Da oggi, 2 novembre, iniziano i pagamenti della pensione di invalidità per tutti coloro che ricevono l’accredito su conto corrente. Qual è il calendario definitivo dei pagamenti e quali aumenti sono stati applicati? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Il 1° novembre 2022 ha rappresentato uno stop per tutti, in quanto si è celebrata la festa di Ognissanti, rossa in calendario.
Il primo giorno bancabile del mese di novembre è quindi oggi, mercoledì 2, in cui saranno erogate le pensioni per tutti coloro che le ricevono sul conto corrente.
Da domani, poi, toccherà a tutti gli altri. Vediamo qual è il calendario dei pagamenti e quali sono gli aumenti previsti con la rivalutazione parziale e il bonus 150 euro.
Indice
- Calendario pagamenti pensione di invalidità novembre 2022
- Pensione di invalidità: gli importi con gli aumenti
- Pensione di invalidità: gli importi aumentati e il bonus 150 euro
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Calendario pagamenti pensione di invalidità novembre 2022
Iniziano oggi, mercoledì 2 novembre 2022, i pagamenti della pensione di invalidità a tutti coloro che ricevono l’accredito sul conto BancoPosta, Libretto di Risparmio, PostePay Evolution o bonifico bancario.
Da domani, giovedì 3 novembre 2022, toccherà a tutti gli altri, ovvero a chi ritira la pensione in contanti alle Poste.
In base alle precedenti programmazioni dei pagamenti delle pensioni, siamo in grado di mostrarti un calendario attendibile delle turnazioni, che vengono organizzate seguendo generalmente l’ordine dei cognomi dei pensionati.
Tuttavia, visto che le turnazioni possono essere diverse nei piccoli paesi o nelle grandi metropoli, in base alla più bassa o più alta densità di popolazione, ti suggeriamo di controllare sempre il calendario previsto dal tuo ufficio postale.
Quella che segue è la previsione del calendario dei pagamenti di novembre:
- Mercoledì 2 novembre 2022: chi riceve la pensione con accredito su conto corrente.
Da giovedì 3 novembre, tutti coloro che ritirano in contanti, seguendo questa probabile turnazione:
- giovedì 3 novembre: cognomi dalla A alla B;
- venerdì 4 novembre: cognomi dalla C alla D;
- sabato 5 novembre (solo di mattina): cognomi dalla E alla K;
- lunedì 7 novembre (solo di mattina): cognomi dalla L alla O;
- martedì 8 novembre: cognomi dalla P alla R;
- mercoledì 9 novembre: cognomi dalla S alla Z.
Ricordiamo di quali aumenti beneficia la pensione di invalidità di novembre e l’ulteriore incremento previsto per chi ha diritto al bonus 150 euro.
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Pensione di invalidità: gli importi con gli aumenti
Già da ottobre 2022, alla pensione di invalidità, così come a tutte le altre prestazioni previdenziali, sono stati applicati gli aumenti previsti dalla rivalutazione parziale voluta dal Governo.
A novembre, quindi, le pensioni continueranno a beneficiare dell’aumento del 2% con la rivalutazione e di un ulteriore 0,2% del conguaglio della perequazione di gennaio 2022.
Ti ricordiamo, inoltre, che a gennaio 2023 ci sarà la perequazione piena delle pensioni e l’aumento applicato sarà di circa l’8%, stando ai dati sull’inflazione degli ultimi 12 mesi.
Tuttavia, per la riforma delle pensioni – che prevede anche un aumento più deciso e stabile delle pensioni – bisognerà aspettare perché, come ha dichiarato la Meloni, non sono stati ancora trovati i fondi: ne abbiamo parlato in questo articolo.
A novembre, quindi, l’importo della pensione di invalidità passerà da 291,69 euro a 298,10 euro (6,41 euro in più con l’aumento del 2,2%).
Eccoti una tabella riepilogativa con gli importi fino a settembre 2022 e gli aumenti da novembre a dicembre 2022
Trattamento assistenziale | Importo fino a settembre 2022 | Importo con la rivalutazione al 2,2% da novembre a dicembre 2022 | Totale aumento mensile |
Pensione ciechi civili assoluti | 315,45 euro | 322,38 euro | 6,93 euro |
Pensione ciechi civili assoluti (se ricoverati) | 291,69 euro | 298,10 euro | 6,41 euro |
Assegno sociale | 468,11 euro | 478,40 euro | 10,29 euro |
Pensione ciechi civili parziali | 291,69 euro | 298,10 euro | 6,41 euro |
Pensione invalidi civili totali | 291,69 euro | 298,10 euro | 6,41 euro |
Pensione sordomuti | 291,69 euro | 298,10 euro | 6,41 euro |
Assegno mensile invalidi civili parziali | 291,69 euro | 298,10 euro | 6,41 euro |
A questo importo, tutti i beneficiari dell’indennità una tantum, dovranno aggiungere altri 150 euro. Nel prossimo paragrafo ricordiamo chi sono questi beneficiari.
Reddito di cittadinanza ai disabili: ti mostriamo cosa potrebbe cambiare dopo le ultime dichiarazioni di Giorgia Meloni.

Pensione di invalidità: gli importi aumentati e il bonus 150 euro
A novembre, sulla pensione di invalidità verrà anche erogato il bonus 150 euro per tutti i beneficiari dell’indennità, ovvero per chi ha un reddito inferiore a 20mila euro e percepisce:
- pensione o assegno sociale;
- pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti;
- trattamenti di accompagnamento alla pensione, come l’Ape Sociale, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022.
Ti ricordiamo che, sia dagli aumenti che dal bonus 150 euro, sono esclusi i percettori di:
- Indennità di accompagnamento;
- Indennità per ciechi parziali;
- Indennità per ciechi assoluti;
- Indennità di comunicazione;
- Indennità di frequenza;
- Indennità di talassemia.
In questi articoli ti spieghiamo chi sono gli esclusi dagli aumenti e dal bonus 150 euro, e in quali casi puoi ottenere l’indennità una tantum.
Di seguito ti mostriamo una tabella riepilogativa con gli i beneficiari del bonus e i requisiti per ottenerlo:
Beneficiari bonus 150 euro DL Aiuti ter | Requisiti |
Titolari di pensioni previdenziali e di invalidità | Reddito pari o inferiore a 20mila euro e trattamento erogato entro il 1° ottobre 2022. |
Lavoratori dipendenti | Retribuzione imponibile non eccedente i 1.538 euro nella competenza di novembre 2022 |
Lavoratori domestici | Aver beneficiato del bonus 200 euro del DL n. 50/2022 e rapporto di lavoro attivo alla data di entrata in vigore del DL Aiuti ter |
Disoccupati | Aver percepito Naspi o Dis-Coll a novembre 2022 |
Titolari di disoccupazione agricola | Percezione di indennità di disoccupazione nel 2022 per importi di competenza 2021 |
Titolari di rapporti co.co.co., dottorandi e assegnisti di ricerca (a domanda) | Iscrizione alla Gestione Separata, contratti attivi alla data del 18 maggio e reddito non superiore a 20mila euro |
Stagionali, lavoratori dello spettacolo e dello sport | Aver beneficiato delle indennità del DL n. 41/2022 |
Stagionali a tempo determinato intermittenti | Almeno 50 giornate di lavoro nel 2021 e reddito non superiore a 20mila euro |
Lavoratori dello spettacolo | Almeno 50 contributi giornalieri nel 2021 e reddito non superiore a 20mila euro |
Autonomi senza partita Iva | Titolarità di contratti di lavoro autonomo occasionale nel 2021 con almeno un contributo mensile accreditato – Iscrizione alla Gestione Separata |
Incaricati delle vendite a domicilio | Partita Iva attiva, iscrizione Gestione Separata e reddito da medesime attività superiore a 5mila euro |
Nuclei familiari beneficiari di reddito di cittadinanza | Non aver percepito il bonus 150 euro da altri soggetti |
All’importo aumentato con la rivalutazione, se sei beneficiario dell’indennità una tantum, otterrai altri 150 euro.
Quindi, per fare un esempio: se percepisci pensione di invalidità e sei beneficiario del bonus 150 euro, per il mese di novembre percepirai 448,10 euro (298,10 euro + 150 euro).
Dicembre, poi, si prevede ancora più ricco, perché oltre all’applicazione degli aumenti ci sarà l’erogazione della tredicesima e un probabile nuovo bonus 150 euro: ne abbiamo parlato in questo articolo.
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