Riabilitazione Inail per le persone affette da malattia professionale: vediamo come funziona, come si accede e quali sono le prestazioni fornite ai lavoratori. Si tratta di terapie non ospedaliere che l’istituto eroga in forma diretta (nei propri centri) o indiretta (nelle strutture sanitarie pubbliche e private convenzionate con l’Inail). (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Riabilitazione Inail: cos’è
La riabilitazione Inail è dunque destinata alle persone affette da malattia professionale o reduci da un infortunio sul lavoro. Questo servizio ha l’obiettivo di fornire prestazioni riabilitative che non vengono effettuate in ambiente ospedaliero. L’Inail può erogare queste prestazioni in due modi:
- In forma diretta nei propri centri;
- In forma indiretta con l’utilizzo di strutture sanitarie pubbliche e private che hanno un accordo con l’Inail.
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Le prestazioni sono a pagamento?
Tutte le prestazioni riabilitative non ospedaliere che rientrano nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) sono a carico dell’Inail, se fornite direttamente nei suoi centri. Le prestazioni di riabilitazione incluse nei Livelli integrativi di assistenza (Lia) sono anch’esse a carico dell’Inail, sia in forma diretta che indiretta. I lavoratori che hanno subito un infortunio o una malattia professionale possono accedere a queste prestazioni.
Per chi riceve una rendita Inail, vediamo come si chiede l’aggravamento.
Dove sono i centri di riabilitazione Inail
La riabilitazione Inail è offerta in diversi centri e ambulatori dislocati sul territorio italiano. Ne elenchiamo alcuni:
- Ambulatori Inail di fisiokinesiterapia situati in varie città come Alessandria, Asti, Brescia, Mantova, Milano, Firenze, Bari, Messina, Catania, Caltanissetta e Palermo;
- Centro di Riabilitazione Motoria di Volterra;
- Centro protesi di Vigorso di Budrio e le sue filiali.
Obiettivi della riabilitazione
Il principale obiettivo della riabilitazione Inail è offrire ai lavoratori infortunati la possibilità di tornare al lavoro il più presto possibile. Questo servizio consente di avere svariati benefici:
- Riduzione del tempo di inabilità temporanea al lavoro;
- Diminuzione dei danni permanenti;
- Facilitazione del recupero psico-fisico;
- Valutazione tempestiva degli eventuali danni permanenti.
Tipologie di assistenza
Il lavoratore può usufruire dell’assistenza riabilitativa Inail in diversi momenti:
- Dopo aver ricevuto cure presso il pronto soccorso;
- Al termine di un ricovero ospedaliero.
Centri specializzati Inail
Centro protesi Inail di Vigorso di Budrio
Questo centro, situato a breve distanza da Bologna, è riconosciuto come eccellenza nel campo dell’ortopedia tecnica. Garantisce una riabilitazione completa, che considera sia gli aspetti fisici che psicologici del paziente. L’approccio è multidisciplinare, con un’équipe formata da vari specialisti. Il Centro ha due filiali: una a Roma e l’altra a Lamezia Terme.
C’è un aspetto interessante della rendita Inail e riguarda la reversibilità.
Centro di riabilitazione motoria di Volterra
Questo centro, situato tra Pisa, Siena e Firenze, è un altro punto di riferimento nella riabilitazione Inail. La sua équipe è specializzata nella valutazione e nel recupero del paziente, in particolare per quanto riguarda il reinserimento nel contesto lavorativo, familiare e sociale.
Ti ricordo che chi ha ricevuto dei danni permanenti a causa dell’attività lavorativa ha diritto a una rendita Inail (qui puoi vedere a quanto ammonta).
Il CRM: centro di riabilitazione motoria
Il CRM, o centro di riabilitazione motoria, è essenziale nel percorso di riabilitazione Inail. È progettato per:
- Accogliere pazienti in fase post-acuta.
- Iniziare cure riabilitative focalizzate sul recupero completo delle funzioni.
- Prevenire complicanze derivate da cure insufficienti o ritardate.
Recupero del gesto lavorativo
Per quei pazienti con limitazioni funzionali dell’arto superiore o del rachide lombo-sacrale, il recupero del gesto lavorativo è vitale. Questo percorso:
- Valuta accuratamente le capacità residue.
- Considera le abilità lavorative specifiche e le necessità fisiche.
- Utilizza il test funzionale Valpar 9 per una valutazione precisa.
L’obiettivo? Massimizzare le abilità per un sicuro ritorno al lavoro, aumentando la resistenza allo sforzo.
La valutazione delle percentuali di invalidità sono molto diverse tra Inps e Inail, vediamo come.
Rieducazione del distretto polso-mano
Le patologie del polso e della mano richiedono una cura speciale. Queste lesioni, spesso complesse, necessitano di un approccio multidisciplinare. Presso il centro, vengono utilizzate diverse tecniche:
- Mobilizzazione passiva ed esercizi attivi.
- Taping neuromuscolare.
- Terapia antalgica e stimolazione muscolare.
- Rinforzo muscolare e bendaggi elastocompressivi.
- Esercizi di manipolazione, destrezza e desensibilizzazione.
La rieducazione si concentra non solo sul recupero fisico, ma anche sul recupero delle principali prese della mano e la simulazione del gesto lavorativo.
Riprendere a camminare
Dopo un infortunio, la capacità di camminare potrebbe essere compromessa. La rieducazione alla deambulazione punta a:
- Valutare clinicamente il paziente.
- Creare un programma di esercizi personalizzato.
- Utilizzare attrezzature e tecniche avanzate.
In particolare:
- Analisi della camminata: strumenti come la gait analysis e la baropodometria sono fondamentali.
- Esercizi specifici: si va da esercizi alle parallele fino all’uso di tapis-roulant.
- Feedback immediato: grazie a specifici gait trainer, il paziente può ricevere feedback sul proprio progresso.
Ripristinare la percezione
Un altro pilastro della riabilitazione Inail è la rieducazione propriocettiva. Questa si occupa di:
- Recuperare la percezione dello spazio.
- Riabilitare i recettori sensoriali.
- Ricreare una connessione tra percezione e movimento.
Vengono utilizzate sia attrezzature low tech, come tavolette Freedman e cuscini dinamici, sia attrezzature high tech, come pedane computerizzate.
Rinforzo muscolare
L’altro tassello del processo di riabilitazione Inail è il rinforzo muscolare. All’interno dei centri riabilitativi si utilizzano:
- Esercizi classici: con pesi ed elastici.
- Macchinari avanzati: tapis roulant, cyclette e molto altro.
- Macchinari high tech: utili sia per valutare i pazienti sia per impostare programmi personalizzati.
Trattamento lesioni di plesso
Il CRM, centro di riferimento, si occupa di curare pazienti con lesioni del plesso brachiale. Queste lesioni possono determinare una paralisi, totale o parziale, dei muscoli dell’arto superiore.
Terapie per le cicatrici
Le cicatrici possono diventare un ostacolo nella riabilitazione. Possono derivare da traumi, ustioni, tagli o interventi chirurgici e, se non trattate, possono diventare cheloidi o cicatrici ipersensibili e retraenti. La loro gestione richiede:
- Tecniche di massaggio specifico.
- Uso di prodotti adatti come creme e unguenti.
- Trattamenti come la laserterapia, ultrasuonoterapia, tecarterapia e splinting. Trattare le cicatrici aiuta a migliorare il loro aspetto e funzionalità.
Riabilitazione del rachide
Il rachide può subire danni dovuti a vari fattori lavorativi, come il sollevamento di carichi pesanti o posture non corrette. La sua riabilitazione si concentra su:
- Gestione del dolore.
- Recupero della forza e della stabilità.
- Miglioramento del movimento. Le tecniche utilizzate includono il metodo Mézières, Rieducazione posturale globale (Rpg) e Pilates terapeutico, tra gli altri.
Il taping neuro-muscolare
Il taping neuro-muscolare è una metodica che si avvale di nastri adesivi elastici. Questi nastri:
- Riducono il dolore.
- Migliorano la circolazione.
- Stimolano i recettori cutanei, inviando stimoli benefici al sistema nervoso centrale.
Linfodrenaggio manuale
Il linfodrenaggio manuale, in particolare la tecnica di Vodder, serve a:
- Aumentare la circolazione della linfa.
- Ammorbidire le aree indurite.
- Favorire la risoluzione di patologie come insufficienza venosa ed edemi post traumatici.
Riabilitazione dei pazienti amputati
I pazienti amputati necessitano di un trattamento specifico, basato sul loro livello d’amputazione e altre variabili individuali. Il programma di riabilitazione prevede:
- Esercizi di rinforzo.
- Rieducazione posturale.
- Utilizzo di mirror therapy.
- Gestione e prevenzione delle infezioni.
- Preparazione del moncone per la protesizzazione.
Le terapie fisiche
Il trattamento riabilitativo utilizza terapie fisiche avanzate che forniscono al fisioterapista strumenti innovativi. Questi strumenti aiutano a:
- Ridurre il dolore;
- Accelerare i processi di guarigione;
- Migliorare l’esito delle cure.
Le apparecchiature utilizzate trasferiscono energia sui tessuti, generando effetti terapeutici come:
- Azione antinfiammatoria e antalgica;
- Attivazione del microcircolo;
- Drenaggio di edemi e versamenti;
- Azione decontratturante sul muscolo;
- Aumento dei processi di cicatrizzazione e recupero tissutale.
La terapia manuale
Le terapie manuali sono effettuate direttamente dal fisioterapista. Queste terapie sono:
- Finalizzate al recupero articolare;
- Adatte a patologie post traumatiche;
- Basate su metodiche chinesiterapiche attive, assistite e passive.
Bendaggi
Al CRM, il personale fisioterapico è formato per effettuare bendaggi. Questi, in combinazione con terapie manuali e strumentali, trattano diverse disfunzioni.
Riabilitazione per infortuni della mano e delle braccia
Il CRM è un punto di riferimento per coloro che necessitano di:
- Programmi ad alta intensità di cura;
- Uso delle metodiche più avanzate;
- Prevenzione di complicanze.
È importante sottolineare la collaborazione tra il Centro e l’Hesperia Hospital di Modena, specializzato nelle patologie della mano e dell’arto superiore.
Attività motoria in acqua
L’attività in acqua è dedicata a:
- Pazienti con patologie delle grandi articolazioni;
- Recupero articolare e muscolare in ambiente microgravitario.
Una equipe specifica, formata da medico fisiatra e fisioterapisti, segue il trattamento.
Splint personalizzati
Questi sono realizzati dai fisioterapisti e sono:
- Adattati al paziente;
- Modificabili in base ai quadri clinici;
- Costruiti per diversi scopi come immobilizzare, proteggere le suture o correggere rigidità.

FAQ (domande e risposte)
Chi paga la riabilitazione Inail?
La riabilitazione Inail per le persone affette da malattia professionale è a carico dell’Istituto. Le prestazioni di riabilitazione non ospedaliera rientranti nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) sono a carico dell’Istituto se erogate direttamente dall’Inail presso le proprie strutture. Anche le prestazioni di riabilitazione non ospedaliera comprese nei Livelli integrativi di assistenza (Lia) sono sempre a carico dell’Inail, sia se erogate in forma diretta che indiretta.
Quali sono le prestazioni riabilitative Inail?
Le prestazioni riabilitative Inail comprendono la riabilitazione motoria e di fisiochinesiterapia. Queste prestazioni hanno l’obiettivo di facilitare il ripristino dell’integrità psico-fisica dell’assistito attraverso un recupero delle funzioni lese e la valorizzazione delle capacità residue.
Cosa significa assistenza diretta o indiretta Inail?
L’assistenza diretta Inail si riferisce alle prestazioni erogate nei centri propri dell’Inail. L’assistenza indiretta, invece, si riferisce alle prestazioni fornite nelle strutture sanitarie pubbliche e private che sono convenzionate con l’Inail.
Dove si trovano i centri di riabilitazione Inail?
I centri di riabilitazione Inail si trovano in diverse località. Ci sono ambulatori Inail di fisiokinesiterapia presenti in varie città come Alessandria, Asti, Brescia, Mantova, Milano, Firenze, Bari, Messina, Catania, Caltanissetta e Palermo. Inoltre, esistono specifiche strutture come il Centro di Riabilitazione Motoria di Volterra, il Centro protesi di Vigorso di Budrio e le sue filiali, e altre strutture sanitarie pubbliche e private accreditate e convenzionate con Inail.
Che tipo di assistenza offre l’Inail?
Durante il periodo di inabilità temporanea assoluta al lavoro, i lavoratori infortunati o affetti da malattia professionale possono usufruire dell’assistenza riabilitativa dell’Inail. Questa assistenza può essere ricevuta dopo un intervento presso il pronto soccorso o dopo una dimissione ospedaliera in caso di ricovero.
Come si accede alle cure riabilitative dell’Inail?
I lavoratori infortunati o affetti da malattia professionale, successivamente all’evento lesivo, possono usufruire delle prestazioni riabilitative fornite dall’Inail. La possibilità di usufruire delle prestazioni è finalizzata a ridurre la durata dell’inabilità, facilitare il recupero dell’integrità psico-fisica e permettere un accertamento precoce degli eventuali postumi permanenti. Durante il periodo di inabilità, i lavoratori possono accedere all’assistenza riabilitativa dopo aver ricevuto cure presso il pronto soccorso o dopo una dimissione ospedaliera.
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