luci e servizi;
  • leva freno: permette alle persone con riduzione della mobilità agli arti inferiori di azionare il pedale del freno;
  • leva acceleratore: come per il freno, permette di accelerare a chi abbia problemi di mobilità agli arti inferiori;
  • leva frizione: anche per quanto riguarda la frizione ci sono ausili che ne permettono l’uso da parte di portatori di handicap:
  • impugnature per il volante: le impugnature al volante sono di varie tipologie e permettono di muovere lo stesso da parte di persone con mobilità ridotta agli arti superiori;
  • cerchielli al volante: installati sopra al volante originale, i cerchielli permettono di accelerare;
  • pedali e pedaliere: è possibile invertire i pedali o installare delle prolunghe per gli stessi;
  • joystick: un joystick (leva di comando) che può essere programmato in base alle esigenze;
  • sistemi wi-fi e wireless: un pratico telecomando che permette l’azionamento di luci e servizi con la possibilità di essere programmato. Può anche poter essere montato in una posizione a piacimento;

Cerchiamo di capire in quali casi puoi ottenere le agevolazioni con Legge 104 per la manutenzione dell’auto e in cosa puoi risparmiare.

Come e dove devo adattare l’auto per disabili

L’adattamento dell’auto per disabili deve essere fatto da un’officina autorizzata, secondo le prescrizioni stabilite dalla Commissione Medica Locale con la certificazione medica.

Una volta installati gli adattamenti, questi devono essere collaudati presso l’Ufficio competente della Motorizzazione Civile (articolo 78 del codice della strada).

L’officina che ha installato il dispositivo deve anche produrre una dichiarazione che ne attesta, con assunzione di responsabilità, la corrispondenza a un tipo approvato (articolo 327, comma 4, del regolamento del codice della strada).

In seguito, la carta di circolazione sarà aggiornata con tutte le modifiche apportate.

Se acquisiti un’auto nuova, comprensiva di adattamenti, il collaudo sarà fatto dalla stessa concessionaria e il veicolo sarà consegnato con la carta di circolazione già aggiornata con gli adattamenti.

In questo articolo ti abbiamo spiegato come chiedere il rimborso per gli adattamenti dell’auto per disabili.

Ecco un elenco di 15 tra i veicoli più accessibili per persone con disabilità.

FAQ (domande e risposte)

Cos’è un’auto per disabili?

Un’auto per disabili è un tipo di veicolo appositamente progettato e adattato per consentire a persone con disabilità di spostarsi in modo autonomo. Queste auto vengono modificate per rispondere alle esigenze specifiche dei conducenti con limitazioni fisiche.

Come funziona un’auto per disabili?

Le auto per disabili vengono equipaggiate con dispositivi speciali, come rampe o sollevatori per sedie a rotelle, comandi manuali o adattamenti per il controllo del veicolo con le mani o i piedi. Questi dispositivi rendono possibile a una persona con disabilità guidare l’auto in modo sicuro e confortevole, adattando le funzioni del veicolo alle loro capacità.

Chi può guidare un’auto per disabili?

Le auto per disabili possono essere guidate dalla stessa persona con disabilità o da un accompagnatore. Per ottenere l’abilitazione a guidare un’auto per disabili, è necessario seguire le procedure di legge e ottenere le certificazioni richieste.

Quali sono i vantaggi delle auto per disabili?

Le auto per disabili offrono una maggiore indipendenza e mobilità alle persone con disabilità. Consentono loro di partecipare più attivamente alla vita quotidiana, come andare al lavoro, alle riunioni, fare la spesa o visitare amici e parenti. Inoltre, queste auto possono contribuire a migliorare la qualità complessiva della vita delle persone con disabilità, favorendo un senso di autonomia.

Dove posso trovare auto per disabili e dispositivi di adattamento?

Le auto per disabili e i dispositivi di adattamento possono essere reperiti attraverso rivenditori specializzati, centri di mobilità o aziende che si occupano di modifiche veicolari. È consigliabile cercare aziende che offrano servizi di consulenza personalizzata per identificare le soluzioni più adatte alle esigenze specifiche di ciascun individuo.

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