Pensione di invalidità civile e inabilità sono cumulabili, o meglio si possono percepire tutte e due queste prestazioni? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Indice
- Pensione di invalidità civile e inabilità: assistenziale e previdenziale
- Pensione di invalidità civile e inabilità: tipo di invalidità
- Pensione di invalidità civile e inabilità: natura diversa
- Pensione di invalidità civile e inabilità / Invalidità civile: a chi spetta
- Pensione di invalidità civile e inabilità / Invalidità civile: importo
- Pensione di invalidità civile e inabilità / Invalidità civile: requisiti
- Pensione di invalidità civile e inabilità / Inabilità lavoro
- Pensione di invalidità civile e inabilità / Inabilità lavoro: a chi spetta
- Pensione di invalidità civile e inabilità / Inabilità lavoro: requisiti
- Pensione di invalidità civile e inabilità / Inabilità lavoro: importo
- Pensione di invalidità civile e inabilità: conclusione
Entra nella community e nella chat di Invalidità e Diritti e ricevi con WhatsApp, Telegram e Facebook tutti gli approfondimenti su invalidità, diritti e Legge 104.
Queste due misure spesso vengono confuse, anche perché hanno una denominazione molto simile: pensione di invalidità civile (o pensione per inabili civili totali, qui trovi la guida) e pensione per inabilità al lavoro (la guida).
Hanno in comune due cose:
- sono entrambe erogate dall’Inps;
- sono rivolte ai cittadini inabili e che quindi non hanno una residua capacità lavorativa.
Ma i punti di contatto finiscono qui.
Prima di continuare puoi scoprire come avere una pensione di invalidità più alta con la cumulabilità, vedere come avere contributi figurativi e dare uno sguardo ai bonus per disabili nazionali e regionali.
Pensione di invalidità civile e inabilità: assistenziale e previdenziale
Infatti la pensione di invalidità civile è una misura assistenziale. Viene erogata a favore delle persone con disabilità che hanno un bisogno economico (c’è quindi un limite reddituale) e l’erogazione non dipende dai contributi che sono stati versati (la contribuzione non rientra nei requisiti richiesti).
La pensione di inabilità al lavoro è invece una misura di carattere previdenziale e quindi oltre al requisito sanitario (che deve essere riconosciuto dalle commissioni medico legali) è necessario anche un minimo contributivo.
Entra nella community e nella chat di Invalidità e Diritti e aggiungiti al gruppo Telegram di news su invalidità e Legge 104 e a quello di WhatsApp per tutte le news. Nel nostro gruppo Facebook confrontati con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi.
Pensione di invalidità civile e inabilità: tipo di invalidità
Cambia anche il tipo di invalidità. Ci spieghiamo:
- per la pensione di invalidità civile è riconosciuta dalle commissioni medica una riduzione della capacità lavorativa generica (del 100%);
- per la pensione di inabilità al lavoro è invece necessario che la persona sia riconosciuta inabile in modo permanente e assoluto a svolgere una qualsiasi attività lavorativa.
E non solo: la pensione di invalidità civile consente alla persona che riceve il trattamento di continuare una attività lavorativa. Mentre chi percepisce una pensione di inabilità al lavoro non può svolgere alcun tipo di lavoro.
Pensione di invalidità civile e inabilità: natura diversa
Si tratta dunque di due misure che hanno una natura diversa (assistenziale e previdenziale), e quindi in linea di principio possono essere cumulabili. C’è solo una obiezione possibile: il diritto a ricevere la pensione di invalidità civile si può perdere quando si supera una determinata soglia di reddito, che magari può essere raggiunta proprio percependo la pensione di inabilità al lavoro. Ma entriamo nel dettaglio, perché ci sono diversi aspetti da valutare.
Pensione di invalidità civile e inabilità / Invalidità civile: a chi spetta
Vediamo per sommi capi cos’è e a chi spetta la pensione di invalidità civile.
La pensione di invalidità civile (o inabilità civile) viene riconosciuta alle persone con una riconosciuta inabilità lavorativa totale (100%) e permanente (invalidi totale) e che, come detto, si trovano in uno stato di bisogno economico.
Il trattamento è concesso a chi ha tra i 18 e i 67 anni e rientra nei requisiti sanitari e di reddito previsti dalla legge.
Pensione di invalidità civile e inabilità / Invalidità civile: importo
La pensione di inabilità civile viene versata per 13 mensilità.
L’importo (per il 2022, incrementato di anno in anno con la rivalutazione legata alla svalutazione) è di 291,69 euro al mese.
Per aver diritto alla pensione di inabilità civile il reddito personale non può superare il 17.050,42 euro l’anno.
Pensione di invalidità civile e inabilità / Invalidità civile: requisiti
Vediamoli tutti i requisiti necessari per avere diritto alla pensione di inabilità civile:
- riconoscimento dell’inabilità totale e permanente (100%);
- reddito inferiore alla soglia stabilita ogni anno (17.050,29);
- cittadinanza italiana;
- per i cittadini stranieri comunitari e necessaria l’iscrizione all’anagrafe del comune di residenza;
- per i cittadini stranieri extracomunitari è necessario il permesso di soggiorno da almeno un anno;
- residenza stabile e abituale sul territorio italiano.
In particolari condizioni di reddito la pensione di invalidità civile può essere incrementata con un importo stabilito per legge (la maggiorazione).
Al compimento dei 67 anni di età la pensione di inabilità civile si trasforma in assegno sociale sostitutivo.
Pensione di invalidità civile e inabilità / Inabilità lavoro
Ora una breve scheda sulla pensione di inabilità al lavoro. Vediamo a chi spetta, con quali requisiti e come si calcola l’importo del trattamento previdenziale.
Come abbiamo detto si stratta di una prestazione previdenziale erogata su richiesta ai lavoratori per i quali è stata riconosciuta una assoluta e permanente impossibilità a svolgere una qualsiasi attività lavorativa.
Pensione di invalidità civile e inabilità / Inabilità lavoro: a chi spetta
Viene considerata dall’Inps tutta la contribuzione che il lavoratore ha versato nell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) e nelle forme sostitutive ed esclusive della stessa Gestione Separata.
Vediamo a chi spetta:
- ai dipendenti;
- agli autonomi: artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
- gli iscritti alla gestione Separata.
Pensione di invalidità civile e inabilità / Inabilità lavoro: requisiti
La pensione di inabilità viene concessa quando l’assistito ha una assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa. Può essere causata da una infermità, o da un difetto fisico e mentale.
Gli altri requisiti sono questi:
- almeno 5 anni di contribuzione, di cui 3 versati nel quinquennio precedente la domanda;
- la cessazione di qualsiasi attività lavorativa;
- la cancellazione dagli elenchi anagrafici degli operai agricoli e dagli elenchi di categoria dei lavoratori autonomi;
- la cancellazione dagli albi professionali;
- la rinuncia ai trattamenti contro la disoccupazione e ogni altro trattamento che è sostitutivo o integrativo della retribuzione.
Pensione di invalidità civile e inabilità / Inabilità lavoro: importo
L’importo può essere calcolato con il sistema misto (una quota retributiva e una contributiva), se il lavoratore ha iniziato la sua attività prima del 31 dicembre 1995.
L’anzianità contributiva maturata viene incrementata (fino a un limite massimo di 40 anni, 2080 settimane di contributi) aggiungendo all’anzianità contributiva che è stata maturata i contributi sufficienti a coprire il periodo che manca al compimento dei 60 anni di età, quando scatta la pensione di vecchiaia.

Pensione di invalidità civile e inabilità: conclusione
E dunque, la pensione di invalidità civile e la pensione di inabilità lavorativa sono cumulabili. La questione riguarda solo il superamento di quei limiti di reddito che sono riferiti alla pensione di invalidità civile.
La pensione di inabilità al lavoro è una prestazione previdenziale (come la pensione anticipata o di vecchiaia) e quindi non è esente dall’Irpef.
Il che significa che c’è il diritto a ricevere la pensione per invalidi civili anche se si è titolari di un trattamento per inabilità al lavoro. Ma solo se il reddito che deriva dalla pensione di inabilità al lavoro non superi i 17.050,42 euro l’anno (per il 2022).
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’invalidità civile: