Che cosa si intende per “diagnosi funzionale”? Perché serve il verbale di diagnosi funzionale per iscriversi al collocamento mirato? Cosa riporta e come leggere un verbale di accertamento relativo alla Legge 68 del 1999? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi. Abbiamo anche una pagina Instagram dove pubblichiamo le notizie in formato grafico).
Il verbale di “diagnosi funzionale” è un documento che viene redatto dall’ASL ed è finalizzato all’individuazione della capacità globale del soggetto disabile, ai fini dell’inserimento lavorativo attraverso il collocamento mirato.
Con il verbale di accertamento relativo alla Legge 68 del 1999, in sostanza, hai la possibilità di iscriverti alle liste di collocamento mirato e di essere agevolato nella ricerca di un lavoro in base alle tue capacità lavorative residue o potenziali.
In questo approfondimento ti spieghiamo cosa riporta il verbale, come leggerlo e su quali basi viene fatta la diagnosi dai medici della Commissione ASL.
Indice
- Cosa riporta e come leggere il verbale di accertamento relativo alla Legge 68 del 1999?
- Cos’è la scheda socio-lavorativa allegata al verbale di accertamento relativo alla Legge 68 del 1999?
- Come richiedo la visita per il verbale di accertamento relativo alla Legge 68 del 1999?
- Cosa devo fare dopo aver ricevuto il verbale di accertamento relativo alla Legge 68/1999?
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Cosa riporta e come leggere il verbale di accertamento relativo alla Legge 68 del 1999?
Il verbale di accertamento relativo alla Legge 68 del 1999 riporta la valutazione della condizione della persona disabile ai fini dell’inserimento lavorativo tramite collocamento mirato.
Solo se sei in possesso di questo documento, infatti, puoi successivamente chiedere l’iscrizione al collocamento mirato presso il Centro per l’Impiego del tuo Comune di appartenenza (vedremo tra poco come fare).
Il verbale Legge 68/1999 si presenta così:

La Commissione ASL è quindi tenuta a riportare i seguenti dati:
- dati identificativi dell’ASL di residenza;
- intestazione del documento;
- dati identificativi del soggetto richiedente;
- dati che sono stati acquisiti dalla commissione per inquadrare la situazione;
- diagnosi;
- giudizio della commissione;
- necessità di revisione del verbale;
- dati identificativi della commissione medica.
Il punto più rilevante è il giudizio della Commissione, che può essere:
- non sussiste lo stato invalidante utile ai fini del collocamento mirato;
- sussiste lo stato invalidante utile ai fini del collocamento mirato.
Se sussistono le condizioni sanitarie per l’iscrizione al collocamento mirato, la Commissione procederà a redigere un altro documento: la “Scheda socio-lavorativa”.
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Cos’è la scheda socio-lavorativa allegata al verbale di accertamento relativo alla Legge 68 del 1999?
Se la Commissione ritiene che ci siano le condizioni per l’inserimento nelle liste del collocamento mirato, lo segnala sul verbale di accertamento relativo alla Legge 68 del 1999 e procede con la redazione della Scheda socio-lavorativa.
Questa scheda riporta in sostanza un giudizio sintetico sulle tue capacità relative e sugli strumenti utili per il collocamento mirato.
La diagnosi è realizzata sulla base di criteri definiti nel DPCM 13 gennaio 2000. La relazione conclusiva è il frutto di una valutazione globale che porta alla definizione di un Profilo socio-lavorativo, nel quale sono presenti informazioni utili relative al tuo ambiente di vita e sociale, nonché al tuo percorso educativo e formativo.
La definizione della capacità globale fa riferimento a quella tua attuale e a quella potenziale. In sostanza, vengono indicate le conseguenze derivanti dalle tue minorazioni in relazione all’apprendimento, alla vita di relazione e all’integrazione lavorativa.
Queste competenze e capacità si riferiscono a quelle presenti ma anche a quelle che possono essere sviluppate.
Per fare un esempio. Mettiamo il caso che tu sia ipovedente. La Commissione potrebbe segnalare che non hai la possibilità di lavorare al PC, ma potrebbe anche indicare che potresti farlo tramite l’intervento di supporto che preveda per esempio l’aiuto di un assistente vocale (un software da installare su PC).
Oppure potrebbe indicare capacità da sviluppare, come ad esempio l’occupazione in attività e mansioni di centralino o di call center.
Una volta conclusosi l’accertamento, la commissione dell’ASL redige la relazione conclusiva, conservata presso gli uffici amministrativi insieme a tutta la documentazione acquisita.
L’ASL ti invierà copia del verbale di accertamento, della scheda socio-lavorativa e della relazione conclusiva.
Categorie protette e articolo 8 della Legge 68/99: cosa prevede, chi sono le categorie di invalidi e disabili, a quali tutele hanno diritto.
Come richiedo la visita per il verbale di accertamento relativo alla Legge 68 del 1999?
Per richiedere la visita per il verbale di accertamento relativo alla Legge 68 del 1999, dovrai presentare domanda all’INPS.
Ti ricordiamo che possono presentare domanda per accertamento Legge 68/1999:
- invalidi civili con percentuale di invalidità uguale o superiore al 46%;
- ciechi civili (ciechi assoluti, ciechi parziali, con visus non superiore a 1/20) e ipovedenti gravi (visus non superiore a 1/10);
- sordi;
- invalidi civili di guerra (secondo quanto stabilito dalla Legge 296/06).
La domanda può essere presentata personalmente sul sito web INPS, accedendo con le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS), oppure tramite CAF o patronato.
Una volta presentata la domanda, verrai convocato per la visita presso la Commissione dell’ASL. Alla visita dovrai portare con te:
- il verbale di invalidità civile, di cecità civile o di sordità;
- la documentazione sanitaria relativa alla tua patologia o disabilità;
- un documento di identità in corso di validità.
Scheda funzionale collocamento mirato: come funziona la visita, chi la esegue e cosa si decide. Da chi è composta la commissione, che cosa valuta rispetto agli invalidi civili e alle persone con handicap e quali sono le normative di riferimento.

Cosa devo fare dopo aver ricevuto il verbale di accertamento relativo alla Legge 68/1999?
Dopo aver ricevuto la copia del verbale di accertamento relativo alla Legge 68 del 1999, insieme alla scheda funzionale e alla relazione conclusiva dell’ASL, dovrai recarti presso il Centro per l’Impiego e chiedere l’iscrizione alle categorie protette e alle liste per il collocamento mirato.
L’iscrizione ti dà la possibilità di essere impiegato nelle quote di riserva, riservate alle persone disabili presso le aziende private e pubbliche che hanno questo obbligo.
Puoi inoltre partecipare ai concorsi pubblici per categorie protette. In ogni caso, le offerte di lavoro devono prendere in considerazione la capacità globale presente e potenziale a cui fa riferimento la scheda socio-lavorativa redatta dai medici dell’ASL.
Per approfondire l’argomento sulle categorie protette e sul collocamento mirato, ti lasciamo un elenco di articoli:
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