Come scegliere una badante per un invalido o una persone disabile non è così semplice, soprattutto quando esiste una condizione di non autosufficienza. Inoltre, l’assistente al disabile non deve prevedere solo supporto pratico ma anche una la possibilità di instaurare una relazione empatica e di fiducia. Partendo da questi presupposti, vediamo come scegliere una badante, a cosa devi fare attenzione e quali caratteristiche deve avere (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Indice
- Come scegliere una badante. Quali devono essere gli obiettivi di una badante
- Come scegliere una badante. Il CCNL del lavoro domestico
- Come scegliere una badante. Scegli il livello CCNL in base alle condizioni di salute del disabile
- Come scegliere una badante. Assicurati che abbia competenze documentate
- Come scegliere una badante. Deve conoscere la lingua e il territorio
- Come scegliere una badante. Le attitudini e le motivazioni
- Come scegliere una badante. La disponibilità
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Come scegliere una badante. Quali devono essere gli obiettivi di una badante
Come scegliere una badante? Come abbiamo detto in apertura di questo articolo, una badante non deve occuparsi solo delle necessità fisiche dell’anziano, ma si prende cura di lui in maniera totale e quotidianamente.
L’obiettivo di una badante dovrebbe essere quello di aiutare e guidare l’invalido o il disabile a mantenere la migliore qualità della vita possibile, innanzitutto attraverso la relazione.
Una badante non aiuta solo il disabile nelle attività quotidiane, come il vestirsi, il mangiare o l’uscire a sbrigare faccende.
Una badante offre anche ascolto, disponibilità e sicurezza attraverso gesti quotidiani, che dimostrano di soddisfare non solo i bisogni materiali ma anche quelli affettivi del disabile e dell’invalido.
Prima di parlare di come scegliere una badante, vediamo cosa prevede il CCNL del lavoro domestico.
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Come scegliere una badante. Il CCNL del lavoro domestico
Come scegliere una badante. Se sei un invalido o un familiare che si deve occupare della scelta di una badante, dovrai fare riferimento al CCNL del lavoro domestico, che ti servirà conoscere anche in fase di preparazione del contratto di lavoro.
Il CCNL domestico garantisce un’assistenza basata sulla preparazione e la competenza, e in più offre una tutela dagli eventuali rischi del lavoro nero.
Inoltre, garantisce alla badante giorni e ore di riposo, ferie, permessi e tutto ciò che ne consegue.
Ricorda che è essenziale prevedere un periodo di prova, per assicurarti che la badante riesca a instaurare una relazione con l’invalido o il disabile.
Il CCNL domestico prevede 4 livelli di assistenza o esperienza crescenti, che coprono i bisogni dell’assistito in base alle sue condizioni e alla sua autonomia. Fai attenzione a questo passaggio perché è fondamentale per la scelta di una badante.
In base alle competenze e all’esperienza della badante, variano anche le mansioni. Le principali sono:
- Compagnia e sorveglianza in tutti i livelli;
- dal livello B superior si aggiungono le mansioni domestiche ovvero pulizia e igiene della casa, capacità di cucinare pasti, utilizzo di semplici elettrodomestici;
- dal livello C in poi l’igiene della persona e l’assistenza diretta della persona;
- dal livello C superior (con formazione professionale) sono previste anche le prestazioni sanitarie come l’assistenza alla somministrazione di farmaci, l’utilizzo di apparecchi sanitari specifici e la capacità di sollevare e mobilizzare pazienti allettati, sempre seguendo le prescrizioni del medico.
Partendo quindi dai vari livelli previsti dal CCNL domestico, sari in grado di capire quale grado di assistenza necessita il familiare invalido o disabile per cui stai cercando una badante.
Scopri anche a quali contributi può accedere una persona invalida per assumere un badante.
Come scegliere una badante. Scegli il livello CCNL in base alle condizioni di salute del disabile
Come scegliere una badante. Nella scelta di una badante dovrai tenere innanzitutto in considerazioni le condizioni di salute della persona che dovrà essere assistita.
Se il disabile è autosufficiente, potresti scegliere una badante di livello A o B, a cui non è rischiesta alcuna particolare competenza, se non l’attitudine a instaurare un rapporto di fiducia ed empatia.
Se invece l’invalido è non autosufficiente, sarà necessario cercare una badante con esperienza superiore ai 12 mesi (livello C), in grado di prestare un’assistenza attiva sia per la gestione dell’invalido che della casa.
Se l’invalido o il disabile ha particolari patologie che necessitano anche di assistenza sanitaria, allora dovrai scegliere una badante di livello C superior, in possesso di un diploma o di formazione certificata.
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Come scegliere una badante. Assicurati che abbia competenze documentate
Come scegliere una badante. Il primo consiglio che ti diamo è quello di assicurati che la badante abbia innanzitutto tutto i documenti in regola, come ad esempio il documento di identità e il passaporto o il permesso di soggiorno, per gli stranieri.
Dovresti poi richiedere un CV che testimoni le sue reali competenze e, se necessario, la certificazione di formazioni valide.
Non sempre, infatti, chi si propone per fare la badante ha delle competenze specifiche nel settore.
Questo non significa che una badante priva di esperienza non sia valida, in quanto spesso la motivazione e l’inclinazione personale hanno un valore molto più forte in questo ambito.
Valutare le competenze, l’esperienza ed eventuali referenze, però, può esserti utile soprattutto nel caso in cui la persona da assistere sia un invalido o un disabile non autosufficiente o con patologie specifiche.
Il passaparola delle persone che hanno avuto già alle loro dipendenze una badante può essere utile, per avere una testimonianza sulla sua validità.
Tieni però sempre presente che ogni soggetto invalido ha delle proprie necessità, per cui la badante deve essere pronta a soddisfare nuove esigenze che magari non ha affrontato nelle sue esperienze precedenti, anche se si è sempre dimostrata valida e attenta.
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Come scegliere una badante. Deve conoscere la lingua e il territorio
Come scegliere una badante. La badante, spesso, non si occupa solo dell’igiene del disabile, ma nella maggior parte dei casi convive con lui e instaura una relazione duratura.
Ecco perché è necessario che conosca bene la lingua del disabile: per comprendere ogni suo bisogno e per intervenire in tempo in caso soprattutto di un’emergenza.
Inoltre, la badante accompagna spesso l’invalido nelle sue passeggiate quotidiane, alle visite mediche o a fare la spesa. La conoscenza del territorio, in questi casi, è di fondamentale importanza.
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Come scegliere una badante. Le attitudini e le motivazioni
Come scegliere una badante. Diventare badante non è sempre frutto di un’inclinazione personale. A volte viene fatto solo per un bisogno economico, pur non essendoci una vera motivazione e non avendo le competenze necessarie per farlo.
In fase di colloquio, quindi, è essenziale verificare non solo le competenze ma anche la motivazione che spinge una badante a cercare questo tipo di lavoro.
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Come scegliere una badante. La disponibilità
Come scegliere una badante. In fase di scelta di una badante è poi anche importante capire qual è la sua disponibilità a orari e giorni di lavoro.
Dovrai infatti accertarti che la disponibilità della badante coincida con le esigenze del disabile o con quelle della sua famiglia, accordandoti in modo chiaro e per iscritto.
In questo modo, eviterai variazioni successive, che potrebbero destabilizzare il disabile e creare delle difficoltà in famiglia.
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