Come farsi riconoscere caregiver

Vediamo come farsi riconoscere caregiver e come ottenere delle agevolazioni che ti aiutino nell’assistenza del tuo familiare disabile e/o non autosufficiente.
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6/12/23

Chi sono i caregiver? Che ruolo hanno e come farsi riconoscere caregiver? Questa figura è tutelata dalla legge? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sulla Legge 104. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

I caregiver sono persone che si prendono cura di un proprio familiare disabile o non autosufficiente a titolo gratuito: genitori, figli, fratelli e sorelle che dedicano spesso tutta la loro vita, rinunciando anche a lavorare, per garantire tutta l’assistenza e la cura di cui hanno bisogno.

Nonostante quest’importante ruolo, che in Italia assume sempre maggiore importanza (sono circa 8 milioni i caregiver familiari nel nostro Paese), non esiste ancora una legge nazionale che conceda loro tutele e diritti.

La normativa di riferimento, per chi assiste una persona disabile o non autosufficiente, è ancora solo la Legge 104/1992.

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Tuttavia, il Governo sta lavorando per dare alla figura del caregiver il giusto credito. In questo approfondimento parliamo di come farsi riconoscere caregiver con gli strumenti attualmente a disposizione e di cosa è previsto per il prossimo futuro.

Indice

Come farsi riconoscere caregiver?

Vediamo come farsi riconoscere caregiver con l’unico strumento normativo attualmente a disposizione, che è la Legge 104/1992.

Per farti riconoscere caregiver è necessario che la persona disabile sia riconosciuta portatore di handicap grave (articolo 3, comma 3 Legge 104/1992) da una Commissione Medica dell’ASL.

Per richiedere il riconoscimento dell’handicap il tuo familiare dovrà seguire una procedura specifica, ovvero:

  • innanzitutto dovrà far redigere dal proprio medico di famiglia un certificato medico introduttivo da inviare telematicamente all’INPS. Il certificato riporterà i suoi dati e la patologia o la menomazione che causa svantaggio sociale o emarginazione (la valutazione dell’handicap viene fatta in base a questi criteri);
  • una volta inviato il certificato introduttivo, il medico rilascerà la ricevuta e il codice univoco con il quale, entro 90 giorni, bisognerà presentare domanda di invalidità e di riconoscimento dell’handicap all’INPS. La domanda va fatta sempre online. Può farlo la persona disabile, usando le sue credenziali di accesso, oppure potete affidarvi a un CAF;
  • a conclusione della visita, verranno rilasciati due verbali: uno di invalidità e uno di handicap. Se il disabile verrà riconosciuto portatore di handicap, sia lui che tu avrete accesso alle agevolazioni Legge 104 e tu verrai riconosciuto “colui che si prende cura” (care-giver, prendersi cura) del portatore di handicap.

In questo articolo ti spieghiamo passo dopo passo come fare domanda per la 104 online, come richiedere le agevolazioni e come fare ricorso se non viene riconosciuto l’handicap.

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Nel video sotto viene spiegato nel dettaglio chi è e cosa fa un caregiver:

Come farsi riconoscere caregiver? A quali agevolazioni ho diritto se sono riconosciuto caregiver Legge 104?

Abbiamo appena visto come farsi riconoscere caregiver con la Legge 104. Se sei lavoratore dipendente del settore pubblico o privato, hai diritto ad agevolazioni lavorative come:

  • scelta della sede di lavoro.

Secondo la normativa vigente, ci sono dei requisiti per vedere riconosciute alcune agevolazioni come caregiver familiare.

Nel dettaglio, i requisiti prevedono che:

  • il riconoscimento di caregiver possa essere assegnato solo a un familiare dell’assistito;
  • l’assistito debba essere riconosciuto come portatore di handicap grave (ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della Legge 104/92);
  • l’assistente familiare debba essere nominato dall’assistito.

Se, invece, non lavori perché ti dedichi completamente alla cura del tuo familiare disabile, potrai fruire comunque delle altre agevolazioni di tipo fiscale previste per i caregiver.

Si tratta in particolare di detrazioni fiscali per assistenza, ottenibili se il familiare assistito ha un reddito inferiore a 2.840,51 euro all’anno e se fiscalmente a carico dei propri familiari.

A queste condizioni, si ha diritto a una detrazione IRPEF, che è tanto maggiore quanto più basso è il reddito familiare.

Detrarre e dedurre le spese disabili nel Modello 730/2023: vediamo per come e quali costi sono previste agevolazioni fiscali. Le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate per la prossima dichiarazione dei redditi. Tutte le detrazioni, tutte le deduzioni, a quanto ammontano e a chi spettano.

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Come farsi riconoscere caregiver
Come farsi riconoscere caregiver. Nella foto: una caregiver e la donna che assiste

Come farsi riconoscere caregiver se l’assistito non ha la 104?

Ma come farsi riconoscere caregiver se il familiare che si assiste non è stato riconosciuto portatore di handicap?

Se la Commissione Medica ritiene che non ci siano le condizioni sanitarie per ottenere il riconoscimento dell’handicap, la situazione si complica.

Come abbiamo detto in apertura, attualmente in Italia l’unico modo per essere riconosciuti caregiver e per accedere a delle agevolazioni lavorative e fiscali è beneficiare della titolarità della Legge 104.

Non esiste ancora una normativa che riconosca e tuteli la figura del caregiver, anche se il Governo ci sta lavorando. A tal proposito, vediamo cosa è previsto da qui al 2024.

Leggi anche cosa prevede la Legge 104 e assistenza domiciliare: cos’è, cosa prevede, a chi è rivolta e come richiederla.

Come farsi riconoscere caregiver? Cosa c’è nei piani del Governo per i caregiver?

Entro il 2024, il Governo dovrà approvare una serie di decreti legislativi, attenendosi alle linee guida presenti nella Legge delega sulla disabilità, l’unica al momento approvata (Legge 22 dicembre 2021, n. 227).

Questa legge è molto importante, perché permetterà una riforma di tutto il sistema assistenziale riferito alle persone con disabilità e non autosufficienti: abbiamo parlato di cosa è previsto per la nuova assistenza disabili in questo articolo.

La ministra alle disabilità Alessandra Locatelli, in tutte le sue interviste si è dimostrata sempre molto sensibile alle problematiche relative ai caregiver, riconoscendone il loro ruolo e la loro importanza.

Dei vari decreti legislativi che porteranno alla riforma del sistema assistenziale per le persone disabili e non autosufficienti, è previsto anche il riconoscimento e la tutela della figura del caregiver.

Non sappiamo ancora dettagliatamente come tutto questo verrà messo in pratica, perché devono ancora essere approvati diversi decreti, tra cui quelli attuativi.

Tuttavia, l’Italia ha l’obbligo di mettere in atto questa riforma entro il 2024 e a quel punto i caregiver familiari potranno finalmente vedere riconosciuto l’importante ruolo che ricoprono.

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