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Concorsi per categorie protette: guida completa alle tutele

Ecco la guida ai concorsi per categorie protette: dove sono pubblicati i concorsi pubblici, come partecipare, quali requisiti bisogna avere, quali tutele e diritti sono previsti.
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25/9/23

Come faccio a conoscere i concorsi pubblici per categorie protette a cui posso partecipare? Quali requisiti devo avere? Come si svolgono le prove? Quali sono i miei diritti? Tutte le risposte in questa guida ai concorsi per categorie protette. (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi. Abbiamo anche una pagina Instagram dove pubblichiamo le notizie in formato grafico).

La Pubblica Amministrazione è tenuta ad assumere persone con disabilità nella quota d’obbligo prevista dalla normativa e a osservare dei precisi vincoli per effettuare le assunzioni in base a quanto previsto dall’articolo 35 del decreto legislativo n. 165/2001.

In questa guida ai concorsi per categorie protette di mostriamo quali sono le regole procedurali nei concorsi pubblici: prove d’esame, requisiti, idoneità all’impiego e altro ancora.

Indice

Guida ai concorsi per categorie protette: chi sono le categorie protette

Iniziamo questa guida i concorsi per categorie protette spiegando chi può far parte di queste categorie.

Le persone con disabilità in età lavorativa (cioè che abbiano compiuto i 18 anni e che non abbiano raggiunto l’età pensionabile) e disoccupate possono essere assunte presso i datori di lavoro pubblici purché appartenenti a una delle seguenti categorie previste dall’art. 1 della Legge n. 68/99:

  • invalidi civili (persone affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali o portatrici di handicap intellettivo) con un riconoscimento di invalidità superiore al 45%;
  • invalidi del lavoro (con un riconoscimento di invalidità INAIL superiore al 33%);
  • non vedenti (persone colpite da cecità assoluta o che hanno un residuo visivo non superiore ad un decimo ad entrambi gli occhi);
  • sordi (persone colpite da sordità alla nascita o prima dell’apprendimento della lingua parlata);
  • invalidi di guerra, invalidi civili di guerra, invalidi per servizio (con minorazioni ascritte dalla I all’VIII categoria di cui alle tabelle annesse al Testo Unico in materia di pensioni di guerra).

Le persone appartenenti alle categorie protette, che risultano disoccupate e aspirano a una occupazione conforme alle proprie capacità lavorative, possono iscriversi in un apposito elenco tenuto dagli uffici competenti della propria Provincia (liste per il collocamento mirato).

Per ogni persona, l’ufficio preposto annota in una apposita scheda le capacità lavorative, le abilità, le competenze e le inclinazioni, nonché la natura e il grado della minorazione e analizza le caratteristiche dei posti da assegnare ai lavoratori disabili, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

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Guida ai concorsi per categorie protette: cosa sono le quote di riserva?

L’articolo 3 della Legge 68/99 prevede che i datori di lavoro, pubblici, come quelli privati, sono tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori invalidi nella seguente misura:

  • 7% dei lavoratori occupati, se occupano più di 50 dipendenti;
  • 2 lavoratori, se occupano da 36 a 50 dipendenti;
  • 1 lavoratore, se occupano da 15 a 35 dipendenti.

Per attendere a quest’obbligo, le Pubbliche Amministrazioni riservano la quota nei concorsi banditi per la ricerca del personale da assumere.

Tuttavia le quote di riserva non si applicano ai concorsi per passaggio di categoria e/o avanzamento di carriera come ha stabilito la Corte Costituzionale con sentenza n. 190/2006.

Inoltre, nella direttiva n. 1/2019 della Funzione Pubblica si ribadisce che alla data di scadenza del bando, l’iscrizione nell’elenco dei centri per l’impiego e, conseguentemente, lo stato di disoccupazione sono presupposti necessari per il riconoscimento del titolo alla riserva di posti.

Scopri tutti i concorsi per categorie protette a marzo 2023 ai quali puoi candidarti per trovare lavoro nella Pubblica Amministrazione.

Guida ai concorsi per categorie protette: quali sono i concorsi ai quali posso partecipare le categorie protette?

Le persone appartenenti alle categorie protette possono partecipare a tutti i concorsi per il pubblico impiego, banditi da qualsiasi amministrazione pubblica, oltre ai concorsi riservati. Fermo restando alcune limitazioni e deroghe, ad esempio:

  • per i partiti politici, le organizzazioni sindacali e le organizzazioni che, senza scopo di lucro, operano nel campo della solidarietà sociale, dell’assistenza e della riabilitazione, la quota di riserva si computa esclusivamente al personale tecnico-esecutivo, svolgente funzioni amministrative (comma 3, art. 3 Legge 12 marzo 1999, n. 6);
  • per i servizi di polizia, della protezione civile e della difesa nazionale, il collocamento dei disabili è previsto nei soli servizi amministrativi (comma 4, art. 3 Legge 12 marzo 1999, n. 6).

Persone con disabilità e titoli di preferenza nei concorsi pubblici: cosa vuol dire titoli di preferenza e a chi spetta la priorità nelle graduatorie dei concorsi pubblici.

Guida ai concorsi per categorie protette: dove vengono pubblicati i concorsi per categorie protette?

Tutti i concorsi pubblici, compresi quelli riservati esclusivamente alle categorie protette, sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, IV serie speciale Concorsi ed esami, o sul BURC delle Regioni.

Sul nostro sito pubblichiamo ogni mese i concorsi pubblici riservati alle categorie protette.

Leggi qual è la differenza tra assunzione numerica o nominativa di persone disabili al fine conoscere le varie modalità di assunzione per chi è affetto da disabilità.

Guida ai concorsi per categorie protette: quali sono i requisiti di ammissione ai concorsi per categorie protette?

I concorsisti appartenenti alle categorie protette dovranno indicare nella domanda di partecipazione oltre ai requisiti necessari e obbligatori per tutti, ovvero:

  • età non inferiore ai 18 anni;
  • cittadinanza italiana o europea;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stato destituito, dispensato o licenziato da una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
  • non avere riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso;
  • titolo (licenza media, diploma, laurea…);

anche:

  • la percentuale di invalidità
  • la categoria di appartenenza.

Salvi i requisiti di idoneità specifica per singole funzioni, sono abrogate le norme che richiedono il requisito della sana e robusta costituzione fisica nei bandi di concorso per il pubblico impiego (comma 3, art. 16 Legge 12 marzo 1999, n. 68).

Vediamo chi decide l’idoneità al lavoro di un disabile e cosa deve fare un datore di lavoro per permettergli di essere ricollocato.

Guida ai concorsi per categorie protette
Concorsi per categorie protette: guida completa alle tutele. Nella foto: una donna svolge la prova di un concorso

Guida ai concorsi per categorie protette: le categorie protette hanno diritto ad assistenza durante le prove del concorso?

I concorsisti portatori di handicap che hanno bisogno di essere assistiti durante le prove scritte ne devono dare comunicazione all’ente banditore indicando, in caso affermativo, l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap e l’eventuale necessità di tempi più lunghi.

Le richieste vanno documentate allegando alla domanda di partecipazione un’apposita certificazione rilasciata dalla competente struttura sanitaria. In ogni caso, il bando informa sulla corretta procedura da seguire.

Il decreto legge n. 90/2014 (Decreto Semplificazioni) prevede anche che una persona con invalidità uguale o superiore all’80% non è tenuta a sostenere la prova preselettivaeventualmente prevista nel concorso pubblico.

Categorie protette e trasferimento: leggi anche se alle categorie protette spetta il trasferimento, a quali condizioni e quali sono obblighi e limiti da rispettare.

Guida ai concorsi per categorie protette: cosa allegare alla domanda di partecipazione a un concorso pubblico per categorie protette?

Il bando indica espressamente quali sono i documenti da allegare alla domanda di partecipazione. In via generale, nel caso specifico delle categorie protette, si richiede di allegare:

  • certificazione rilasciata dalle competenti autorità con l’indicazione della tipologia e grado di invalidità, in originale oppure in copia semplice dichiarata conforme all’originale in proprio possesso;
  • se richiesta espressamente, fotocopia non autenticata di idoneo documento di riconoscimento in corso di validità, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. n. 45/2000.

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