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INDICE:
- Chi può avere la pensione di invalidità: l’ipotesi di riordino da parte del Governo
- Chi può avere la pensione di invalidità? Differenza tra invalidità lavorativa e invalidità civile: l’AOI
- Chi può avere la pensione di invalidità? Differenza tra invalidità lavorativa e invalidità civile: la pensione di inabilità lavorativa
- Chi può avere la pensione di invalidità e di che tipo di prestazione si tratta
- Chi può avere la pensione di invalidità: requisiti
- Chi può avere la pensione di invalidità: importo della pensione e maggiorazioni previste
- Chi può avere la pensione di invalidità e come presentare la domanda
- Chi può avere la pensione di invalidità e quali sono le patologie invalidanti
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Chi può avere la pensione di invalidità: l’ipotesi di riordino da parte del Governo
Chi può avere la pensione di invalidità? La riforma delle pensioni di cui si è parlato tanto in questi ultimi mesi sembra essere in uno stato di stallo a causa dell’interruzione del confronto tra il Governo e i sindacati.
Tuttavia, nel Documento di Economia e Finanza approvato dal Governo il 6 aprile 2022 sembra prendere piede un riordino delle pensioni di invalidità che, secondo la ministra per le disabilità Erika Stefani, è un atto doveroso per dare attuazione alla sentenza della Corte Costituzionale n. 152 del 23 giugno 2020, che ha definito gli importi erogati ai disabili inadeguati per far fronte ai propri bisogni primari.
Dell’intervento della ministra Stefani sul riordino delle pensioni di invalidità ti abbiamo ampiamente parlato in questo articolo.
Restiamo in attesa di questo riordino e vediamo intanto quali requisiti sono necessari per ottenere la pensione di invalidità, quali importi sono attualmente erogati e le regole previste per le maggiorazioni.
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Chi può avere la pensione di invalidità? Differenza tra invalidità lavorativa e invalidità civile: l’AOI
Per comprendere meglio chi può avere la pensione di invalidità dobbiamo fare prima una premessa e parlare della differenza tra l’invalidità lavorativa e l’invalidità civile.
Innanzitutto, precisiamo che la pensione di invalidità civile non va confusa con l’assegno ordinario di invalidità, che spetta a lavoratori dipendenti, autonomi o parasubordinati con capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo a causa di un’infermità permanente di natura fisica o mentale.
L’AOI (Assegno Ordinario di Invalidità) è collegato al pagamento di contributi e per questo si identifica come prestazione previdenziale e non assistenziale, come invece è la pensione di invalidità.
Hai diritto all’AOI se hai versato almeno cinque anni di contributi, gli ultimi tre dei quali nel quinquennio precedente alla domanda e se dimostri una riduzione della capacità lavorativa di almeno un terzo.
Se hai questi requisiti, hai diritto a un assegno di invalidità il cui importo viene calcolato secondo le regole pensionistiche del sistema misto o contributivo.
L’AOI ti verrà erogato per tre anni, allo scadere di questi, verrai convocato a nuova visita da parte della commissione sanitaria dell’Inps che, se confermerà l’invalidità, prorogherà l’erogazione per altri tre anni e poi, con le stesse modalità, per altri tre anni ancora.
Se dopo nove anni non vi è un miglioramento della situazione invalidante, l’assegno ordinario di invalidità diventa definitivo.
Al compimento dei 67 anni di età, l’assegno ordinario di invalidità si trasforma in pensione di vecchiaia.
Scopri tutte le esenzioni per invalidità civile in base alle tabelle, ai codici e ai requisiti.
Chi può avere la pensione di invalidità? Differenza tra invalidità lavorativa e invalidità civile: la pensione di inabilità lavorativa
Chi può avere la pensione di invalidità? Nel caso in cui venga certificata una permanente impossibilità a svolgere qualsiasi lavoro, con gli stessi requisiti contributivi di cui abbiamo parlato a proposito dell’AOI verrà riconosciuta la pensione di inabilità lavorativa.
Anche la pensione di inabilità lavorativa è soggetta a controlli periodici, per cui dovrai sottoporti nuovamente a visita, come ti spieghiamo in questo articolo su TheWam.
Leggi anche come avere l’erogazione più rapida delle prestazioni per l’invalidità civile.
Chi può avere la pensione di invalidità e di che tipo di prestazione si tratta
Chi può avere la pensione di invalidità? Spesso c’è molta confusione tra le diverse prestazioni pensionistiche, per cui ci è sembrato doveroso fare delle precisazioni sulle differenze che intercorrono tra prestazioni previdenziali e prestazioni assistenziali.
La pensione di invalidità civile, infatti, a differenza dell’AOI e della pensione di inabilità è una prestazione di natura assistenziale, incompatibile con le prestazioni di invalidità dirette o di invalidità contratta per causa di lavoro, guerra o servizio.
Questa prestazione viene erogata su domanda dei cittadini italiani, comunitari o extracomunitari con permesso di soggiorno da almeno un anno, residenti stabilmente in Italia e che abbiano compiuto almeno 18 anni di età.
La domanda per la pensione di invalidità civile va presentata sul sito web Inps, allegando l’apposita certificazione medica rilasciata da uno specialista.
Ti spieghiamo come presentare domanda per l’invalidità civile e come si svolge la visita della commissione medica dell’ASL di competenza.
Alla fine della visita, il verbale riconoscerà una percentuale di invalidità compresa tra il 74 e il 99 per cento. Leggi anche come è fatto il verbale di invalidità e come richiederne un duplicato.

Chi può avere la pensione di invalidità: requisiti
Chi può avere la pensione di invalidità? Per ottenere la pensione di invalidità civile devi:
- presentare la certificazione medica che attesta un’inabilità lavorativa del 100 per cento, totale e permanente;
- non superare un reddito annuo di 17.50,42 euro (per il 2022).
I redditi considerati al fine della valutazione della situazione economica sono quelli personali, di qualsiasi natura, calcolati ai fini Irpef, al netto degli oneri deducibili e delle ritenute fiscali.
Sono esclusi dal calcolo del reddito utile al riconoscimento della pensione di invalidità:
- la casa di abitazione (circolare Inps 74/2017);
- l’importo stesso dell’assegno di invalidità;
- le pensioni di guerra;
- l’indennità di accompagnamento;
- i redditi soggetti a imposta sostitutiva.
Il primo pagamento viene liquidato tenendo in considerazione i redditi dell’anno in corso da te dichiarati in via preventiva.
Per le altre erogazioni si considererà il reddito derivante dalla pensione dell’anno in corso e i redditi di altra natura degli anni precedenti.
A differenza dell’assegno mensile, la pensione di invalidità civile è compatibile con altre prestazioni a carattere previdenziale, come la pensione di inabilità, l’AOI e l’indennità di accompagnamento.
Questo vuol dire che puoi aumentare l’importo della tua pensione grazie alla cumulabilità, così come ti abbiamo spiegato in questo articolo.
Inoltre, con la pensione di invalidità civile puoi continuare a svolgere attività lavorativa, ma il reddito derivante da essa non deve essere superiore alla soglia stabilita annualmente per legge.
Ti mostriamo le date di pagamento previste per la pensione di invalidità di agosto 2022.
Chi può avere la pensione di invalidità: importo della pensione e maggiorazioni previste
Dopo aver parlato di chi può avere la pensione di invalidità, passiamo ad esaminare gli importi che ti spettano.
L’importo della pensione di invalidità civile, nel 2022, è di 291, 98 euro, erogato per tredici mensilità.
L’articolo 70, comma 6 della legge 388/2000 ha però stabilito che la pensione di invalidità può essere aumentata di 10,33 euro al mese se non hai redditi personali superiori all’ammontare annuo dell’assegno e della sua maggiorazione, che nel 2022 è pari a 6.219,72 euro, o redditi coniugali pari o superiori a 13.036,27 euro.
Un altra possibilità per aumentare l’importo della pensione di invalidità civile è quella data dall’incremento al milione previsto dall’articolo 38 della legge 448/2001.
L’aumento arriva fino a 660,79 euro annui al mese nel 2022 e può essere richiesto anche prima dei 60 anni in presenza di alcuni requisiti, come da circolare Inps 107/2020, ovvero:
- possedere un reddito personale annuo non superiore a 8.590,27 euro, calcolato con le stesse modalità di cui ti abbiamo già parlato;
- non avere un reddito coniugale superiore a 8.590,27 euro incrementato dell’importo annuo dell’assegno sociale (14.675,70 euro).
Potrebbe anche interessarti quali sono i diritti e le agevolazioni per l’invalidità civile con la cefalea o per l’invalidità civile con bronchite cronica.
Chi può avere la pensione di invalidità e come presentare la domanda
Adesso che sai chi può avere la pensione di invalidità, vediamo come presentare la domanda per richiederla.
La domanda va presentata direttamente sul sito web dell’Inps. Puoi farlo tu stesso o puoi decidere di affidarti a un Caf o a un patronato.
Alla richiesta dovrai allegare la certificazione medica della patologia invalidante e dovrai indicare tutti i dati relativi a un’eventuale svolgimento dell’attività lavorativa e quelli reddituali.
Inoltre, dovrai indicare la modalità di pagamento dell’assegno – su conto corrente o con assegno domiciliato – o eventuale delega di riscossione da parte di una terza persona.
Una volta che avrai inoltrato la domanda, il sistema ti chiederà di scegliere una data per la visita di accertamento da parte della commissione medico legale dell’ASL integrata da un medico dell’Inps, che certificherà il tipo e la percentuale dell’handicap.
Successivamente alla visita, ti verrà inviata una Pec o una raccomandata con l’esito della commissione medica. Se non ti viene riconosciuta l’invalidità o pensi che la percentuale applicata non sia quella corretta, puoi sempre fare ricorso seguendo le modalità di cui ti parliamo in quest’altro nostro approfondimento.
Anche la prestazione per l’invalidità civile è sottoposta a revisione periodiche, che avvengono con procedure semplificate, come ha specificato lo stesso Inps nel suo messaggio 926 del 25 febbraio 2022.

Chi può avere la pensione di invalidità e quali sono le patologie invalidanti
Chi può avere la pensione di invalidità? Quali sono le patologie invalidanti che vengono considerate ai fini dell’erogazione della pensione di invalidità?
Come ti abbiamo specificato, per ottenere la pensione di invalidità civile ti deve essere certificata un’invalidità pari al 100 per cento.
Tuttavia, anche con percentuali minori puoi avere accesso a numerose agevolazioni, per cui ti invitiamo a leggere le nostre tabelle con i gradi di invalidità e tutte le agevolazioni in base alla percentuale di handicap.
A seconda della percentuale di invalidità, infatti, lo Stato riconosce alcuni diritti:
- con una patologia invalidante al 100% hai diritto alla pensione di inabilità, il cui importo varia a seconda dei parametri contributivi, come ti abbiamo spiegato;
- con un’invalidità superiore al 74% lo Stato riconosce una pensione di invalidità;
- se l’invalidità è inferiore al 74% (33%, 46%, 50% e 67%) ti verranno riconosciute alcune agevolazioni, ma non potrai usufruire della pensione mensile.
Leggi su TheWam.net l’elenco completo delle patologie invalidanti che ti danno accesso alla pensione o alle agevolazioni previste dallo Stato.
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