Bonus 150 euro disabili lavoratori: spetta due volte?

Bonus 150 euro disabili: vediamo se l’indennità, in caso di lavoratori disabili, spetta due volte o una sola.
 - 
9/6/23

Se sei lavoratore dipendente o autonomo disabile e appartieni a entrambe le categorie di beneficiari del bonus 150 euro, l’indennità ti spetta due volte o una sola? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

Le categorie di beneficiari del bonus 150 euro che verrà erogato a novembre 2022 sono diverse, per cui può capitare che una persona rientri in più di queste.

Ad esempio, è molto frequente il caso dei lavoratori disabili, che rientrano sia nella categoria dei lavoratori (dipendenti o autonomi), sia in quella degli invalidi percettori di assegno di invalidità.

In questi casi, non è possibile ottenere l’indennità due volte. Ti spieghiamo perché e come puoi ottenere il bonus 150 euro, anche se solo una volta.

Indice

Bonus 150 euro: a chi spetta

Il Decreto Aiuti ter (DL 114/2022), pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 settembre 2022, ha introdotto un nuovo bonus 150 euro da destinare a diverse categorie di beneficiari, tra cui lavoratori dipendenti, pensionati e percettori di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti.

Innanzitutto, precisiamo che per ottenere il bonus 150 euro è necessario, per tutte le categorie, non aver superato il limite reddituale di 20mila euro per l’anno di imposta 2021.

Inoltre, il Decreto specifica che l’indennità può essere erogata una sola volta. Cosa vuol dire? Vuol dire che, se appartieni a più categorie di beneficiari, puoi ottenere il bonus una sola volta.

È il caso che andiamo ad analizzare in questo articolo, ovvero dei lavoratori disabili. Ma andiamo per ordine e approfondiamo i requisiti che bisogna possedere se si è lavoratori e se si è disabili.

Entra nella community e nella chat di Invalidità e Diritti e aggiungiti al gruppo Telegram di news su invalidità e Legge 104 e a quello di WhatsApp per tutte le news. Nel nostro gruppo Facebook confrontati con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi.

Bonus 150 euro dipendenti: requisiti

Iniziamo parlando dei requisiti necessari per ottenere il bonus 150 euro dipendenti.

L’articolo 18 del Decreto Aiuti ter prevede l’erogazione dell’indennità ai lavoratori dipendenti (a esclusione dei lavoratori domestici) con retribuzione imponibile non superiore a 1.538 euro nel mese di novembre 2022 e che siano titolari di trattamenti di cui all’articolo 19.

L’indennità una tantum verrà anticipata dal datore di lavoro direttamente sulla busta paga di novembre.

Il bonus 150 euro verrà quindi riconosciuto automaticamente, anche se è necessario, così come è stato per il precedente bonus 200 euro, compilare una dichiarazione (qui puoi scaricare il modulo di autodichiarazione per il bonus 150 euro dipendenti) in cui si attesta di non essere titolari di altre indennità.

Quindi, se sei lavoratore disabile, rientri in questa categoria di beneficiari, anche nel caso in cui tu sia interessato da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’Inps (ovvero in caso di malattia, congedi o ferie).

Se sei lavoratore disabile e anche titolare di più rapporti di lavoro, anche in questo caso il bonus 150 euro dipendenti ti spetta una sola volta.

Ti ricordiamo, inoltre, che il bonus non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali.

Vediamo adesso quali sono i requisiti per richiedere il bonus 150 euro disabili.

Aumento pensioni di invalidità 2023: cosa succede? Scopri cosa farà il nuovo governo per aumentare gli importi.

Bonus 150 euro disabili: requisiti

L’articolo 19 del Decreto Aiuti ter, specifica anche i requisiti di accesso al bonus 150 euro disabili e pensionati.

Il bonus 150 euro disabili e pensionati verrà erogato a persone residenti in Italia che, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022, siano titolari di:

Dal computo del reddito personale assoggettabile a Irpef sono esclusi:

Il bonus 150 euro disabili non costituisce reddito ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali.

Viene erogato d’ufficio dall’Inps o da un altro ente previdenziale, nel caso di trattamenti non gestiti dall’Istituto.

Anche in questo caso, l’indennità viene corrisposta una volta sola, quindi: se sei lavoratore disabile, il bonus 150 euro ti verrà erogato in quanto disabile sul pagamento della prestazione di novembre 2022, solo se hai un reddito inferiore a 20mila euro.

Nel caso in cui il tuo reddito superasse questo limite, puoi ottenere il bonus in quanto lavoratore, ma solo se lo stipendio di novembre 2022 non supera il limite di 1.538 euro.

E se sei lavoratore disabile con sola indennità di accompagnamento? Vediamo se hai diritto in questo caso al bonus 150 euro disabili.

Assegno di invalidità e Rdc sono cumulabili? È possibile ottenere, insieme, la prestazione e il sussidio? Cerchiamo di capirlo insieme in questo approfondimento.

Bonus 150 euro dipendenti disabili con accompagnamento?

Chi percepisce indennità di accompagnamento, indennità di frequenza o indennità di comunicazione, è escluso dall’elenco dei beneficiari del bonus 150 euro.

Questo vuol dire che, se sei lavoratore disabile e percepisci una di queste indennità, senza che sia associato un assegno di invalidità, potrai ottenere solo il bonus 150 euro dipendenti.

Ovviamente, per richiederlo dovrai comunque possedere i requisiti reddituali di cui ti abbiamo parlato nel precedente paragrafo. Ti abbiamo parlato in maniera approfondita di bonus 150 euro e accompagnamento in questo articolo.

Hai un contratto di lavoro Co.co.co, sei lavoratore domestico, dottorando o assegnista di ricerca e disabile?

Nella lista dei beneficiari del bonus 150 euro ci sono tante altre categorie di lavoratori a cui potresti appartenere e quindi ottenere l’indennità qualora non avessi tutti i requisiti per averla in quanto disabile.

Vediamo nel prossimo paragrafo quali sono tutte le altre categorie di beneficiari.

Su TheWam.net ti parliamo delle categorie di lavoratori che sono esclusi dal bonus 150 euro e di chi rischia di dover restituire il bonus.

Bonus 150 euro
Bonus 150 euro disabili lavoratori: spetta due volte?

Bonus 150 euro disabili lavoratori: tutte le categorie di beneficiari

Nella tabella che segue ti mostriamo tutte le categorie di beneficiari del bonus 150 euro e i requisiti necessari per ottenerlo:

BENEFICIARI BONUS 150 EUROREQUISITI
Titolari di pensione, assegno sociale, per invalidi civili, ciechi e sordomuti e trattamenti di accompagnamento alla pensioneDecorrenza trattamenti entro il 1° ottobre 2022 e reddito non superiore a 20mila euro nel 2021
Lavoratori dipendentiRetribuzione imponibile non eccedente i 1.538 euro nella competenza di novembre 2022
Lavoratori domesticiAver beneficiato del bonus 200 euro del DL n. 50/2022 e rapporto di lavoro attivo alla data di entrata in vigore del DL Aiuti ter
DisoccupatiAver percepito Naspi o Dis-Coll a novembre 2022
Titolari di disoccupazione agricolaPercezione di indennità di disoccupazione nel 2022 per importi di competenza 2021
Titolari di rapporti co.co.co., dottorandi e assegnisti di ricerca (a domanda)Iscrizione alla Gestione Separata, contratti attivi alla data del 18 maggio e reddito non superiore a 20mila euro  
Stagionali, lavoratori dello spettacolo e dello sportAver beneficiato delle indennità del DL n. 41/2022
Stagionali a tempo determinato intermittentiAlmeno 50 giornate di lavoro nel 2021 e reddito non superiore a 20mila euro
Lavoratori dello spettacoloAlmeno 50 contributi giornalieri nel 2021 e reddito non superiore a 20mila euro  
Autonomi senza partita IvaTitolarità di contratti di lavoro autonomo occasionale nel 2021 con almeno un contributo mensile accreditato – Iscrizione alla Gestione Separata
Incaricati delle vendite a domicilioPartita Iva attiva, iscrizione Gestione Separata e reddito da medesime attività superiore a 5mila euro
Nuclei familiari beneficiari di reddito di cittadinanzaNon aver percepito il bonus 150 euro da altri soggetti
Bonus 150 euro: tabella con tutti i beneficiari del bonus e dei requisiti per ottenerlo

Quando verrà erogato il bonus 150 euro? Vediamolo nel prossimo paragrafo.

In questo approfondimento chiariamo se e quando si prende il bonus 150 euro con l’Ape Sociale.

Bonus 150 euro: quando verrà erogato

Se otterrai il bonus 150 euro dipendenti, lo riceverai sulla busta paga di novembre 2022 anticipato, come ti abbiamo detto, dal tuo datore di lavoro.

Se, invece, lo ottieni in quanto disabile, l’indennità verrà erogata automaticamente dall’Inps sul pagamento della prestazione di novembre 2022.

A tal proposito, ti informiamo che sono già a diposizione i cedolini di novembre 2022, consultabili nella tua area personale sul sito web dell’Inps.

Molti nostri utenti ci hanno segnalato la presenza del bonus 150 euro disabili sulle pensioni e sugli assegni di invalidità, insieme agli aumenti applicati con la rivalutazione parziale delle pensioni.

Ti abbiamo parlato di tutto questo in un precedente articolo, nel quale ti spieghiamo anche come consultare il cedolino online.

Per concludere, ti informiamo che il Governo Meloni sta lavorando a un nuovo Decreto Aiuti 4, che prevede tra le altre cose anche l’erogazione di una nuova indennità una tantum a dicembre 2022.

L’indennità, insieme agli aumenti e alla tredicesima, potrebbero far lievitare l’importo del trattamento assistenziale: scopri come in questo approfondimento.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’invalidità civile:

Your Title Goes Here

Your content goes here. Edit or remove this text inline or in the module Content settings. You can also style every aspect of this content in the module Design settings and even apply custom CSS to this text in the module Advanced settings.

Entra nei gruppi

Ricevi ogni giorno gratis e senza spam i migliori articoli sull’invalidità e sulla Legge 104. Scegli il gruppo che ti interessa:

Telegram (Consigliato) / privacy

WhatsApp / privacy

Facebook

Importante:

  • Sul gruppo Telegram è possibile commentare le notizie e confrontarsi in chat;
  • Sul gruppo WhatsApp non si può scrivere, pubblichiamo noi le notizie due volte al giorno;
  • I post nel gruppo Facebook sono moderati. Pubblichiamo solo quelli utili alla comunità. I commenti sono liberi, ma controllati.

Ci riserviamo di bannare ed escludere dai gruppi persone violente/aggressive o che si comportano contro i nostri valori.