L’indennità di frequenza aumenta del 7,3% nel 2023?

Vediamo se l’indennità di frequenza aumenta nel 2023, insieme alle altre prestazioni previdenziali e assistenziali.
 - 
6/12/23

L’indennità di frequenza aumenta nel 2023? Sarà oggetto di rivalutazione piena o non verrà considerata, come è stata per quella parziale? Di quanto verrà eventualmente aumentata? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

L’indennità di frequenza, insieme alle altre indennità assistenziali, è stata esclusa dalla rivalutazione parziale dal governo, che si concluderà a dicembre 2022.

Ma l’indennità di frequenza aumenta a gennaio 2023, quando è prevista la perequazione piena dei trattamenti pensionistici? Finalmente una buona notizia anche per i percettori di indennità assistenziali: sì, anche all’indennità di frequenza saranno applicati gli aumenti.

In questo approfondimento ti spieghiamo di quanto aumenterà e calcoleremo l’importo che percepirai nel nuovo anno che sta per arrivare.

Indice

L’indennità di frequenza aumenta nel 2023

Finalmente una buona notizia per i nostri utenti percettori di questo trattamento assistenziale: anche l’indennità di frequenza aumenta nel 2023, insieme a tutti gli altri trattamenti previdenziali e assistenziali.

In questo periodo abbiamo ricevuto numerosi messaggi sul nostro canale YouTube e sulla nostra e-mail [email protected], che vi invitiamo a utilizzare per mettervi in contatto con noi per farci domande o segnalarci qualsiasi tipo di problematica.

La domanda più ricorrente era in merito alla possibilità o meno di ottenere gli aumenti previsti dalla rivalutazione parziale, che è iniziata a ottobre e finirà a dicembre 2022, anche sull’indennità di frequenza.

Più volte abbiamo dovuto ricordare che, purtroppo, l’indennità di frequenza, insieme a quella di accompagnamento, a quella per ciechi assoluti e parziali, di comunicazione e di talassemia, sono state escluse dalla rivalutazione parziale voluta dal governo, come ti abbiamo spiegato in questo approfondimento.

Tuttavia, come ti abbiamo anticipato, anche l’indennità di frequenza aumenta nel 2023, e l’incremento sarà maggiore rispetto a i pochi spiccioli in più di cui hanno goduto fino a questo momento tutti gli altri trattamenti beneficiari.

Vediamo nel prossimo paragrafo quale sarà la percentuale applicata e quali i nuovi importi che ti spetteranno.

Entra nella community e nella chat di Invalidità e Diritti e aggiungiti al gruppo Telegram di news su invalidità e Legge 104 e a quello di WhatsApp per tutte le news. Nel nostro gruppo Facebook confrontati con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi.

L’indennità di frequenza aumenta: i nuovi importi dal 2023

L’indennità aumenta nel 2023, ma quale sarà la percentuale che verrà applicata?

La rivalutazione sull’indennità di frequenza è attesa con il 7,3%, ovvero pienamente, perché come ti abbiamo detto, non ha ricevuto quella parziale del 2% applicata da ottobre 2022 alle prestazioni previdenziali e a quelle assistenziali incluse negli aumenti, come le pensioni di invalidità, l’assegno mensile di assistenza e le pensioni ai ciechi e ai sordi.

Partendo dall’importo base dell’indennità di frequenza, che attualmente è di 292,27 euro, quindi, dobbiamo aggiungere la percentuale del 7,3%.

Ti ricordiamo che anche l’indennità di frequenza ha beneficiato dell’aumento dello 0,2% come conguaglio della perequazione fatta a gennaio 2022.

Pochi spiccioli però, perché è passata da 291, 69 euro a 292,27 euro (+0,58 euro). Quindi, a questo importo base aggiungiamo la percentuale in base all’inflazione registrata negli ultimi 12 mesi. Il calcolo è questo:

  • 292,27 euro + 7,3% = 313,60 euro (+21,33 euro).

Quindi, da gennaio 2023, l’importo dell’indennità di frequenza sarà pari a 313,60 euro con un aumento di 21,33 euro.

Questo importo potrebbe subire anno altre modifiche nel corso del nuovo, così come è avvenuto a novembre 2022, quando è stato calcolato un aumento pari allo 0,2% come conguaglio della perequazione di gennaio 2022, come ti abbiamo detto.

Nel prossimo paragrafo vediamo quali saranno le prestazioni escluse dagli aumenti che verranno applicati a partire da gennaio.

A dicembre 2022 verrà erogata anche la tredicesima mensilità: spetta sull’indennità di frequenza? Scoprilo in questo articolo.

L’indennità di frequenza aumenta nel 2023: prestazioni escluse

L’indennità di frequenza aumenta nel 2023 del 7,3%, quindi con la percentuale piena, visto che non è stata oggetto di rivalutazione anticipata.

Per gli altri trattamenti che invece hanno ricevuto gli aumenti, ci sarà un adeguamento in vista proprio dell’aumento anticipato del 2%, stabilito nel Decreto Aiuti bis.

Quindi, per essere più chiari: tutte le prestazioni aumentate da ottobre dicembre 2022 del 2%, avranno da gennaio 2023 un aumento del 5,3% (7,3% – 2%).

La percentuale dell’adeguamento delle pensioni è stata annunciata dal Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, con un comunicato sul sito ministeriale.

Le pensioni che saranno oggetto di rivalutazione sono quelle con importo non superiore a 2.692,32 euro mensili.

Le prestazioni interessate dalla rivalutazione annuale, come sempre sono quelle memorizzate nel Casellario centrale delle pensioni, anche erogate da enti diversi dell’Inps.

Restano invece escluse:

  • le prestazioni a carico delle assicurazioni facoltative, delle pensioni a carico del fondo clero;
  • l’indennizzo per cessazione dell’attività commerciale, che viene rivalutato singolarmente;
  • le prestazioni a carattere assistenziale (assegno sociale, pensione sociale, invalidità civile) e le pensioni che usufruiscono dei benefici previsti per le vittime di atti di terrorismo e delle stragi, che vengono rivalutate con criteri propri;
  • le prestazioni di accompagnamento alle pensioni come Ape sociale e assegni a fondi bilaterali, che non vengono rivalutate per tutta la loro durata;
  • pensioni di vecchiaia in cumulo a forma progressiva, per le quali non siano stati utilizzati tutti i periodi assicurativi accreditati.

Per concludere, riassumiamo le caratteristiche dell’indennità di frequenza e vediamo quando sono programmati i prossimi pagamenti.

Il governo rimanda l’aumento dell’invalidità per destinare i fondi a misure al momento più urgenti. Vediamo quali sono.

Indennità di frequenza aumenta
L’indennità di frequenza aumenta del 7,3% nel 2023?

L’indennità di frequenza aumenta: caratteristiche dell’indennità e prossimo pagamento

Abbiamo visto che l’indennità di frequenza aumenta nel 2023, ma quali sono le caratteristiche di questa prestazione e quali requisiti bisogna avere per ottenerla?

Questo trattamento assistenziale è rivolto:

  • ai cittadini che hanno meno di 18 anni;
  • hanno difficoltà a svolgere compiti e funzioni proprie dell’età;
  • sono ipoacusici (riduzione o perdita dell’udito) superiore a 60 decibel nell’orecchio migliore nelle frequenze 500, 1.000 e 2.000 hertz.

L’indennità viene versata per un massimo di 12 mensilità. Parte dal primo giorno del mese successivo a quello di effettivo inizio della frequenza al corso o al trattamento terapeutico riabilitativo.

L’importo per il 2022 è di 292,27 euro. Il limite di reddito annuo previsto per beneficiare di questo trattamento economico è di 5.010,20 euro.

L’indennità mensile di frequenza è incompatibile con:

  • qualsiasi forma di ricovero;
  • l’indennità di accompagnamento per invalido civile totale;
  • l’indennità di accompagnamento per i ciechi totali;
  • la speciale indennità prevista per i ciechi parziali;
  • l’indennità di comunicazione prevista per i sordi prelinguali.

L’assegno mensile viene erogato a partire dal primo giorno bancabile del mese. Il prossimo pagamento è previsto a partire dal 1° dicembre 2022 per tutti coloro che ricevono l’accredito su conto corrente.

Per chi ritira i contanti alle Poste, i pagamenti verranno effettuati dal 2 dicembre e fino al 9 dicembre 2022, considerando lo stop di giovedì 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione e rosso in calendario.

Per conoscere tutto sull’indennità di frequenza, leggi la nostra guida dedicata su invaliditaediritti.it.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’invalidità civile:

Your Title Goes Here

Your content goes here. Edit or remove this text inline or in the module Content settings. You can also style every aspect of this content in the module Design settings and even apply custom CSS to this text in the module Advanced settings.

Entra nei gruppi

Ricevi ogni giorno gratis e senza spam i migliori articoli sull’invalidità e sulla Legge 104. Scegli il gruppo che ti interessa:

Telegram (Consigliato) / privacy

WhatsApp / privacy

Facebook

Importante:

  • Sul gruppo Telegram è possibile commentare le notizie e confrontarsi in chat;
  • Sul gruppo WhatsApp non si può scrivere, pubblichiamo noi le notizie due volte al giorno;
  • I post nel gruppo Facebook sono moderati. Pubblichiamo solo quelli utili alla comunità. I commenti sono liberi, ma controllati.

Ci riserviamo di bannare ed escludere dai gruppi persone violente/aggressive o che si comportano contro i nostri valori.