Lettera di referenze badante: non è una questione banale, è indispensabile per trovare un posto di lavoro. (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
INDICE
- Lettera di referenze badante: scritte dalla famiglia
- Lettera di referenze badante: empatia e pazienza
- Lettera di referenze badante: come è composta
- Lettera di referenze badante: mansioni
- Lettera di referenze badante: nessun obbligo
- Lettera di referenze badante: come si scrive (fac simile)
- Lettera di referenze badante: punti fondamentali
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Le referenze sono determinati in particolare per le badanti. Le collaboratrici non solo svolgono un ruolo delicato, assistere una persona che potrebbe non essere autosufficiente, ma lo fanno di fatto vivendo all’interno della famiglia. È evidente che la scelta deve essere fatta con ponderazione e quindi è necessario avere a disposizioni più elementi per formulare un giudizio oggettivo.
Uno di questi è sicuramente la lettera di referenze. Si tratta in pratica di una sorta di documento di accompagnamento. All’interno c’è il curriculum vitae della candidata, dettagli sulle precedenti esperienze, informazioni sulle competenze, le doti professionali. E sono credibili perché riferite da un datore di lavoro che ha già avuto quella persona alle sue dipendenze.
Se sei interessato a questo approfondimento può interessarti anche sapere cosa una badante non deve fare; o quanto costa una badante in nero; o infine dove cercare una badante in gamba. Inoltre, su invaliditaediritti, abbiamo spiegato come chiedere l’assistenza a casa.
Lettera di referenze badante: scritte dalla famiglia
Queste referenze sono dunque scritte dalla famiglia dove la badante ha lavorato prima di cercare una nuova occupazione. Rappresentano un punto di partenza importante per costruire la reciproca e indispensabile fiducia, vista anche la delicatezza del ruolo.
Questo post può essere utile alle famiglie che devono assumere una badante, ma anche a quelle che non ne hanno più bisogno e dovranno compilare le referenze per la collaboratrice che è rimasta con loro per mesi o forse anni. È utile alle stesse badanti: presentarsi per un nuovo lavoro con una lettera di referenze è importante anche per innescare subito un rapporto professionale e di fiducia con il nuovo datore di lavoro.
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Lettera di referenze badante: empatia e pazienza
È comunque indispensabile che la badante metta in evidenza le sue competenze, la preparazione, ma è importante anche manifestare subito una certa dose di empatia e pazienza. Il lavoro di una collaboratrice domestica non si limita a prendersi cura di una persona, richiede infatti tante piccole attenzioni che non tutti sono in grado di assicurare.
Assumere una badante è cosa diversa rispetto a un altro tipo di lavoratrice: quando si scegliere una persona bisogna avere la consapevolezza che diventerà un membro aggiuntivo della famiglia (non è un compito facile, anche per questo sono attive in tutto il Paese delle agenzie specializzate).
Lettera di referenze badante: come è composta
Vediamo come è composta una lettera di referenze. In genere si suddivide in tre paragrafi:
- nel primo si inseriscono i dati del nucleo familiare dove la badante ha lavorato in precedenza, specificando il ruolo e le funzioni che sono state svolte dalla collaboratrice;
- nel secondo si mettono in evidenza le qualità professionali e le competenze che già aveva o che sono maturate nel corso dell’esperienza lavorativa;
- nel terzo paragrafo l’ex datore di lavoro, come forma di cortesia, si rende disponibile a contatti diretti per fornire se richieste maggiori informazioni.
Lettera di referenze badante: mansioni
Nella lettera di referenze è anche opportuno specificare se il servizio della badante è stato a ore, da convivente o notturno. Un punto importante riguarda comunque le mansioni svolte dalla collaboratrice, in genere è questo un altro aspetto importante per chi deve poi procedere con l’assunzione.
Lettera di referenze badante: nessun obbligo
Il datore di lavoro non è obbligato a scrivere una lettera di referenze per la badante, così come non è un obbligo presentarla alla nuova famiglia dove si andrà a prestare servizio (altrimenti sarebbero escluse tutte le persone che vogliono iniziare questa attività).
Dato che non è un obbligo può essere richiesta in modo amichevole (importante: alla lettera di referenze è preferibile allegare anche un curriculum vitae).
Lettera di referenze badante: come si scrive (fac simile)
Come si scrive una lettera di referenze, è molto semplice: nel paragrafo successivo c’è un fac simile che potrebbe essere utilizzato in modo semplice:
Oggetto: Lettera di Referenze
La signora _________ ha lavorato presso la nostra abitazione dal _________ al _______ in qualità di collaboratrice domestica.
Durante il suddetto periodo si è occupata di ________ , svolgendo le sue mansioni con precisione e affidabilità e distinguendosi per onestà e puntualità, pertanto ne assicuro ottime referenze.
Purtroppo la situazione economica non felice non ci consente, al momento, di mantenere una collaboratrice domestica a tempo pieno, alla prospettiva di vedere ridotto l’orario di lavoro la signora _______ ha preferito quella di cercare un nuovo posto, e così la perdiamo con grande dispiacere.
Resto a disposizione per ogni ulteriore informazione, a tal fine segnalo il mio recapito telefonico ____.
Luogo e data
Firma
Il modulo lo puoi scaricare qui.

Lettera di referenze badante: punti fondamentali
E dunque, ribadiamo, una lettera di referenze deve contenere alcuni punti fondamentali, che sono questi:
- periodo in cui si è svolta l’assistenza
- mansioni svolte
- capacità e competenze utilizzate
- motivazione dell’interruzione del contratto lavorativo
- dettagli aggiuntivi
Bisogna sempre aggiungere a inizio pagina Nome, Cognome, Indirizzo, Cap e Città del datore di lavoro precedente, dicitura seguita dai dati del datore di lavoro in cui la badante desidera candidarsi, ovvero Spett. Nome Cognome, Indirizzo, Cap e Città. Si può anche indicare nell’oggetto della lettera “lettera di referenze lavorative” a cui seguirà la lettera vera e propria.
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