Oggi vi parliamo di invalidità civile al 75 per cento ed esenzione del ticket: vediamo insieme come funziona (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Invalidità civile al 75 per cento ed esenzione del ticket
Il riconoscimento di una percentuale di invalidità pari o superiore al 75% dà diritto, tra le altre cose, all’esenzione del ticket sanitario.
Cos’è il ticket sanitario?
Il ticket sanitario è l’importo che il paziente paga all’accettazione, prima o dopo aver effettuato un esame o una visita medica presso strutture ospedaliere oppure in farmacia, al momento del ritiro di un farmaco con la ricetta del Servizio Sanitario Regionale.
Pagando il ticket, ogni cittadino ha la possibilità di ricevere le cure previste dai LEA, i Livelli Essenziali di Assistenza.
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Chi altro è esente dal pagamento del ticket?
Il Servizio Sanitario Nazionale prevede che alcuni cittadini siano esenti dal pagamento del ticket sanitario.
Tra questi troviamo gli invalidi civili con una percentuale di riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 67% (quindi con il 75% di invalidità si rientra abbondantemente tra i beneficiari di questa agevolazione).
Inoltre, hanno diritto all’esenzione del ticket sanitario anche:
- i contribuenti con malattie croniche;
- i contribuenti con malattie rare;
- i contribuenti non vedenti o sordi;
- i contribuenti con un reddito inferiore alle soglie massime previste dalla legge.
A quali prestazioni si ha diritto senza pagare?
La persona invalida civile al 75% ha diritto all’esenzione del pagamento del ticket sanitario per tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche di tipo ambulatoriale garantite dall’SSN.
Per quanto riguarda l’esenzione dal pagamento dei medicinali, quelli di fascia A sono gratuiti per tutti gli assistiti.
I medicinali classificati in fascia A con nota AIFA sono gratuiti solo per le persone che si trovano nelle condizioni di salute o economiche indicate nella nota. Invece, i farmaci in fascia C sono a pagamento per tutti i cittadini, compresi quelli esenti per malattia cronica.
Come richiedere l’esenzione dal pagamento del ticket?
Per richiedere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario con una percentuale di invalidità del 75% è necessario presentare domanda all’Asl competente.
Alla domanda va allegata la copia del documento di identità, la tessera sanitaria e il verbale di invalidità civile che attesta la riduzione della capacità lavorativa per il diritto all’esenzione.
Successivamente, l’Asl competente, dopo aver verificato la sussistenza dei requisiti, rilascerà all’interessato un apposito tesserino da presentare al momento del pagamento delle visite mediche, degli esami diagnostici o dei medicinali in farmacia.
Invalidità civile al 75 per cento: a cos’altro si ha diritto?
Con un’invalidità civile al 75% non si ha diritto soltanto all’esenzione del ticket sanitario, ma anche ad altre agevolazioni.
Ausili e protesi gratuite
A iniziare dalla fornitura di protesi e ausili tecnici (letti da ospedale, deambulatori, carrozzelle, stampelle, pannoloni…), che servono a migliorare la qualità della vita delle persone con invalidità.
Il diritto all’agevolazione scatta con una percentuale di invalidità pari o superiore al 34%.
Iscrizione alle categorie protette
L’invalidità civile al 75% consente di rientrare tra le categorie protette, come previsto dall’articolo 1 della legge numero 68 del 1999.
L’agevolazione spetta alle “persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali handicap intellettivo cui sia stata riconosciuta un’invalidità civile – con conseguente riduzione della capacità lavorativa – superiore al 45%”.
Inoltre spetta anche:
- agli invalidi del lavoro con un grado di invalidità, accertata dall’INAIL, superiore al 33%;
- ai non vedenti, colpiti da cecità assoluta o con un residuo visivo non superiore a un decimo a entrambi gli occhi, o sordomuti, colpiti da sordità dalla nascita o prima dell’apprendimento della lingua parlata;
- agli invalidi di guerra, invalidi civili di guerra e invalidi per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all’ottava categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica n. 915 del 23 dicembre 1978 e successive modificazioni.
Agevolazioni di tipo economico
Con il 74% di invalidità, invece, si ha diritto a due agevolazioni di tipo economico.
Assegno mensile di assistenza
L’assegno mensile di assistenza per invalidi parziali spetta con una percentuale di invalidità compresa tra il 74% e il 99% di invalidità, per un importo pari a 313,91 euro al mese, per 13 mensilità, con un reddito personale non superiore a 5.391,88 euro.
Maggiorazione contributiva per la pensione
La seconda agevolazione è la maggiorazione contributiva per la pensione: la legge numero 388 del 2000 permette ai lavoratori invalidi civili al 74%, ai lavoratori sordomuti, invalidi di guerra, civili di guerra e ai lavoratori invalidi per causa di servizio di richiedere e ottenere 2 mesi di contributi figurativi per ogni anno di lavoro svolto, fino a un massimo di 5 anni di contributi figurativi.
L’agevolazione spetta soltanto ai lavoratori dipendenti pubblici o del settore privato. Sono esclusi i lavoratori autonomi.

Faq sull’invalidità civile al 75%
È previsto l’esonero della visita fiscale con il 75 per cento di invalidità?
Sì, l’esonero della visita fiscale è previsto per chi ha un’invalidità civile al 75%, ma ci sono delle specifiche condizioni. Queste includono la convivenza con patologie gravi che richiedono terapie salvavita, la causa di servizio riconosciuta che ha portato alla menomazione, e stati patologici legati alla situazione di invalidità riconosciuta. L’INPS, con la circolare numero 95 del 7 giugno 2016, ha stilato un elenco delle patologie che danno diritto all’esonero della visita fiscale.
Cosa comporta l’invalidità civile al 75% per il bollo auto?
Se una persona ha una percentuale di invalidità civile al 75%, potrebbe essere possibile ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo auto. Tuttavia, è importante verificare le specifiche regole e regolamenti, poiché potrebbero variare a seconda della regione e del comune.
L’assegno mensile di assistenza è compatibile con l’attività lavorativa?
L’assegno mensile di assistenza è compatibile con l’attività lavorativa, purché non si superi il limite di reddito previsto per il riconoscimento della prestazione. È invece incompatibile con le prestazioni dirette di invalidità a qualsiasi titolo erogate.
Come funziona la pensione di vecchiaia con accesso semplificato?
L’INPS ha inserito delle novità che facilitano le persone in attesa della pensione di vecchiaia. Questo nuovo strumento semplifica l’accesso alla pensione per chi è in attesa. Saranno molti i primi lavoratori coinvolti in questa innovazione, ma è sempre consigliabile informarsi sulle specifiche e sui requisiti per accedervi.
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