Pensione di invalidità: di quanto aumentano gli assegni di invalidità da ottobre a dicembre 2022 con la rivalutazione parziale? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Pensione di invalidità. L’Inps ufficializza la rivalutazione anticipata voluta dal Governo anche per le pensioni di invalidità. Da ottobre a dicembre 2022, gli importi subiranno degli aumenti, seppur piccoli, in attesa della perequazione piena di gennaio 2023.
In questo approfondimento calcoleremo tutti gli importi degli assegni con la rivalutazione pensione di invalidità. In questo articolo scoprirai quanto ti spetta.
Indice
- Pensione di invalidità: l’Inps ufficializza gli aumenti
- Rivalutazione pensione di invalidità: perché viene applicata?
- Rivalutazione pensione di invalidità: come funziona
- Pensione di invalidità: gli importi con gli aumenti
- Aumento pensione di invalidità: modalità di pagamento
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Pensione di invalidità: l’Inps ufficializza gli aumenti
È ufficiale: l’aumento pensione di invalidità è già in corso, seppur parzialmente, e proseguirà fino a dicembre 2022.
Nei giorni scorsi ti avevamo già informato sull’applicazione di questi di questi aumenti, che ancora non erano stati ufficializzati dall’Inps, ma che molti nostri utenti ci avevano segnalato.
Adesso, l’Istituto rende ufficiale l’aumento pensione di invalidità con la circolare n. 114 pubblicata il 13 ottobre 2022, specificando che, la rivalutazione parziale delle pensioni introdotta dal Decreto Aiuti bis, riguarderà anche gli invalidi civili, nonché i titolari di assegno sociale.
L’aumento riguarderà, inoltre, coloro che beneficiano di una misura di accompagnamento, come ad esempio l’indennità di Ape Sociale e si applicherà anche sulla tredicesima mensilità in pagamento a dicembre, in proporzione ai ratei di tredicesima spettanti.
Quindi, il timore che la rivalutazione riguardasse solo le prestazioni previdenziali è ormai superato, perché l’Istituto conferma il diritto anche delle prestazioni assistenziali.
Ricordiamo che gli aumenti si applicano alle prestazioni di importo inferiore a 2.692 euro, condizione che, come sappiamo, i percettori di invalidità soddisfano pienamente.
Restano escluse dalla rivalutazione, invece, le prestazioni conosciute come indennità di accompagnamento, le indennità per ciechi parziali o assoluti, l’indennità di frequenza (minori), l’indennità di comunicazione e l’indennità di talassemia.
Prima di calcolare gli importi della pensione di invalidità, ricordiamo perché il Governo Draghi ha introdotto questa misura.
Su invaliditaediritti.it abbiamo parlato di Legge 104 spiegando come funziona per i costi dell’assicurazione e su cosa si risparmia.
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Rivalutazione pensione di invalidità: perché viene applicata?
L’aumento pensione di invalidità, che riguarda anche tutte le altre pensioni previdenziali, è una misura voluta dal Governo Draghi per contrastare l’elevato tasso di inflazione e il conseguente caro vita.
In realtà, la perequazione delle pensioni è un meccanismo che viene applicato per legge ogni anno. A gennaio 2023, infatti, alle pensioni verrà applicata la piena rivalutazione, con una percentuale pari a circa l’8%, che attualmente è il tasso di inflazione degli ultimi 12 mesi.
Tuttavia, il Governo Draghi ha deciso di procedere già nel mese di ottobre 2022 con una rivalutazione parziale, in modo da dare un po’ di respiro ai pensionati, maggiormente colpiti dagli aumenti, soprattutto dal caro energia.
Nel dettaglio, il Decreto Aiuti bis interviene in due modi:
- anticipando la rivalutazione delle pensioni in programma il 1° gennaio 2023, applicando un aumento pari al 2% a partire dal 1° ottobre 2022 sui trattamenti che non superano i 2.692 euro lordi al mese;
- anticipando il conguaglio dello 0,2% al 1° novembre 2022, anziché al 1° gennaio 2023. Nel dettaglio, si tratta di un conguaglio dovuto al fatto che l’inflazione definitiva del 2021 è risultata pari all’1,9%, mentre a inizio anno la rivalutazione è stata effettuata utilizzando un tasso provvisorio dell’1.7%. Ti parliamo in maniera più approfondita del conguaglio dello 0,2% in questo articolo, in cui ti mostriamo anche un probabile pagamento delle pensioni di invalidità a novembre 2022.
La circolare Inps del 13 ottobre 2022 si sofferma in particolare sulla prima misura, chiarendo come funziona l’anticipo della rivalutazione e quali sono gli importi che be derivano.
In merito al conguaglio, si attende una nuova comunicazione. Vediamo adesso come funziona la rivalutazione parziale.
Domanda 104: un altro recente messaggio dell’Inps comunica novità importanti sulla procedura per ottenere la 104. Ti spieghiamo quali sono.
Rivalutazione pensione di invalidità: come funziona
Alla rivalutazione parziale pensione di invalidità vengono applicate le stesse regole generali di perequazione descritte dall’art. 1, comma 468 della legge n. 160/2019.
Valgono quindi i criteri di progressività secondo cui:
- per la parte di pensione di invalidità entro le 4 volte il trattamento minimo, la rivalutazione è al 100% del tasso, quindi al 2%;
- per la parte compresa tra le 4 e le 5 volte il trattamento minimo, invece, la rivalutazione è al 90% del tasso, quindi l’1,8%;
- infine, per la parte che supera 5 volte il trattamento minimo, la rivalutazione è al 75%, ossia 1,50% del tasso.
Vediamo adesso nel dettaglio quanto aumenteranno le pensioni di invalidità e l’assegno sociale.
Qui invece parliamo sempre di una nuova circolare dell’Inps, che in questo caso rende noto che, sull’assegno di invalidità e sulle pensioni anticipate, non si applica la decorrenza retroattiva con la regolarizzazione dei contributi. Scopri di cosa si tratta.

Pensione di invalidità: gli importi con gli aumenti
Andiamo a vedere le cifre con l’aumento pensione di invalidità. Come ti dicevamo, è stato applicato un aumento del 2%, considerando che, già a partire dal 1° gennaio 2022, sono stati applicati gli aumenti agli assegni di invalidità civile, pensioni di inabilità e indennità di frequenza, in base a un indice di rivalutazione pari all’1,7%. Si tratta della maggiorazione sociale: te ne abbiamo parlato in questo articolo su TheWam.net.
Detto questo, andiamo a vedere gli importi delle pensioni di invalidità. Di seguito, una tabella riassuntiva:
Trattamento assistenziale | Importo fino a settembre 2022 | Importo con la rivalutazione al 2% da ottobre a dicembre 2022 | Totale aumento mensile |
Pensione ciechi civili assoluti | 315,45 euro | 321,759 euro | 6,309 euro |
Pensione ciechi civili assoluti (se ricoverati) | 291,69 euro | 297,52 euro | 5,833 euro |
Assegno sociale | 468,11 euro | 477,47 euro | 9,36 euro |
Pensione ciechi civili parziali | 291,69 euro | 297,52 euro | 5,833 euro |
Pensione invalidi civili totali | 291,69 euro | 297,52 euro | 5,833 euro |
Pensione sordomuti | 291,69 euro | 297,52 euro | 5,833 euro |
Assegno mensile invalidi civili parziali | 291,69 euro | 297,52 euro | 5,833 euro |
Come vedi, si tratta di un piccolo aumento, ma quantomeno è stato esteso il diritto alla rivalutazione delle pensioni anche agli invalidi, che nella bozza del Decreto Aiuti bis erano stati esclusi.
Quale sarà la modalità di pagamento degli aumenti pensione di invalidità? Ne parliamo nel prossimo paragrafo.
Indennità di accompagnamento addio: la misura di sostegno verrà sostituita, lo prevede il decreto sulla non autosufficienza. Leggi di cosa si tratta.
Aumento pensione di invalidità: modalità di pagamento
L’aumento pensione di invalidità sarà disposto d’ufficio nelle mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2022 e sulla tredicesima, laddove percepita.
Quindi, già da ottobre 2022 dovresti aver ottenuto il pagamento della pensione con gli aumenti. Per controllarlo nel cedolino, basta accedere alla tua area personale sul sito web Inps e individuare la voce denominata come “Incremento D.L. Aiuti bis”.
Per concludere, ti ricordiamo che, a differenza ad esempio del bonus 200 euro e il bonus 150 euro disabili (quest’ultimo concorrerà a aumentare ulteriormente l’importo della pensione di novembre e dicembre, come ti spieghiamo in questo articolo e anche in questo), l’importo dell’aumento è imponibile ai fini Irpef e dunque tassato su ciascuna mensilità.
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