Quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità

Quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità: vediamo quali sono le tempistiche dalla domanda per la prestazione inviata all’Inps all’accettazione e all’erogazione della prestazione.
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6/12/23

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Quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità? La pensione di inabilità è una prestazione economica erogata dall’Inps a domanda in favore dei lavoratori ai quali è stata accertata l’assoluta e permanente impossibilità a qualsiasi attività lavorativa.

L’ordinamento italiano prevede due tipi di trattamenti di inabilità: l’inabilità previdenziale e l’inabilità civile.

In questo articolo parleremo dell’inabilità previdenziale e vedremo a chi viene riconosciuta, a chi spetta la prestazione economica e quanto tempo ci vuole per la pensione di inabilità, ovvero quando viene riconosciuta e quando parte l’erogazione dell’assegno mensile.

Indice

Quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità: inabilità civile e inabilità previdenziale

Quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità? Prima di capire bene quanto tempo ci vuole per l’inabilità, soffermaci sulla differenza che c’è tra l’inabilità civile e l’inabilità previdenziale.

Come ti abbiano specificato in apertura di questo articolo, il nostro ordinamento prevede due trattamenti di inabilità, che si differenziano in base al possesso, del disabile, di contribuzione accreditata sul proprio conto assicurativo o meno.

In parole povere, se hai lavorato e hai versato dei contributi, e l’inabilità è sopraggiunta successivamente, causandoti l’impossibilità a proseguire un’attività lavorativa, hai diritto all’inabilità previdenziale (legge 222/1984), di cui parleremo dettagliatamente in questo approfondimento.

L’inabilità civile, invece, è regolata dall’art. 12 della legge 118/1971 ed è una prestazione assistenziale, ovvero vincolata al rispetto di determinati requisiti reddituali, oltre che sanitari.

Per approfondire l’argomento sull’inabilità civile ti rimandiamo alla lettura della nostra guida dedicata.

Concentriamoci adesso sull’inabilità previdenziale e vediamo nel dettaglio a chi è rivolta, quali sono i requisiti necessari per ottenerla, come richiederla e quanto tempo per la pensione di invalidità.

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Quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità: i destinatari della prestazione

Prima di vedere quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità, vediamo quali sono i destinatari della prestazione.

Puoi accedere alla pensione di invalidità previdenziale se sei stato un lavoratore iscritto presso l’assicurazione generale obbligatoria dei:

  • lavoratori dipendenti privati e pubblici;
  • fondi sostitutivi;
  • gestioni speciali dei lavoratori autonomi;
  • gestione separata e hai perso totalmente la capacità di lavoro per cause esterne al rapporto di servizio. In caso di cause di servizio, infatti, ti spetterebbe la pensione privilegiata.

Vediamo quali sono nel dettaglio i requisiti per richiedere la prestazione.

Inabilità e invalidità, quando si può lavorare e quando invece è assolutamente vietato: ne parliamo in questo articolo.

Quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità: i requisiti

Quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità. Per aver diritto alla pensione di inabilità è necessario che il tuo handicap fisico o mentale determini un’assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa.

Inoltre, dovrai aver versato almeno 5 anni di contributi, 3 dei quali maturati nei 5 anni precedenti alla domanda per la pensione di inabilità.

A differenza di quanto accade con l’assegno ordinario di invalidità, per il conseguimento del requisito contributivo puoi usufruire della totalizzazione nazionale (Dlgs 42/2006) o del cumulo dei periodi assicurativi (legge n. 228/2012).

In sostanza, puoi sommare gratuitamente i contributi versati in diversi fondi di previdenza di natura obbligatoria.

La pensione di invalidità è inoltre incompatibile con qualsiasi attività lavorativa, come ti spieghiamo nel prossimo paragrafo.

Ti spieghiamo come funzionano invalidità e assegno ordinario insieme e come fare per ottenere la conferma di entrambe le prestazioni.

Quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità: incompatibilità con l’attività lavorativa

Quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità. Come ti abbiamo già detto, la pensione di inabilità è incompatibile con qualsiasi attività lavorativa sia subordinata che autonoma.

Per richiedere la prestazione dovrai inoltre aver effettuato la cancellazione dagli elenchi anagrafici degli operai agricoli, dagli elenchi nominativi dei lavoratori autonomi e dagli albi professionali, oltre a rinunciare a qualsiasi trattamento di disoccupazione.

Se, una volta che ti è stata riconosciuta la prestazione, dovessi riprendere qualsiasi attività lavorativa, dovrai comunicarlo all’Inps, che ti revocherà la pensione di inabilità sostituendola con l’assegno ordinario di invalidità, ma solo nel caso in cui ricorrano le condizioni per averne diritto.

La pensione di inabilità ha una durata? È soggetta a revisione? Vediamolo nel prossimo paragrafo.

Scegliere tra pensione di inabilità o assegno ordinario per inabilità al lavoro può essere complicato in quanto sono due prestazioni molto simili. Ecco cosa sapere per orientarsi.

Quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità: durata e revisione

Quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità. La pensione di inabilità non ha una durata prefissata, così come avviene per l’assegno ordinario di invalidità, che viene rinnovato ogni 3 anni.

Tuttavia, la prestazione può essere sottoposta a revisione. Tale procedimento è previsto dall’art. 9 della legge 222/1984 e prevede che l’Inps, di sua iniziativa, possa convocarti a visita per verificare se esistono ancora i requisiti sanitari e amministrativi che ti danno diritto alla prestazione.

Qualora non dovessero più sussistere, l’Inps potrà trasformare la pensione di inabilità in assegno ordinario di invalidità (se viene accertata un’invalidità inferiore al 100% ma superiore ai due terzi) oppure revocarla, se dimostri il recupero della capacità lavorativa a più di un terzo.

Qual è l’importo della pensione di invalidità? Come viene calcolato? Vediamolo insieme.

Reversibilità della pensione di inabilità: ecco come funziona, a chi e quanto spetta e quali sono i requisiti necessari.

Quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità: il calcolo dell’importo

Quanto tempo passa per avere la pensione di invalidità. La pensione di invalidità viene calcolata sulla base dei contributi effettivamente versati.

Se la contribuzione è antecedente al 1996, viene applicato il sistema di calcolo misto, ovvero:

  • retributivo fino al 2011 se hai versato almeno 18 anni di contributi entro il 31.12.1995;
  • contributivo sulle quote successive.

Se invece hai versato meno di 18 anni di contributi al 31.12.1995, il calcolo contributivo scatta su tutte le quote successive al 1996.

Per tutti gli iscritti successivi al 1996, invece, il calcolo è tutto contributivo.

Una specifica normativa, tuttavia, ti permette di sganciare l’importo della pensione dai contributi versati, in modo da aiutarti a conseguire un assegno di importo più elevato.

In particolare, per le pensioni liquidate nel sistema misto o nel sistema contributivo, l’anzianità contributiva maturata viene incrementata virtualmente (nel limite massimo di 2080 contributi settimanali, pari a 40 anni) dal numero di settimane intercorrenti tra la decorrenza della pensione di inabilità e il compimento dei 60 anni di età, come da messaggio dell’Inps numero 219 del 2013.

Questa contribuzione deve essere quantificata prendendo a base le medie contributive pensionabili che possiedi negli ultimi cinque anni e che vengono rivalutate ai sensi dell’art. 3, comma 5 del Dlgs 503/1992.

Il coefficiente di trasformazione, come per gli assegni di invalidità, dovrà essere quello relativo all’età di 57 anni, se hai un’età inferiore.

Ti ricordiamo, inoltre, che la pensione di inabilità, se vi sono le condizioni, può essere oggetto di integrazione al trattamento minimo e/o di maggiorazione sociale.

In pratica, al compimento del 60° anno di età, potrai beneficiare del cosiddetto incremento al milione ai sensi dell’art. 38 della legge 448/2001.

Vediamo adesso come presentare la domanda per la pensione di inabilità e quanto ci vuole per la pensione di inabilità.

Pensione di invalidità civile e inabilità sono cumulabili? Si tratta di due misure di natura diversa e quindi compatibili: scopri perché.

Quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità?

Quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità: domanda e accertamento sanitario

Quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità. La domanda per la pensione di inabilità può essere inoltrata all’Inps esclusivamente in via telematica, attraverso uno dei seguenti canali:

  • online, collegandoti al sito web Inps accedendo con le tue credenziali: SPID, CIE o CNS;
  • telefonicamente, contattando il contact center Inps ai numeri 803 164 gratuito da rete fissa o 06 164 164 da rete mobile;
  • patronati, Caf o altri enti intermediari dell’Istituto.

Insieme alla domanda dovrai presentare la certificazione medica, ovvero il modello SS3 compilato e inviato dal tuo medico curante, utile ad attestare la condizione di inabilità.

Una volta inoltrata la domanda, verrà fissato un appuntamento con una commissione medico legale dell’Asl integrata da un medico dell’Inps, che valuterà la documentazione sanitaria e ti rilascerà un verbale in cui verrà indicata la percentuale di invalidità che ti darà accesso a diverse agevolazioni e/o prestazioni economiche.

Se verrà confermata un’invalidità totale, quindi al 100%, e di conseguenza un’inabilità lavorativa, la pensione di inabilità di spetterà di diritto, ovviamente in possesso degli altri requisiti contributivi di cui abbiamo parlato.

E veniamo alla decorrenza della pensione di inabilità: quanto ci vuole per la pensione di inabilità? Rispondiamo nel prossimo paragrafo.

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Quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità: la decorrenza

Quanto tempo passa per avere la pensione di inabilità? La pensione di inabilità ricorre a partire dal mese successivo a quello della presentazione della domanda, in particolare, nel primo giorno bancabile del mese, come prevede la normativa.

Per farti un esempio: se hai fatto domanda per la pensione di inabilità a ottobre 2022 e vieni convocato a visita a novembre 2022, anche se l’inabilità totale ti è stata riconosciuta a novembre e l’erogazione della pensione parte a dicembre 2022, viene considerato il primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda.

Questo vuol dire che, insieme al pagamento della prima rata mensile, ti verranno accreditate anche le somme relative al mese di novembre 2022.

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