Quali sono le prestazioni che hanno diritto al bonus 150 euro ai disabili? Perché, nonostante l’Inps abbia dichiarato che ha provveduto al pagamento del bonus sulle pensioni di novembre 2022, non lo hai ricevuto? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
L’Inps ha pubblicato una circolare attuativa che elenca le prestazioni assistenziali beneficiarie del bonus 150 euro ai disabili e indica i tempi di erogazione dell’indennità, previsti per novembre 2022. Vediamo cosa dice la circolare e cosa puoi fare se hai i requisiti ma il bonus non ti è stato erogato.
Indice
- Bonus 150 euro ai disabili: la circolare attuativa dell’Inps
- Bonus 150 euro ai disabili: i requisiti
- Bonus 150 euro ai disabili se rientranti in altre categorie di beneficiari
- Bonus 150 euro ai disabili: la tabella con tutte le categorie dei beneficiari
- Bonus 150 euro ai disabili: cosa fare se hai i requisiti ma non ti è stato erogato
- Bonus 150 euro ai disabili: come fare domanda per ricostituzione del reddito
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Bonus 150 euro ai disabili: la circolare attuativa dell’Inps
Sulle prestazioni previdenziali e assistenziali di novembre 2022 è stato erogato il bonus 150 euro ai disabili e molti utenti ci hanno segnalato di non vederlo.
In un nostro articolo, avevamo spiegato i probabili motivi per cui il bonus non era presente, dando anche qualche consiglio su come fare per ottenerlo, nel caso in cui ci fossero tutti i requisiti. Lo ricordiamo tra poco, quindi continua a leggere fino alla fine.
L’Inps, nella circolare n. 127 del 16 novembre 2022, ha confermato che il bonus 150 euro ai disabili è erogato d’ufficio alle prestazioni pensionistiche beneficiarie “unitamente alla rata di pensione di novembre 2022”, che l’Istituto ha iniziato a pagare da martedì 1° novembre a mercoledì 9.
Quindi, a tutti coloro che ancora ci chiedono perché non è stato erogato il bonus 150 euro ai disabili, rispondiamo che probabilmente non ne avevano diritto.
Ricordiamo nei prossimi paragrafi i requisiti per ottenere quella che dovrebbe essere, stando alle ultime dichiarazioni del Presidente Giorgia Meloni, l’ultima indennità una tantum erogata dal governo.
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Bonus 150 euro ai disabili: i requisiti
La circolare attuativa dell’Inps sul bonus 150 euro ai disabili conferma le prestazioni beneficiari dell’indennità e quelle escluse.
Per quanto riguarda i trattamenti assistenziali, il bonus 150 euro è stato erogato su:
- pensione o assegno sociale;
- pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti;
- trattamenti di accompagnamento alla pensione, come l’Ape Sociale, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022.
Sono invece stati esclusi i percettori di:
- Indennità di accompagnamento;
- Indennità per ciechi parziali;
- Indennità per ciechi assoluti;
- Indennità di comunicazione;
- Indennità di frequenza;
- Indennità di talassemia.
Requisito primario per ottenere il bonus 150 euro disabili, ricordiamolo, è quello di non aver superato un reddito di 20mila euro per l’anno 2021.
Se non sei titolare di una delle prestazioni beneficiarie o il tuo reddito supera i 20mila euro per l’anno 2021, non hai diritto al bonus: ecco perché probabilmente non è stato erogato sul pagamento della prestazione di novembre 2022.
Tuttavia, i lavoratori disabili potrebbero essere beneficiari del bonus in qualità, appunto, di lavoratori. Oppure perché appartenenti a un’altra categoria di beneficiari. Ne parliamo nel prossimo paragrafo.
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Bonus 150 euro ai disabili se rientranti in altre categorie di beneficiari
In alcuni casi, il bonus 150 euro ai disabili non è stato erogato sulla pensione di novembre 2022 perché il disabile appartiene a un’altra categoria di beneficiario, come ad esempio quella dei lavoratori dipendenti.
Tuttavia, anche se i lavoratori percepiranno il bonus 150 euro sullo stipendio di novembre 2022, in questo caso si tratterebbe di un errore dell’Inps, in quanto nella stessa circolare dell’Istituto è specificato che “qualora il soggetto abbia più trattamenti che danno titolo al beneficio di cui al comma 1 dell’articolo 19 del decreto-legge n. 144/2022 oppure abbia diritto all’indennità una tantum sia ai sensi dell’articolo 18 che ai sensi di uno o più commi dell’articolo 19 in esame, potrà beneficiare dell’indennità una sola volta.
In particolare, nelle ipotesi di soggetto avente diritto alla prestazione sia come titolare di trattamento pensionistico o di accompagnamento a pensione, sia come titolare di prestazione assistenziale ovvero come lavoratore attivo, il beneficio è corrisposto d’ufficio in qualità di soggetto titolare del trattamento pensionistico o assistenziale”.
Riassumendo: se sei lavoratore disabile, il bonus 150 euro avrebbe dovuto essere presente sulla prestazione erogata a inizio novembre 2022. Solo nel caso in cui percepisci una delle prestazioni escluse, come ad esempio l’indennità di accompagnamento, potresti vederti accreditato il bonus in quanto lavoratore disabile.
Se invece ritieni di avere i requisiti per ottenere l’indennità sulla prestazione previdenziale o assistenziale e anche in qualità di lavoratore e l’Inps, erroneamente, lo eroga sullo stipendio, non dovrebbe richiederti il rimborso del bonus, così come è previsto per “tutte le circostanze in cui si accerti successivamente la non sussistenza del diritto a prescindere dal requisito reddituale”.
Per completezza, ti riportiamo nel prossimo paragrafo tutte le categorie dei beneficiari del bonus 150 euro.
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Bonus 150 euro ai disabili: la tabella con tutte le categorie dei beneficiari
Come da circolare Inps, riportiamo la tabella con tutte le categorie di beneficiari del bonus, perché tu abbia una panoramica completa:
BENEFICIARI BONUS 150 EURO | REQUISITI |
Lavoratori dipendenti | Retribuzione imponibile non eccedente i 1.538 euro nella competenza di novembre 2022 |
Lavoratori domestici | Aver beneficiato del bonus 200 euro del DL n. 50/2022 e rapporto di lavoro attivo alla data di entrata in vigore del DL Aiuti ter |
Disoccupati | Aver percepito Naspi o Dis-Coll a novembre 2022 |
Titolari di disoccupazione agricola | Percezione di indennità di disoccupazione nel 2022 per importi di competenza 2021 |
Titolari di rapporti co.co.co., dottorandi e assegnisti di ricerca (a domanda) | Iscrizione alla Gestione Separata, contratti attivi alla data del 18 maggio e reddito non superiore a 20mila euro |
Stagionali, lavoratori dello spettacolo e dello sport | Aver beneficiato delle indennità del DL n. 41/2022 |
Stagionali a tempo determinato intermittenti | Almeno 50 giornate di lavoro nel 2021 e reddito non superiore a 20mila euro |
Lavoratori dello spettacolo | Almeno 50 contributi giornalieri nel 2021 e reddito non superiore a 20mila euro |
Autonomi senza partita Iva | Titolarità di contratti di lavoro autonomo occasionale nel 2021 con almeno un contributo mensile accreditato – Iscrizione alla Gestione Separata |
Incaricati delle vendite a domicilio | Partita Iva attiva, iscrizione Gestione Separata e reddito da medesime attività superiore a 5mila euro |
Nuclei familiari beneficiari di reddito di cittadinanza | Non aver percepito il bonus 150 euro da altri soggetti |
E se invece sai di avere tutti i requisiti per il Bonus 150 euro con disabilità ma l’Inps non ti ha erogato l’indennità, cosa devi fare? Ne parliamo nel prossimo paragrafo.
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Bonus 150 euro ai disabili: cosa fare se hai i requisiti ma non ti è stato erogato
Ci sono dei casi in cui, pur avendo tutti i requisiti, l’Inps non ha erogato il bonus 150 euro ai disabili sulla pensione di novembre ai beneficiari.
Questa situazione si è presentata anche per il precedente bonus 200 euro e l’Inps, di fronte alla correttezza delle informazioni comunicate dai beneficiari, ha risposto che, essendo stata fatta l’erogazione in maniera massiva, chi non aveva ricevuto il bonus ma ne ha diritto, lo avrebbe avuto probabilmente in futuro.
Quindi, la prima cosa che dovresti fare è contattare l’Inps, comunicando che hai tutti i requisiti per ottenere il Bonus 150 euro ai disabili. Ti consigliamo di recarti direttamente alla sede territoriale, perché per esperienza, sappiamo che chiamando il call center ti inviteranno comunque a presentarti in sede.
Sempre facendo riferimento all’esperienza con il precedente bonus 200 euro, l’Inps aveva consigliato di presentare all’ente una domanda di ricostituzione del reddito. Cosa vuol dire? Te lo spieghiamo nel prossimo paragrafo.
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Bonus 150 euro ai disabili: come fare domanda per ricostituzione del reddito
La non erogazione del bonus 150 euro ai disabili, quindi, potrebbe essere un errore dell’Inps, il quale dovrebbe comunque procedere con il pagamento successivamente, probabilmente sul pagamento della prestazione di dicembre 2022.
Il problema potrebbe risiedere nel non aggiornamento dei dati reddituali del 2021. In questo caso, per assicurarti che l’Inps intervenga in maniera tempestiva sul suo stesso errore, potresti presentare all’ente una domanda di ricostituzione del reddito.
Per farlo, dovrai accedere al sito web Inps con una delle credenziali in tuo possesso: SPID, CIE o CNS.
Nella sezione “Verifiche bonus Decreto Aiuti bis” potrai visualizzare l’esito della valutazione dell’Inps e leggere le motivazioni in caso di mancato pagamento.
Se sei sicuro di essere in regola con i parametri reddituali e di percepire un trattamento tra quelli beneficiari del bonus, puoi presentare domanda di ricostituzione del reddito, fornendo all’Istituto tutta la documentazione necessaria per ottenere l’indennità una tantum.
I documenti da presentare sono i seguenti:
- mandato di assistenza e patrocinio (se ti affidi a un Caf o a un patronato);
- documento di identità;
- tessera sanitaria;
- Modello 730/ Unico /CU;
- certificato pensione / Obis M / CUD;
- consenso Privacy Reg. UE 2016/679.
L’Inps accoglierà la tua domanda e, se dovesse essercene bisogno, ti chiederà di presentare una documentazione aggiuntiva.
Presentando domanda di ricostituzione avrai maggiori possibilità di ricevere il sussidio. Se l’Inps dovesse dare esito favorevole, potresti ricevere il bonus 150 euro ai disabili alla prima rata utile della pensione, che adesso sarà a dicembre 2022.
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