Come cambierà il reddito di cittadinanza ai disabili? La misura può essere eliminata o verrà abrogata? Cosa comporterebbe l’abrogazione? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi)
Sono molte le domande in merito al reddito di cittadinanza ai disabili che ci fanno i nostri utenti.
Dopo le ultime dichiarazioni di Giorgia Meloni, è forte la preoccupazione sul destino di questo sussidio che, per molti, rappresenta l’unica o una delle poche forme di sostentamento.
Andiamo ad analizzare la situazione e ipotizziamo i possibili scenari futuri sul reddito di cittadinanza agli invalidi.
Indice
- Reddito di cittadinanza ai disabili: cosa sta succedendo
- Reddito di cittadinanza ai disabili: verrà cancellato o abrogato?
- Reddito di cittadinanza ai disabili sostituito dal Reddito di Solidarietà?
- Reddito di cittadinanza ai disabili: “Perdo il sussidio se ho 45 anni, vivo da solo e non lavoro?”
- Reddito di cittadinanza ai disabili: “Ho 57 anni, sono disabile al 49%, non trovo lavoro: mi leveranno il Rdc?”
- Reddito di cittadinanza ai disabili e non agli abili al lavoro: cosa comporterà?
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Reddito di cittadinanza ai disabili: cosa sta succedendo
In un precedente articolo ti abbiamo parlato del ritardo negli aumenti pensioni di invalidità, comunicato da Giorgia Meloni.
Ma nel suo discorso di pochi giorni fa, il Presidente si è pronunciato anche su altre misure, tra le quali anche il reddito di cittadinanza ai disabili, scatenando un’onda di preoccupazione che ha investito tutti i beneficiari di questo sussidio.
Che il centrodestra e Meloni non avessero alcuna simpatia per questa misura, non lo hanno mai tenuto nascosto. Più volte, in campagna elettorale, hanno manifestato la volontà di modificarla o addirittura eliminarla.
Tuttavia, una sua cancellazione è impossibile e tra poco ti spiegheremo il perché. Non resta a questo punto che l’ipotesi dell’abrogazione del sussidio, che porterà inevitabilmente a delle profonde modifiche. Vediamo di cosa si tratta.
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Reddito di cittadinanza ai disabili: verrà cancellato o abrogato?
Una delle prime precisazioni che dobbiamo fare è che il reddito di cittadinanza ai disabili non potrà mai essere cancellato.
L’unico modo per cancellare il sussidio, infatti, sarebbe quello di chiedere alla Corte Costituzionale o al TAR un ricorso contro il Rdc, perché questo danneggia le persone o perché incostituzionale.
Non essendoci i presupposti di danno alle persone e di incostituzionalità, quindi, la misura non può essere cancellata.
Il governo ha però un’altra possibilità per intervenire sul reddito di cittadinanza agli invalidi: l’abrogazione.
Praticamente, l’intenzione del governo sarebbe quella di far perdere valenza alla legge sul Rdc, per sostituirla con un’altra che interviene sui medesimi aspetti.
L’abrogazione della legge sul reddito di cittadinanza non è ancora tra le priorità del governo, che al momento si sta concentrando sulle nuove misure da adottare per combattere il caro energia e sulla legge di bilancio 2023.
Quindi, per adesso possiamo rassicurarti: il reddito di cittadinanza ai disabili resterà identico a prima, almeno ancora per qualche mese.
Tuttavia, arriverà anche il momento in cui verrà modificato, e a quel punto potrebbe essere sostituito:
- o con il REI (Reddito di Inclusione), che poi era la misura precedente al Reddito di cittadinanza;
- o con il Reddito di Solidarietà.
Ricordiamo cosa prevederebbe il Reddito di Solidarietà disabili, previsto da Meloni e dal suo Partito Fratelli d’Italia già in campagna elettorale.
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Reddito di cittadinanza ai disabili sostituito dal Reddito di Solidarietà?
L’idea di Fratelli d’Italia, di cui ti avevamo parlato già in un precedente articolo, sarebbe quella di sostituire il reddito di cittadinanza ai disabili con il Reddito di Solidarietà.
Il sussidio, secondo quanto riportato da Meloni, dovrebbe essere concesso con un Isee massimo di 15mila euro a persone residenti in Italia da almeno 10 anni, di cui 2 in via continuativa, anche se si discute su un ulteriore abbassamento della soglia, ovvero di ameno 8 anni di residenza
La misura potrebbe essere concessa per 12 mensilità, senza possibilità di rinnovo a:
- cittadini over 60;
- cittadini con figli minorenni a carico;
- famiglie con disabili a carico.
L’importo erogato sarebbe compreso tra 450 e 650 euro al mese.
Quindi, per fare un paragone con il reddito di cittadinanza:
- non più un limite massimo di Isee di 9.360 euro;
- non più la possibilità di rinnovare il Rdc dopo 18 mesi;
- non più la possibilità di ottenere il sussidio a tutti i cittadini che si trovano in difficoltà economica, nel rispetto dei requisiti di legge, che trovi su questo nostro approfondimento su TheWam.net.
Questo era il Reddito di Solidarietà disabili come era stato pensato in campagna elettorale. Le ultime dichiarazioni di Giorgia Meloni, però, hanno mostrato qualche cambiamento. Vediamo di cosa si tratta, cercando di rispondere anche alle domande dei nostri utenti, di cui ne prenderemo qualcuna a titolo di esempio.
Bonus 150 euro ai disabili: ti spieghiamo perché non lo trovi sul cedolino Inps di novembre 2022.
Reddito di cittadinanza ai disabili: “Perdo il sussidio se ho 45 anni, vivo da solo e non lavoro?”
Sul nostro canale Youtube abbiamo parlato di come cambieranno reddito di cittadinanza ai disabili, pensioni, tasse e lavoro. Ti lasciamo qui sotto il video, in modo che lo possa vedere anche tu, se ancora non lo hai fatto:
La maggior parte dei commenti e delle domande dei nostri utenti si sono concentrate sul destino del reddito di cittadinanza agli invalidi e non ci stupiamo, visto che per molti rappresenta l’unica entrata economica a causa della loro impossibilità a lavorare o difficoltà a trovare un’occupazione.
Un nostro utente, ci scrive:
“Salve Thewam. Sono V. P., ci siamo sentiti parecchie volte in merito alla mia situazione. Volevo farvi una domanda: sto seguendo la situazione del nuovo governo Meloni per quanto concerne le modifiche del Reddito di Cittadinanza, che sarà dimezzato e verrà dato solo a fragili, invalidi e famiglie con disabili a carico. Io ho 45 anni, sono disoccupato e non rientro in queste categorie. Cosa mi succede? perdo il sussidio?”
Cerchiamo di capire cosa succederà, stando alle dichiarazioni della Meloni.
Nel suo primo discorso, il Presidente Meloni è intervenuto sul Rdc con queste parole:
“Vogliamo mantenere e, dove possibile, migliorare il doveroso sostegno economico per i cittadini effettivamente fragili, non in grado di lavorare, mentre per chi è in grado di lavorare, la soluzione non può essere il reddito di cittadinanza, ma il lavoro”.
Secondo Meloni, il Rdc “per come è stato pensato e realizzato, ha rappresentato una sconfitta per chi era in grado di fare la sua parte per l’Italia, oltre che per se stesso e per la sua famiglia”.
Meloni ha quindi dichiarato che il sussidio verrà concesso ai fragili (disabili, invalidi e famiglie con disabili a carico) nonché agli over 65.
Al nostro utente e a tutti coloro che sono nella stessa situazione, purtroppo dobbiamo rispondere che sì, corre il serio rischio di non ricevere più il sussidio, se le modifiche saranno queste.
Tuttavia, ricordiamo che il sussidio non può essere tolto dall’oggi al domani, per cui fino al momento in cui non terminerà il diritto acquisito, ne beneficerà.
“Cosa succederà?”, ci chiede il nostro utente. Meloni dice che sarai “formato e accompagnato al lavoro”. Come, ancora non si sa. Ci sarebbe da intervenire seriamente, a questo punto, sulle assunzioni, sui contratti di lavoro e sulla tassazione sulle assunzioni. Sarà in grado, il governo, di gestire l’abrogazione del reddito di cittadinanza e la situazione occupazionale in Italia? Nutriamo seri dubbi, ma staremo a vedere.
Passiamo a un’altra domanda arrivataci da un nostro utente, disabile e percettore di Reddito di cittadinanza agli invalidi.
In questo articolo ti spieghiamo cos’è il bonus attività fisica per disabili, come funziona e come fare domanda.

Reddito di cittadinanza ai disabili: “Ho 57 anni, sono disabile al 49%, non trovo lavoro: mi leveranno il Rdc?”
Un’altra domanda sul reddito di cittadinanza ai disabili, ci arriva su YouTube da un portatore di handicap, che ci scrive:
“Ho 57 anni e sono invalido al 49%. Sto effettuando visite per aumentare la mia invalidità. Da diversi anni non riesco a trovare un lavoro perché non mi prendono e vivo da solo. Mi toglieranno il reddito di cittadinanza ai disabili? Dal mio Comune non ho mai avuto nessun aiuto, lo hanno sempre dato a chi vogliono loro e poi si tratta di un misero assegno di 110 euro.
Le visite mediche legali per la pensione d’invalidità costano care e se mi tolgono rdc come le pago? Io un impiego voglio trovarlo, ma non a 200 km… al massimo a 10 km da casa, dato che mi sposto con mezzi pubblici e sono una spesa anche quelli. Come sopravviverò senza Rdc? Andrò a rubare? Qui si stanno calpestando i diritti umani che uno Stato deve garantire ai propri cittadini. Qui si torna indietro anziché andare avanti!”.
Stando a quanto dichiarato da Meloni, il Rdc modificato non andrà a toccare in alcun modo i disabili, gli invalidi, i soggetti fragili e gli inoccupabili.
Essendo il nostro utente invalido al 49% e con difficoltà a trovare un’occupazione, possiamo ritenere che, in questo come in casi simili, il sussidio continuerà a essere erogato, quindi non si perde il diritto alla misura.
Nel caso dei disabili e degli invalidi, ci resta quindi solo da capire se verrà applicata, anche in questo caso, qualche restrizione, come ad esempio la durata dei 12 mesi.
Insomma, la situazione al momento è questa: disabili, invalidi, soggetti fragili, famiglie con disabili a carico e inoccupabili (ci sarà da capire cosa si intende per “inoccupabili”) non perderanno il beneficio, così come anche gli over 65.
Tutti gli altri, avranno la possibilità di ottenere il sussidio solo per 12 mesi, in caso di difficoltà a trovare lavoro. Durante questo periodo, dovrebbero essere formati e accompagnati al lavoro. Come, non si sa. Sappiamo solo che, dopo un anno, o trovano un’occupazione o restano senza sussidio e senza lavoro. Proprio così, purtroppo.
Ma cosa provocherebbe una misura così pensata? Facciamo alcune riflessioni nel prossimo paragrafo.
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Reddito di cittadinanza ai disabili e non agli abili al lavoro: cosa comporterà?
Il reddito di cittadinanza ai disabili verrà confermato, quindi. Non sarà così per coloro che sono considerati abili al lavoro.
Facciamo a questo punto alcune considerazioni. Una nota di Anpal, l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, aggiornata al 30 giugno 2022, indica che i percettori di reddito di cittadinanza che sono in grado di lavorare sono 920mila.
Escludendo da questi 86mila che sono esonerati, esclusi o rinviati ai servizi sociali, si tratta di 800mila persone. È questa la platea a cui il nuovo governo potrebbe togliere il Rdc.
Come sottolinea la nota Anpal, però, queste persone “esprimono alcune fragilità rispetto al bagaglio con cui si affacciano ai percorsi di accompagnamento al lavoro”.
Di quei 920mila, sono 480mila coloro che non hanno un contratto di lavoro subordinato o parasubordinato negli ultimi 3 anni. Oltre 460mila hanno al massimo un titolo scolastico di scuola secondaria inferiore.
Ci chiediamo: il governo terrà conto di questi dati? Tra i soggetti fragili verrà inserito anche chi ha delle difficoltà a livello formativo e culturale? È previsto un altro tipo di trattamento e di percorso, in questi casi?
Insomma, la questione sulla modifica al reddito di cittadinanza è ancora tutta aperta. Quel che è certo, al momento, è che non verranno toccati disabili e invalidi.
Noi continueremo a seguire il governo in ogni suo passo. Nel frattempo, se vuoi farci una domanda o vuoi lasciarci una testimonianza, puoi lasciarci un messaggio sul nostro canale YouTube o puoi scriverci sulla mail [email protected]
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