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Bonus figli disabili settembre 2023: 2 date ma soldi a zero

L’INPS comunica due nuove date per il pagamento del Bonus figli disabili a settembre 2023. Scopri quali sono e vediamo perché molti di coloro che hanno presentato una nuova domanda non stanno ancora ricevendo i pagamenti.
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23/9/23

Quando è programmato il pagamento del Bonus figli disabili a settembre 2023? Perché mi è stato comunicato che il Bonus figli disabili è sospeso in attesa di fondi disponibili? Cosa vuol dire? (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104categorie protettediritto del lavorosussidiofferte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsAppTelegram e Facebook).

Pagamento del Bonus figli disabili a settembre 2023: le date

L’INPS ha pubblicato due prime date per il pagamento del Bonus figli disabili a settembre 2023.

Le erogazioni sono previste per martedì 5 settembre e venerdì 8 settembre, per tutti i beneficiari che nei mesi precedenti hanno già ricevuto il Bonus.

Ci sono poi i nuovi beneficiari, cioè coloro che hanno presentato domanda dal 1° febbraio al 31 marzo 2023: vediamo cosa è previsto per loro.

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Bonus per figli disabili accolto ma non pagato

L’INPS, a luglio, ha comunicato a molti nuovi beneficiari, che il Bonus figli disabili è stato accolto con riserva. Ne abbiamo parlato anche in questo articolo: Bonus figli disabili, pagamenti con riserva: a rischio?

Vuol dire che l’Istituto ha valutato e accolto la domanda, ma al momento non effettuerà i pagamenti, in quanto non ci sono i fondi necessari per poter soddisfare tutte le domande.

Questo Bonus, infatti, è erogato in base ai finanziamenti disponibili e in questo momento l’Istituto attende che la misura sia rifinanziata.

In realtà, molti pagamenti sono stati poi sbloccati dall’INPS, anche per i nuovi beneficiari. Tuttavia, i nostri utenti continuano a segnalarci che l’Istituto ha accolto la domanda, ma non è in grado al momento di erogare il Bonus perché ancora non sono stati stanziati i fondi, per cui si attendono nuovi finanziamenti per soddisfare tutte le richieste.

Quindi, se anche tu hai ricevuto comunicazione del Bonus accolto ma non erogato, dovrai attendere che l’INPS si trovi nelle condizioni di poterlo pagare.

Ti stai chiedendo se il Bonus è a rischio? Sì, potrebbe, se non dovesse essere rifinanziato con somme che possano coprire tutti beneficiari. Noi, come sempre, ti aggiorneremo se dovessero esserci novità.

Anche i genitori che non possono portare al nido il proprio figlio perché soffre di una patologia cronica, hanno diritto al Bonus asilo nido per i bambini fragili. Vediamo quali sono i requisiti, come richiederlo e a quanto ammonta il Bonus.

Nuove domande

Se ti è stato comunicato che Bonus figli con disabilità è stato accolto con riserva, sicuramente è perché hai presentato domanda entro marzo del 2023.

Il termine ultimo di presentazione delle domande, infatti, era fissato al 31 marzo 2023 (Circolare INPS n. 39/2022).

Chi ha i requisiti per richiedere il Bonus, quindi, al momento non può più farne richiesta. Non sappiamo se e quando l’Istituto riaprirà la piattaforma per le domande, ma ti comunicheremo come sempre tutte le novità, quindi non smettere di seguirci.

Ti mostriamo quali sono tutti gli aiuti per persone con disabilità nel 2023 approvati in legge di bilancio o confermati, alcuni con qualche modifica.

A chi spetta il Bonus figli disabili

Il Bonus figli disabili a settembre 2023, che può arrivare fino a 500 euro mensili, è destinato ai genitori di figli con una disabilità superiore al 60 per cento.

Il sostegno economico è stato previsto, fino al 2023, dall’articolo 1, comma 365 e 355 della Legge numero 178 del 2020. Il contributo serve ad aiutare i genitori soli, disoccupati o con monoreddito.

L’altra condizione per ottenere il Bonus riguarda lo stato di disoccupazione del genitore o una di queste altre condizioni:

  • reddito da lavoro dipendente inferiore a 8.145 euro annui;
  • reddito da lavoro autonomi inferiore a 4.800 euro annui;
  • famiglia con monoreddito (in pratica il reddito del nucleo familiare è ricavato da un solo componente, in questo caso il genitore solo).

Questi sono gli altri requisiti richiesti al genitore:

  • essere residente in Italia;

Divieto di licenziamento e Naspi per i papà in congedo: dura un anno, i chiarimenti dell’INPS. Estese anche ai padri lavoratori le stesse tutele garantite alla madre. Le disposizioni sono contenute nella legge che è stata approvata nell’agosto dello scorso anno sull’equilibrio tra vita professionale e familiare per i genitori.

Pagamento del Bonus figli disabili a settembre 2023
Pagamento del Bonus figli disabili a settembre 2023. Nella foto: un padre e la sua bambina

Importi del Bonus figli con disabilità

Per tutto l’anno 2023, il Bonus ammonta a 150 euro mensili per ogni figlio disabile. La cifra massima ottenibile con il Bonus è pari a 500 euro mensili netti.

Ricordiamo che il contributo è cumulabile con il Reddito di cittadinanzae non concorre alla formazione del reddito.

Anche in caso di rifinanziamento, se i fondi non dovessero essere sufficienti a soddisfare le domande, si darà la precedenza alle famiglie con ISEE più basso e, a parità di ISEE, alle famiglie in cui siano presenti, nell’ordine:

FAQ pagamento del Bonus figli disabili a settembre 2023

Cosa succede in caso di sospensione del Bonus figli con disabilità a settembre 2023?

In caso di sospensione del Bonus figli con disabilità, la famiglia potrebbe temporaneamente non ricevere il sostegno economico previsto. Le cause della sospensione possono essere diverse, ad esempio se si verificano modifiche nella situazione del figlio (recupero della salute o decesso) o se non vengono rispettate determinate condizioni o requisiti previsti dalla legge (perdita del podestà genitoriale, superamento dei limiti reddituali, ecc.).

Posso richiedere il pagamento degli arretrati del Bonus figli con disabilità?

Sì, è possibile richiedere il pagamento degli arretrati del Bonus figli con disabilità qualora ci siano ritardi o incongruenze nel ricevere il sostegno economico. Gli arretrati rappresentano le somme che dovrebbero essere state erogate in passato ma che per qualche motivo non sono state pagate regolarmente. Nel caso si verifichino situazioni di questo tipo, è consigliabile rivolgersi all’INPS per richiedere la regolarizzazione della situazione e ottenere i pagamenti arretrati.

Come verificare il pagamento del Bonus figli con disabilità?

Per verificare se è stato disposto il pagamento del Bonus figli con disabilità dovrai:

  • accedere sito web INPS con le tue credenziali (SPID, CIE o CNS) oppure rivolgerti a un CAF o a un patronato per farti seguire;
  • a questo punto, potrai verificare lo stato del pagamento e la data in cui verrà erogato, se l’INPS ne ha dato disposizione.

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