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L’inserimento lavorativo delle persone con disabilità è un obiettivo fondamentale per garantire l’uguaglianza di opportunità. Per agevolare questo processo, è possibile iscriversi al Centro per l’impiego, un’istituzione che offre supporto e servizi dedicati alle categorie protette.
Vediamo, quindi, nel dettaglio come iscriversi al centro per l’impiego per le categorie protette e quali sono i vantaggi che tale iscrizione comporta.
Indice
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Come iscriversi al centro per l’impiego: come ci si iscrive alle liste categorie protette?
A riguardo di come iscriversi al centro per l’impiego, è necessario recarsi nella relativa sede presente nella propria provincia di residenza. È indispensabile avere con sé un documento che attesti almeno il 46% di invalidità per potersi iscrivere.
La percentuale di invalidità viene stabilita da una commissione sanitaria dell’ASL (che include medici dell’azienda sanitaria e uno dell’INPS) che effettua una visita alla persona con disabilità.
Per ottenere l’accertamento dell’invalidità e iniziare il processo di come iscriversi al centro per l’impiego, è necessario seguire una procedura specifica. Innanzitutto, è fondamentale fissare un appuntamento con il medico curante e richiedere il certificato medico introduttivo che attesti le infermità invalidanti. Durante la visita, il medico dovrà compilare il certificato, inserendo importanti dettagli come il codice fiscale e la tessera sanitaria del paziente, oltre a fornire informazioni cliniche dettagliate, inclusa la diagnosi con la codifica ICD-9.
Inoltre, il medico dovrà indicare se la persona è incapace di camminare senza l’aiuto di un accompagnatore o se è impossibilitata a svolgere attività quotidiane senza assistenza continua, nel caso in cui si richieda l’indennità di accompagnamento. Saranno inoltre specificate eventuali patologie oncologiche o gravi, nonché la finalità del certificato e la natura esatta delle patologie invalidanti.
Una volta compilato, il certificato sarà inviato all’INPS tramite il servizio dedicato e il medico otterrà una ricevuta contenente un codice identificativo della procedura. Questa ricevuta sarà consegnata all’interessato insieme alla copia originale del certificato, che dovrà essere presentata durante la visita medica. È importante tenere presente che il certificato ha una validità di 90 giorni.
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Successivamente, l’interessato dovrà presentare la domanda all’INPS utilizzando il sistema telematico e il proprio codice PIN. È possibile inviare il certificato personalmente o rivolgersi a Caf e Patronati per assistenza. Il sistema associerà il certificato introduttivo alla domanda presentata dal paziente.
La commissione sanitaria, entro 30 giorni dalla presentazione della domanda, convocherà il paziente per una visita. La convocazione avverrà tramite raccomandata ed email, fornendo i dettagli necessari per l’appuntamento.
Durante la visita, la commissione sanitaria redigerà un verbale elettronico che attesterà la percentuale di invalidità del paziente. Sarà compilata anche una scheda funzionale che valuterà le capacità lavorative della persona con disabilità e le possibili mansioni alle quali potrebbe essere adibita.
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Il verbale sarà inviato in doppia copia all’interessato, che lo riceverà. Se la percentuale di invalidità risulta essere superiore al 45%, la persona dovrà presentarsi al centro per l’impiego e compilare un modulo in cui attesterà di avere un’età superiore ai 15 anni, di non essere in età pensionabile, di essere disoccupata e di possedere la percentuale di invalidità richiesta per legge per le categorie protette, presentando il verbale della commissione medica.
È importante notare che per essere iscritti nelle liste del centro per l’impiego, è necessario trovarsi in uno stato di disoccupazione. Se si è disoccupati, è possibile entrare nello stato di disoccupazione (mediante la dichiarazione di immediata disponibilità) o conservarlo anche se si svolge un’attività lavorativa con un reddito annuo che non supera determinate soglie.
Per quanto riguarda il reddito derivante da lavoro dipendente, si considera un limite annuo di € 8.145 al di sotto del quale non si applicano imposte. Nel caso di attività di lavoro autonomo, di solito si applica un limite esente da imposizione fiscale di € 4.800 all’anno.
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Come iscriversi al centro per l’impiego: quali sono i vantaggi previsti dalla legge 68/’99?
Attraverso il processo di come iscriversi al centro per l’impiego, i cittadini che rientrano nelle categorie di persone con disabilità possono usufruire di vantaggi che agevolano il loro inserimento nel mondo del lavoro. È stato, infatti, implementato un sistema che valuta le capacità lavorative di tali individui, al fine di assegnarli a mansioni adeguate al loro grado di invalidità.
Da un punto di vista normativo, sia i datori di lavoro pubblici che privati hanno l’obbligo di assumere lavoratori appartenenti alle categorie protette in una determinata percentuale, a seconda della dimensione dell’azienda.
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Ad esempio, se un’azienda conta più di 50 dipendenti, deve garantire l’assunzione di almeno il 7% di lavoratori appartenenti a tali categorie.
Se l’azienda ha tra 36 e 50 dipendenti, dovrà assumere almeno due lavoratori appartenenti a queste categorie, mentre se ha tra 15 e 35 dipendenti, dovrà assumerne almeno uno.
Inoltre, le aziende con più di 150 dipendenti devono assumere almeno l’1% dei soggetti inclusi nel punto 5 del precedente elenco, mentre se hanno tra 51 e 150 dipendenti, dovranno assumere almeno un lavoratore appartenente a tali categorie.
L’assunzione dei lavoratori avviene tramite chiamata nominativa o numerica, selezionati dalle liste presenti presso i Centri per l’impiego. Pertanto, le persone con disabilità sono tenute a iscriversi a tali liste per poter beneficiare delle opportunità di assunzione.
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