Quanto tempo ci vuole per la 104? Nel caso della Legge 104, l’Inps non ha dei tempi di risposta determinati da rispettare dopo l’esito del verbale emesso dalla commissione medica, incaricata di verificare se ci sono i presupposti per ottenerla. Tuttavia, superando un certo lasso di tempo, puoi iniziare a sollecitare l’Istituto e a pretendere una risposta. Vediamo quanto tempo ci vuole per la 104 e cosa puoi fare se i tempi si allungano troppo (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sulla Legge 104. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
INDICE- Quanto tempo ci vuole per la 104: cos’è la 104
- Quanto tempo ci vuole per la 104: i tempi di accoglienza
- Quanto tempo ci vuole per la 104: permessi e agevolazioni
- Quanto tempo ci vuole per la 104. L’esonero del bollo auto e l’imposta sui passaggi di proprietà
- Quanto tempo ci vuole per la 104. L’esonero dal canone Rai
- Quanto tempo ci vuole per la 104. Lo sconto sulle tasse universitarie
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Quanto tempo ci vuole per la 104: cos’è la 104
Quanto tempo ci vuole per la 104. La legge 104 è uno strumento fondamentale che permette ai lavoratori disabili e ai familiari che se ne prendono cura di accorciare le distanze rispetto a chi si trova in una situazione di “normalità”.
Parleremo più avanti di quali sono le agevolazioni connesse alla 104, ma prima vediamo quali sono i tempi che intercorrono dal momento della presentazione della domanda per legge 104 fino alla sua approvazione e alla concessione di queste agevolazioni fiscali, lavorative e sociali da parte dell’Inps.
Nel frattempo, per conoscere tutto l’iter che devi seguire per richiedere la 104 online, ti consigliamo di leggere questo articolo.
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Quanto tempo ci vuole per la 104: i tempi di accoglienza
Quanto tempo ci vuole per la 104. Come abbiamo detto in apertura di questo articolo, i tempi di risposta alla domanda di accesso alla legge 104 non sono determinati dalla legge 104/1992, quindi sono incerti.
Tuttavia, solitamente l’Inps dà una risposta nel giro di uno o al massimo due mesi, in base alla mole di lavoro che ciascun ufficio territoriale.
In alcuni casi, questi tempi vengono di gran lunga superati e a quel punto puoi sollecitare l’Inps chiamando il Contact Center ai numeri 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 da cellulare ( pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
In alternativa, puoi scrivere all’Istituto utilizzando il servizio Inps Risponde.
In ogni caso, superati 90 giorni, nel caso di mancato rilascio della certificazione di disabilità grave, puoi presentare un certificato rilasciato da un medico specialista nella patologia, che attesti la situazione di gravità.
Inoltre, la certificazione rilasciata dalla commissione medica al termine della visita per legge 104, può essere presa in considerazione anche prima dei 90 giorni dalla domanda di riconoscimento di disabilità grave e ha validità fino all’emissione del provvedimento.
Dopo aver chiarito quanto tempo ci vuole per la 104, andiamo a vedere quali sono i permessi e le agevolazioni che prevede questa misura.
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Quanto tempo ci vuole per la 104: permessi e agevolazioni
Abbiamo chiarito quanto tempo ci vuole per la 104. Ma quali permessi e agevolazioni prevede questa misura?
Come abbiamo detto, la legge 104 è l’impianto normativo che tutela coloro che sono colpiti da handicap fisico o mentale.
In alcuni casi, la platea dei beneficiari si allarga, come nel caso dei permessi retribuiti, consessi a:
- lavoratori disabili in situazione di gravità;
- genitori di figli disabili, coniugi, parti dell’unione civile, parenti o affini fino al secondo grado di familiari in situazione di gravità;
- familiari affini di terzo grado, nel caso in cui i genitori o il coniuge del disabile hanno compiuto 65 anni, sono mancanti o sono affetti da patologie invalidanti.
Sono esclusi dal riconoscimento dei permessi 104:
- I lavoratori a domicilio;
- I lavoratori domestici e familiari;
- I lavoratori agricoli a tempo determinato occupati a giornata;
- I lavoratori autonomi.
I permessi 104 consentono di avere 2 ore di permesso giornaliere o tre giorni al mese, anche frazionabili.
Per sapere tutto sui permessi 104, leggi la guida dedicata. Qui invece trovi le informazioni sul congedo parentale e quelle sul congedo straordinario.
Ma le agevolazioni non si fermano ai permessi 104. Andiamo a vedere quali sono le altre.
Leggi anche a quanti familiari spetta la legge 104 e quali sono le regole per gli autonomi in merito ai permessi 104.

Quanto tempo ci vuole per la 104. L’esonero del bollo auto e l’imposta sui passaggi di proprietà
Quanto tempo ci vuole per la 104. Se ti viene riconosciuta la 104 hai diritto anche all’esonero dal pagamento del bollo auto.
L’esonero viene applicato in riferimento ai veicoli comprati con la legge 104 di cilindrata pari a:
- 2.000 centimetri cubici con motore a benzina;
- 2.800 centimetri cubici per quelle diesel o ibrido, e di potenza non superiore a 150 kW se con motore elettrico.
L’esenzione spetta sia quando l’auto è intestata alla persona con disabilità sia quando l’intestatario è un familiare del quale il disabile è fiscalmente a carico.
Puoi ottenere l’esenzione a partire dal primo giorno di immatricolazione, presentando apposita domanda, con relativa documentazione prevista per legge, all’Ufficio Tributi della tua Regione.
L’altra agevolazione, riguarda l’esenzione dal pagamento dell’imposta di trascrizione al PRA dovuta per la registrazione dei passaggi di proprietà di veicolo nuovi o usati.
Questo tipo di esenzione non vale però per i veicoli di proprietà di non vedenti e sordi.
Altre agevolazioni sull’acquisto dell’auto sono:
- La detrazione Irpef del 19% sul costo d’acquisto;
- L’applicazione dell’Iva agevolata al 4% anziché al 22%.
Passiamo adesso a un’altra agevolazione, che riguarda l’esonero dal canone Rai.
Parliamo del modello SS3: che cosa è e perché è importante ai fini della richiesta delle agevolazioni.
Quanto tempo ci vuole per la 104. L’esonero dal canone Rai
Quanto tempo ci vuole per la 104. In alcuni casi, anche se la legge 104 non lo dice, i portatori di handicap possono beneficiare dell’esonero dal pagamento del Canone Rai. L’esonero riguarda chi risiede in una casa di riposo o in una RSA.
Per ottenerlo è necessario inviare apposita documentazione, ossia una dichiarazione sostitutiva nelle seguenti modalità:
- a mezzo del servizio postale, con raccomandata a/r al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino (in questo caso va allegata copia di un valido documento di riconoscimento);
- firmata digitalmente, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected];
- consegnata personalmente presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate.
È possibile richiedere i permessi 104 se hai un contratto di lavoro part-time? Scoprilo in questo approfondimento.
Quanto tempo ci vuole per la 104. Lo sconto sulle tasse universitarie
Quanto tempo ci vuole per la 104. Gli studenti con certificazione di cui alla legge n. 104/1992, possono fruire dell’esenzione totale delle tasse universitarie. L’invalidità certificata deve essere non inferiore a 66%. In questo caso non sono previsti limiti di reddito o di Isee.
Sul sito del Governo, è specificato che:
“l’esonero delle tasse universitarie spetta anche ai figli di soggetti che percepiscono la pensione di inabilità. In questo caso, è necessario presentare l’indicatore ISEE del nucleo familiare o un’autocertificazione dello stato di famiglia.”
L’esenzione si applica anche in riferimento alle tasse scolastiche.
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