Assunzione lavoratori disabili: quando non c’è l’obbligo

Scopri quando può avvenire l'assunzione dei lavoratori con disabilità senza obbligo e quali sono i casi di esclusione previsti dalla normativa.
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23/9/23

Assunzione dei lavoratori con disabilità senza obbligo: vediamo qual è il caso in cui la normativa non prevede una quota di riserva. (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le altre guide complete di IED. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi. Abbiamo anche una pagina Instagram dove pubblichiamo le notizie in formato grafico e un canale YouTube, dove pubblichiamo video guide e interviste).

L’assunzione di lavoratori disabili rappresenta un importante strumento di inclusione sociale e di valorizzazione delle competenze. Tuttavia, la legge prevede che questo obbligo sia modulato in base alle dimensioni dell’azienda.

In questo articolo approfondiremo quando è possibile l’assunzione dei lavoratori con disabilità senza obbligo e quali sono le situazioni che comportano la sospensione di questa normativa.

Assunzione dei lavoratori con disabilità senza obbligo: quando scatta l’obbligo e quando viene sospeso?

La legge prevede che le aziende siano tenute ad assumere un certo numero di lavoratori disabili in base alle loro dimensioni. In particolare, fino a 14 dipendenti non è richiesta alcuna assunzione, mentre dalle 15 ai 35 dipendenti l’obbligo è di 1 lavoratore disabile, che diventa 2 per le aziende con 36-50 dipendenti. Le aziende con più di 50 dipendenti devono riservare il 7% dei posti alle categorie protette.

Tuttavia, quest’obbligo viene sospeso se il datore di lavoro è in difficoltà economica e ha avviato procedure come la CIGS o il licenziamento collettivo.

L’assunzione dei lavoratori con disabilità senza obbligo avviene, quindi, solitamente nelle aziende che impiegano meno di 14 dipendenti.

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Assunzione dei lavoratori con disabilità senza obbligo: ci sono casi di esclusione dall’obbligo?

In alcune circostanze connesse alle caratteristiche del settore produttivo, i datori di lavoro non sono obbligati ad assumere lavoratori appartenenti alle categorie protette. Inoltre, se l’attività produttiva presenta condizioni specifiche che rendono difficile occupare l’intera quota di riserva, il datore di lavoro può richiedere un’esenzione parziale dall’obbligo di assunzione.

Tuttavia, gli obblighi di collocamento delle categorie protette devono essere rispettati a livello nazionale e i datori di lavoro possono compensare l’assunzione di un maggior numero di disabili presso un’unità produttiva con il minor numero di lavoratori assunti presso altre unità. Questa opzione è disponibile anche per le aziende appartenenti a un determinato gruppo.

Assunzione dei lavoratori con disabilità senza obbligo: che cos’è la quota di riserva e come si calcola?

Le aziende con più di 14 dipendenti devono riservare un certo numero di posti di lavoro per persone disabili, in conformità alle leggi nazionali. Tuttavia, è possibile compensare l’assunzione di lavoratori disabili tra differenti zone geografiche o all’interno di uno stesso gruppo di imprese.

Inoltre, in alcune circostanze, i datori di lavoro possono essere esonerati parzialmente o completamente dall’obbligo di assumere lavoratori disabili, come nei casi di CIGS o di licenziamenti collettivi. Alcuni settori produttivi, inoltre, sono esclusi dagli obblighi di assunzione di lavoratori disabili.

La dimensione dell’azienda viene calcolata considerando tutti i lavoratori subordinati, ma escludendo alcune categorie specifiche, come gli apprendisti o i dirigenti.

Assunzione dei lavoratori con disabilità senza obbligo: chi sono i soggetti tutelati?

La normativa sul collocamento obbligatorio ha l’obiettivo di promuovere l’occupazione di soggetti con disabilità come gli invalidi civili, invalidi del lavoro, non vedenti, sordomuti, invalidi di guerra e di servizio, oltre a diverse categorie protette. Inoltre, sono previste misure di tutela specifiche per alcune categorie professionali.

Assunzione dei lavoratori con disabilità senza obbligo
Assunzione dei lavoratori con disabilità senza obbligo – L’immagine mostra il profilo di una persona in carrozzina seduta a una scrivania che discute di lavoro con un’altra persona.

Assunzione dei lavoratori con disabilità senza obbligo: come avviene l’assunzione?

I disabili disoccupati possono accedere ai servizi di collocamento mirato attraverso l’iscrizione a un elenco apposito. Il datore di lavoro ha 60 giorni per assumere il lavoratore disabile, in base a una richiesta nominativa di avviamento o tramite convenzioni.

L’assunzione di lavoratori disabili è incentivata con specifici incentivi economici.

Gli accertamenti sanitari vengono effettuati da Commissioni mediche presso le ASL, che valutano la diagnosi funzionale e la documentazione medica preesistente. Gli uffici territoriali competenti in materia di collocamento obbligatorio istituiscono un elenco pubblico per i disabili disoccupati, al fine di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

L’assunzione nominativa del lavoratore disabile deve avvenire entro 60 giorni dalla data in cui sussiste l’obbligo di assunzione, a meno che il datore di lavoro non stipuli convenzioni per programmi di inserimento lavorativo mirato. Inoltre, il coinvolgimento di soggetti terzi può favorire l’assunzione del disabile presso cooperative sociali o imprese sociali.

Assunzione dei lavoratori con disabilità senza obbligo: che cos’è il prospetto informativo?

I datori di lavoro che occupano almeno 15 dipendenti devono inviare ogni anno, entro il 31 gennaio, un resoconto sulla situazione occupazionale alle autorità competenti anche chiamato prospetto informativo.

Questo adempimento è obbligatorio solo se ci sono state modifiche nella situazione lavorativa che possano influenzare gli obblighi di assunzione o il conteggio della quota di riserva. Inoltre, i datori di lavoro che hanno impiegati massaggiatori e massofisioterapisti non vedenti, centralinisti telefonici e operatori della comunicazione con qualifiche equivalenti minorati della vista o terapisti della riabilitazione non vedenti devono presentare una denuncia annuale specifica per verificare la conformità agli obblighi di collocamento.

FAQ Assunzione lavoratori con disabilità

Quando scatta l’obbligo di assunzione dei lavoratori con disabilità?

Le aziende sono tenute ad assumere un certo numero di lavoratori con disabilità in base alle dimensioni dell’azienda. Se l’azienda ha fino a 14 dipendenti, non c’è obbligo di assunzione. Per aziende con 15-35 dipendenti, l’obbligo è di un lavoratore con disabilità. Se l’azienda ha tra 36 e 50 dipendenti, devono essere assunti due lavoratori con disabilità. Infine, le aziende con più di 50 dipendenti devono riservare il 7% dei posti per le categorie protette.

Quando viene sospeso l’obbligo di assunzione dei lavoratori con disabilità?

L’obbligo di assunzione viene sospeso se il datore di lavoro si trova in difficoltà economica e ha avviato procedure come la CIGS o il licenziamento collettivo.

Esistono casi di esclusione dall’obbligo di assunzione dei lavoratori con disabilità?

Sì, in alcune circostanze connesse alle caratteristiche del settore produttivo, i datori di lavoro non sono obbligati ad assumere lavoratori appartenenti alle categorie protette. Inoltre, se l’attività produttiva presenta condizioni specifiche che rendono difficile occupare l’intera quota di riserva, il datore di lavoro può richiedere un’esenzione parziale dall’obbligo di assunzione.

Che cos’è la quota di riserva nell’assunzione dei lavoratori con disabilità e come si calcola?

La quota di riserva è il numero di posti di lavoro che devono essere riservati per le persone con disabilità. Questa quota varia a seconda delle dimensioni dell’azienda e può essere compensata tra diverse unità produttive o aree geografiche. Inoltre, in alcune circostanze, i datori di lavoro possono essere esonerati parzialmente o completamente dall’obbligo di assunzione.

Come avviene l’assunzione dei lavoratori con disabilità senza obbligo?

I disabili disoccupati possono accedere ai servizi di collocamento mirato attraverso l’iscrizione a un elenco apposito. Il datore di lavoro ha 60 giorni per assumere il lavoratore disabile, in base a una richiesta nominativa di avviamento o tramite convenzioni. L’assunzione di lavoratori con disabilità è incentivata con specifici incentivi economici. Gli accertamenti sanitari vengono effettuati da Commissioni mediche presso le ASL.

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