La norma, infatti, finisce per punire i trasgressori e tutelare le persone con disabilità. Per chiedere il parcheggio riservato, come vedremo, è necessario rispettare specifici requisiti, a partire da una riduzione temporanea della capacità di camminare per infortunio o a causa di una malattia. Avere la patente di guida, invece, è un requisito ulteriore, ma non fondamentale.
L’ente al quale richiedere il posto macchina dedicato è il Comune di residenza, al quale spetta l’ultima parola, anche se è sempre possibile presentare ricorso.
Indice
- Parcheggio riservato ai disabili sotto casa: requisiti
- Parcheggio riservato ai disabili sotto casa: come fare domanda e modulo
- Parcheggio riservato ai disabili sotto casa: sanzioni e denunce
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Parcheggio riservato ai disabili sotto casa: requisiti
Chi possiede il pass per disabili può ottenere un parcheggio riservato sotto casa, sottoponendosi a una specifica visita medica. I requisiti sono:
- riduzione temporanea della capacità di deambulazione per infortunio o patologia;
- assenza completa di autonomia funzionale con la conseguente necessità di avere costante assistenza per andare nei centri specializzati per la cura;
- possedere un’automobile anche se poi la usa un’altra persona;
Avere la patente di guida è un requisito ulteriore, ma non determinante, questo per evitare discriminazioni. Di fatto, l’auto che beneficia del parcheggio riservato potrebbe essere guidata da un familiare della persona con disabilità, se quest’ultima risulta non autosufficiente. Dai un’occhiata alle tabelle per tutte le agevolazioni previste con l’invalidità civile.
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Parcheggio ai disabili sotto casa: il Comune può dire no
Il Comune di residenza, come spiegato dettagliatamente dal sito TheWam.net, in questo articolo dedicato al parcheggio per persone disabili sotto casa, valuta la concessione del parcheggio riservato. Le amministrazioni comunali, infatti, possono rifiutare la richiesta anche a chi ha una disabilità grave, ma è importante motivare la propria decisione.
Il cittadino avrà sempre la possibilità di fare ricorso, in questo caso si dice che impugnerà l’atto ritenuto illegittimo davanti al Tar (Tribunale amministrativo regionale). L’amministrazione comunale, di solito, riserva un parcheggio personale alla persona con disabilità nelle zone ad alta intensità di traffico, dove è più difficile trovare posto per l’auto (articolo 381 del Codice della strada).

Parcheggio riservato ai disabili sotto casa: generale e personale
I parcheggi riservati alle persone con disabilità possono essere:
- generali: utilizzabili da tutti i cittadini che espongono sul cruscotto del veicolo il pass invalidi;
- personali: riservati a una determinata persona con disabilità e non occupabili da altri.
Parcheggio riservato ai disabili sotto casa: come fare domanda e modulo
La domanda per ottenere il parcheggio personale va presentata al Comune di residenza. Il modulo di richiesta per ottenere un parcheggio riservato cambia da Comune a Comune, ma di solito è simile a questo del Comune di Bronte.
Parcheggio riservato ai disabili sotto casa: sanzioni e denunce
I parcheggi destinati alle persone con disabilità sono delimitati dalle strisce gialle. Chi occupa questi spazi, senza averne di diritto, sarà multato come segue:
- occupazione indebita di parcheggi generali (utilizzabili da tutte le persone disabili):
- multa da 40 a 164 euro per ciclomotori e moto;
- multa da 85 a 338 euro per tutti gli altri veicoli con una decurtazione di due punti dalla patente.
- occupazione indebita di parcheggi personali (utilizzabili solo da una specifica persona)
- siamo di fronte a un’ipotesi di reato di violenza privata con relative conseguenze penali.
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