Vediamo come adattare l’auto per persone disabili e quali sono i contributi previsti per risparmiare sulle spese. (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Come vedremo, infatti, in Italia esistono diverse agevolazioni destinate a chi deve trasformare la macchina o un altro veicolo, rendendolo adatto a soddisfare le esigenze delle persone con disabilità.
Da un lato ci sono delle specifiche prescrizioni da rispettare, dall’altro è necessario, in molti casi, possedere dei documenti come la patente speciale. I contributi, come vedremo, sono nazionali o locali e sono erogati a chi rispetta specifici requisiti.
Tranquillo, comunque, dopo che avrai letto questo articolo, avrai un quadro più chiaro di tutte le agevolazioni destinate a chi vuole adattare l’auto per il trasporto di persone disabili.
Indice
- I contributi per adattare l’auto per persone disabili
- Adattare l’auto per persone disabili: a chi spettano i contributi?
- Contributi per adattare l’auto per persone disabili: i documenti necessari
- Adattare l’auto per persone disabili: tipologie di lavori ammessi
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I contributi per adattare l’auto per persone disabili
Il contributo per adattare l’auto garantisce uno sconto del 20% sulle spese relative ai componenti e al montaggio e viene concesso a chi è affetto da una grave e riconosciuta difficoltà nel deambulare (articolo 27 della legge 104 del 1992), causata da una patologia o da una particolare condizione di salute, che impone di modificare la macchina o altri veicoli per consentire gli spostamenti.
Chi beneficia di questo contributo va a modificare uno strumento di guida e per questo, per usufruirne, è necessario essere titolari di patenti speciali (A, B e C) o rientrare fra le persone non in grado di deambulare autonomamente e che hanno necessità di essere trasportate. Spesso, come spiegato in questa guida, possono beneficiare anche dell’indennità di accompagnamento.
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Adattare l’auto per persone disabili: a chi spettano i contributi?
Il contributo economico per l’adattare l’auto spetta a:
- persone con disabilità che hanno ridotte o nulle capacità motorie e quindi necessitano di essere trasportate;
- persone con disabilità titolari di una patente di guida A, B, C speciali:
- A speciale necessaria per la guida di tutti i motoveicoli di massa complessiva sino a 1,3 tonnellate;
- B speciale necessaria per la guida dei motoveicoli, esclusi i motocicli, e degli autoveicoli di massa complessiva non superiore a 3,5 tonnellate e il cui numero di posti a sedere non è superiore a 8 (escluso quello del conducente);
- C speciale necessaria per la guida di autoveicoli di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate ma inferiore a 11,5 tonnellate.
- La patente D speciale è necessaria per la guida degli autoveicoli il cui numero di posti a sedere non è superiore a 16 (escluso quello del conducente). In questi casi non è prevista l’erogazione del contributo.
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Disabili, contributi per adattare l’auto: come prendere la patente speciale
Per il rilascio di una patente speciale bisogna sottoporsi a una visita presso la Commissione medica. La prenotazione del controllo va richiesta, presentando un certificato medico redatto su un apposito modulo, allegando il documento di riconoscimento. Durante la visita è possibile farsi assistere da un medico di fiducia.
Se gli specialisti accertano i requisiti psichici e fisici richiesti dalla legge, viene rilasciato un certificato medico nel quale sono indicati:
- dati personali;
- categoria della patente;
- la prescrizione degli adattamenti necessari alla guida;
- periodo di validità della patente speciale (massimo 5 anni).
La commissione medica può anche richiedere lo svolgimento di una prova pratica con l’auto adattata alle particolari esigenze di chi la guida. Il sito TheWam.net ha spiegato come prepararsi per la visita con la commissione medica.
Leggi come scegliere gli scooter elettrici per le persone con disabilità e come rinnovare la patente quando si beneficia della Legge 104.
Contributi per adattare l’auto per persone disabili: i documenti necessari
Per ottenere l’erogazione dei contributi per adattare l’auto è necessario:
- eseguire le sole modifiche del veicolo indicate sulla patente e sulla carta di circolazione, legate spesso al tipo di invalidità che affligge la persona titolare del documento;
- conservare la fattura dei lavori di adattamento per ottenere la detrazione fiscale, quando si compilerà la dichiarazione dei redditi. E’ consigliato consegnare alle Asl la fotocopia del documento fiscale (la richiesta di un originale è da ritenere illegittima) e conservare la fattura originale sulla quale è apposto un timbro;
- presentare gli altri documenti previsti:
- fotocopia del certificato rilasciato dalla Commissione medica locale dell’ASL;
- fotocopia del libretto di circolazione del veicolo da adattare;
- fotocopia della patente di guida.
Adattare l’auto per persone disabili: tipologie di lavori ammessi
Ecco gli adattamenti da effettuare per i veicoli che devono trasportare delle persone con disabilità:
- sedile scorrevole/girevole atto a facilitare l’insediamento del disabile nell’abitacolo;
- pedana sollevatrice, scivolo a scomparsa, braccio sollevatore, paranco (ad azionamento meccanico/elettrico/idraulico);
- sistema di ancoraggio delle carrozzelle con annesso sistema di ritenuta del disabile;
- sportello scorrevole;
- altri adattamenti non elencati: è necessario che gli allestimenti siano caratterizzati da un collegamento permanente al veicolo così da comportare un adattamento effettivo.
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