Hai seguito tutto l’iter necessario per richiedere l’invalidità e la commissione medico legale ha confermato l’handicap o la disabilità, attribuendoti una percentuale. Ora attendi il primo pagamento dell’assegno o della pensione che ti spetta. Ma dopo quanto tempo viene pagata l’invalidità? Ne parliamo in questo approfondimento. (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Indice
- Dopo quanto tempo viene pagata l’invalidità: la situazione rispetto al passato
- Dopo quanto tempo viene pagata l’invalidità: le novità sulle procedure
- Dopo quanto tempo viene pagata l’invalidità: tempi e fasi dell’istruttoria
- Dopo quanto tempo viene pagata l’invalidità: i requisiti per ottenerla e i tempi di erogazione
- Entra nella community e nella chat di Invalidità e Diritti e ricevi con WhatsApp, Telegram e Facebook tutti gli approfondimenti su invalidità, diritti e Legge 104.
Dopo quanto tempo viene pagata l’invalidità: la situazione rispetto al passato
Dopo quanto tempo viene pagata l’invalidità? Fino a qualche mese fa, i tempi per ricevere il primo pagamento dell’invalidità erano a dir poco biblici. Potevi aspettare anche 20 mesi o più, prima che l’Inps concludesse la verifica dei requisiti e della documentazione necessaria.
Oggi, grazie anche all’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19, i tempi di attesa per ottenere la prestazione economica dell’Inps per il riconoscimento dell’assegno di invalidità civile, si sono notevolmente accorciati.
Grazie alla digitalizzazione degli archivi, infatti, è possibile raccogliere in anticipo le informazioni amministrative ed economiche necessarie per la liquidazione delle prestazioni.
Già a dicembre 2019 l’Inps, con il suo messaggio n. 4601, informava di aver velocizzato la fase istruttoria delle domande per la pensione di invalidità per chi ha un’età compresa fra i 18 e i 67 anni.
Inizialmente, la procedura è stata avviata in fase di sperimentazione e delegata esclusivamente ai Caf e ai patronati. Successivamente è stata poi estesa a tutti i beneficiari e oggi puoi fare direttamente domanda per l’invalidità accedendo al sito web dell’Inps con le tue credenziali: SPID, CNS o CIE.
Parleremo più avanti della modalità di presentazione della domanda, ma adesso vediamo quali sono, nel dettaglio, le novità sulle procedure.
Entra nella community e nella chat di Invalidità e Diritti e aggiungiti al gruppo Telegram di news su invalidità e Legge 104 e a quello di WhatsApp per tutte le news. Nel nostro gruppo Facebook confrontati con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi.
Dopo quanto tempo viene pagata l’invalidità: le novità sulle procedure
Dopo quanto tempo viene pagata l’invalidità? La nuova modalità di domanda online di invalidità civile, di cecità o di sordità, ha inevitabilmente portato alla riduzione dei tempi di erogazione dell’assegno a cui hai diritto.
Una delle novità sulla procedura è che adesso le informazioni di tipo economico, necessarie per valutare uno dei requisiti fondamentali per ottenere il trattamento assistenziale, sono anticipate nella domanda fatta online.
Prima, queste informazioni venivano raccolte dall’Inps solo a conclusione dell’istruttoria sanitaria e richiedevano molto tempo per il reperimento delle informazioni e per la loro verifica.
È lo stesso Inps a precisare nel suo messaggio di dicembre 2019 che:
“al fine di consentire l’invio anticipato delle informazioni, sono state apportate delle modifiche alla procedura di acquisizione online delle domande di invalidità civile da parte della categoria di beneficiari in parola, che sono operative, in modalità non esclusiva, dal 10 dicembre 2019”.
Cosa vuol dire “in parola”? Vuol dire che rilascerai un’autocertificazione delle informazioni relative al tue reddito personale, le quali verranno accettate subito dall’Inps “sulla parola”, dopo aver valutato anche il verbale di invalidità.
Nel frattempo, quindi, l’Inps accetta la tua domanda per l’invalidità e programma il pagamento dell’assegno nei tempi e nei modi di cui ti parleremo a breve.
Successivamente, controllerà le informazioni che hai rilasciato con l’autocertificazione: se non dovessero corrispondere a verità, l’assegno ti verrà immediatamente e tolto e sarai chiamato a risarcire all’Inps ciò che non ti spettava di diritto.

I trattamenti assistenziali, infatti, vengono erogati non solo sulla base della percentuale di invalidità ma anche entro dei limiti reddituali, in quanto si tratta di sussidi erogati a persone con particolare bisogno economico. Ma anche di questo parleremo tra poco.
Nel frattempo leggi anche come si calcola la pensione di invalidità e quali documenti sono necessari per richiedere l’invalidità civile.
Dopo quanto tempo viene pagata l’invalidità: tempi e fasi dell’istruttoria
Dopo quanto tempo viene pagata l’invalidità? I tempi di istruttoria dell’Inps iniziano a decorrere da quando viene inoltrato all’Istituto il certificato medico introduttivo (modulo SS3) del tuo medico curante.
Il certificato viene trasmesso in via telematica insieme alla domanda di invalidità. Come ti abbiamo detto, puoi farlo direttamente tu utilizzando la tua identità digitale oppure puoi rivolgerti a un Caf o a un patronato.
Una volta inviata la domanda online, entro 30 giorni si riceverà la lettera di convocazione a visita medica da parte dell’Inps. Generalmente, è il sistema online che ti chiede, a conclusione della compilazione della domanda, di scegliere un giorno tra quelli proposti per la visita da parte della commissione.
Successivamente, ti arriverà la conferma dell’appuntamento con la commissione medico legale tramite lettera raccomandata, in cui sono indicati luogo, data e ora della visita.
Una volta conclusa la visita, la commissione medica darà un parere positivo o negativo. Se l’esito è positivo e ti viene riconosciuta un’invalidità pari o superiore al 74%, avrai diritto all’assegno di invalidità.
Dopo quanto tempo viene pagata l’invalidità: i requisiti per ottenerla e i tempi di erogazione
Prima di conoscere nel dettaglio dopo quanto tempo viene pagata l’invalidità, cerchiamo di capire quali sono gli altri requisiti per ottenerla. Come ti abbiamo detto, però, non basta la percentuale di invalidità superiore al 75% per ottenere l’assegno, perché l’Inps richiede il possesso di altri requisiti, ovvero:
L’assegno può essere richiesto da chi è in possesso dei seguenti requisiti:
- reddito non superiore alla soglia stabilita ogni anno per legge, cioè:
- non superiore a 5.015,12 euro annui per invalidità dal 75% al 99%;
- non superiore a 17.340,17 euro annui in caso di invalidità al 100%;
- mancato svolgimento di attività lavorativa;
- età compresa tra i 18 e i 67 anni;
- cittadinanza italiana;
- per i cittadini stranieri comunitari: iscrizione all’anagrafe del comune di residenza;
- per i cittadini stranieri extracomunitari: permesso di soggiorno di almeno un anno (art. 41 TU immigrazione);
- residenza stabile e abituale sul territorio nazionale.
L’assegno mensile spetta anche se sei ricoverato in un istituto pubblico che provvede al tuo sostentamento.
Se hai tutti questi requisiti, l’Inps approva la domanda di l’invalidità e ha a disposizione altri 30 giorni di tempo per liquidare la pratica e iniziare i pagamenti.
La fase istruttoria, quindi, si conclude con l’approvazione del verbale di invalidità, del quale Inps ti invierà una copia entro 120 giorni dalla tua richiesta. Leggi anche come richiedere il duplicato del verbale di invalidità.
Ricordiamo che l’Inps, con una percentuale del 100%, riconosce la pensione di inabilità ai soggetti ai quali sia riconosciuta una inabilità totale lavorativa e permanente, di età compresa tra i 18 e i 66 anni e 7 mesi che soddisfano i requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge.
Nella tabella che segue, ti mostriamo le percentuali con i gradi di invalidità riconosciuti insieme ai relativi benefici che puoi ottenere:
Percentuale di invalidità | Agevolazione o sostegno economico |
Fino al 33% | Nessun riconoscimento |
Dal 33% al 73% | Assistenza sanitaria e agevolazioni |
Dal 46% | Iscrizione nelle liste speciali del Centro per l’impiego per l’assunzione agevolata |
dal 66% | Esenzione ticket sanitario |
Dal 74% al 100% | Prestazioni economiche |
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’invalidità civile: