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Fondo diritto al lavoro dei disabili 2023: come funziona

Che cos’è il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili, come vengono raccolte le risorse e a cosa vengono destinate. Le criticità emerse negli anni.
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25/9/23

Che cos’è il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili? Come viene alimentato il Fondo e quali obblighi hanno le aziende con obbligo di assunzione? (scopri le ultime notizie su categorie protetteLegge 104diritto del lavorosussidiofferte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsAppTelegram e Facebook).

Il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili

Il decreto 26 settembre 2022 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali – di concerto con il Ministro per le Disabilità e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 266 del 14 novembre 2022 – ha disposto per il 2022 uno stanziamento pari complessivamente a 76.220.440 euro.

Si tratta di risorse che il Ministero assegna, e che trasferisce all’INPS, che a sua volta le corrisponde ai datori di lavoro come incentivo all’assunzione di personale disabile.

Per il 2022 il fondo ha potuto quindi contare di un totale di circa 77 milioni e mezzo di complessivi.

L’obiettivo del Fondo è, appunto quello di sostenere l’accesso al lavoro delle persone con disabilità, supportando le aziende nei costi che le assunzioni comportano.

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In cosa consiste l’agevolazione

I datori di lavoro (sia pubblici che privati) che assumeranno un lavoratore con disabilità avranno uno sgravio contributivo.

In pratica, al datore che assume viene restituito una parte dello stipendio versato al lavoratore assunto. Questo per 36 o 60 mesi, a seconda delle caratteristiche del lavoratore e del contratto.

L’agevolazione viene erogata in caso di:

  • assunzione a tempo indeterminato;
  • trasformazioni a tempo indeterminato di un rapporto a termine (full time o part-time).

Ecco quali sono i diritti dei lavoratori invalidi e cosa rischiano i datori di lavoro se non assolvono ai propri obblighi.

A quanto ammonta l’agevolazione

L’entità del contributo al datore di lavoro che assume dipende dalle caratteristiche del lavoratore con disabilità (e della sua riduzione della capacità lavorativa) e del tipo di rapporto instaurato.

Questi gli scaglioni:

In caso di assunzione a tempo determinato, l’incentivo spetta per tutta la durata del rapporto (che deve avere una durata di almeno un anno).

L’incentivo è esteso anche ai datori di lavoro privati e agli enti pubblici economici che, pur non essendo soggetti agli obblighi di assunzione disabili della Legge 68/99 in fatto di collocamento mirato e categorie protette, procedono all’assunzione di lavoratori disabili.

Collocamento mirato con strumenti di supporto: come funziona e chi può accedervi? Ecco una guida al collocamento mirato.

Come richiedere l’incentivo 

I datori di lavoro che vogliano accedere al beneficio devono presentare domanda telematica all’INPS.

Scheda funzionale per il collocamento mirato: come funziona la visita, chi la esegue e cosa si decide. Da chi è composta la commissione, che cosa valuta rispetto agli invalidi civili e alle persone con handicap e quali sono le normative di riferimento.

Fondo per il diritto al lavoro dei disabili
Fondo diritto al lavoro dei disabili 2023: come funziona

Cosa ha comportato fino adesso

Ma il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili, a cosa è servito, fino ad oggi?

Secondo la Corte dei Conti, a poco, visto che da quando è stato istituito (2016) a oggi, sono stati assunti poco più di 11mila lavoratori disabili, molto meno di quelli iscritti alle liste di collocamento mirato.

I dati emersi nella relazione su “La gestione del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili (2016-2021)”, approvata con Delibera n. 9/2022/G, secondo la Corte dei Conti non vanno nel senso auspicato dal legislatore, malgrado la riforma, avviata nel 2016, del sistema di utilizzo delle risorse, in precedenza attribuite alle Regioni e successivamente trasferite direttamente all’INPS. 

La maggior parte dei lavoratori disabili avviati al lavoro attraverso i benefici (4.806) presenta, inoltre, una disabilità compresa fra il 67 e il 79% e, su 2853 lavoratori con disabilità intellettuale e psichica, un migliaio è stato assunto a tempo determinato.

Questo andamento, hanno osservato i giudici contabili, è dipeso anche dal livello degli stanziamenti statali che, inizialmente contenuti, si sono poi incrementati negli anni con tempistiche di impiego non sempre consone a un’adeguata programmazione.

Proprio la carenza di strumenti, nonché delle azioni di verifica, da parte del Governo, sull’adeguatezza delle risorse finanziarie destinate al Fondo con la legge di bilancio, ha rappresentato le criticità emerse.

FAQ (domande e risposte)

Quali sono le leggi che tutelano i lavoratori disabili in Italia

Le leggi che tutelano i lavoratori disabili in Italia sono fondamentali per garantire i loro diritti e opportunità. Tra le principali normative si trovano:

  1. Legge 68/99: questa legge stabilisce la normativa in materia di collocamento mirato e obbligo di assunzione di persone con disabilità da parte delle aziende con un certo numero di dipendenti.
  2. Articolo 4 Legge 12/99: questo articolo riguarda le agevolazioni e i contributi a favore dei datori di lavoro che assumono lavoratori disabili.
  3. Legge 104/92: conosciuta come “Legge 104“, questa normativa riconosce i diritti delle persone con disabilità grave, garantendo permessi e agevolazioni sia per loro che per i familiari che se ne occupano.
  4. Legge 68/2015: qQuesta legge ha introdotto misure per favorire l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, come il “Contratto di inserimento” e il “Contratto a tempo supportato”.

Come trovare lavoro se si è una persona disabile?

La ricerca di lavoro può essere una sfida per chiunque, ma se sei una persona disabile, ci sono opportunità specifiche che puoi considerare. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti nella tua ricerca:

  1. Sfrutta i servizi di collocamento mirato: rivolgiti ai centri per l’impiego o agli enti specializzati che offrono servizi di collocamento mirato per le persone con disabilità. Questi servizi possono aiutarti a individuare opportunità lavorative compatibili con le tue competenze e necessità.
  2. Partecipa a eventi e fiere del lavoro inclusivi: alcune organizzazioni organizzano eventi e fiere del lavoro mirati alle persone disabili. Partecipare a tali eventi può metterti in contatto diretto con datori di lavoro interessati a promuovere l’inclusione.
  3. Aggiorna il tuo curriculum per categorie protette in modo appropriato: Evidenzia le tue abilità e competenze nel curriculum vitae, concentrandoti su ciò che puoi fare e sulle tue esperienze lavorative passate, se presenti. Sii onesto riguardo alle tue capacità, mettendo in luce le abilità che ti rendono un candidato prezioso.
  4. Esplora opportunità di lavoro da remoto: con l’avvento della tecnologia, sempre più aziende offrono opportunità di lavoro da remoto. Questo può essere vantaggioso per le persone con disabilità che preferiscono lavorare da casa.

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