Come chiedere l’assistenza a casa? Quali sono le prestazioni mediche, riabilitative e infermieristiche a cui hai diritto in alcune situazioni particolari e come fare domanda per ottenerle? Scopriamolo insieme. (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Come chiedere l’assistenza a casa. Se non puoi lasciare la tua abitazione per effettuare delle cure mediche o sei stato dimesso dall’ospedale, ma devi continuare una terapia riabilitativa, le Regioni, tramite il Servizio Sanitario Nazionale, ti danno la possibilità di effettuare le stesse presso il tuo domicilio. Il servizio è totalmente gratuito ma è necessario fare domanda. Vediamo come richiedere l’assistenza domestica e in quali casi puoi farlo.
Indice
- Come chiedere l’assistenza a casa: a chi è rivolto il servizio di assistenza domiciliare
- Come chiedere l’assistenza a casa: la domanda
- Come chiedere l’assistenza a casa: i livelli di intensità riabilitativa
- Come chiedere l’assistenza a casa: i 3 livelli di assistenza
- Come chiedere l’assistenza a casa: l’assistenza infermieristica domiciliare per anziani non autosufficienti
- Come chiedere l’assistenza a casa: la teleassistenza anziani
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Come chiedere l’assistenza a casa: a chi è rivolto il servizio di assistenza domiciliare
Come chiedere l’assistenza a casa? Come ti abbiamo detto in apertura di questo articolo, se sei una persona con disabilità complesse, il Servizio sanitario nazionale ti garantisce delle prestazioni riabilitative che ti consentono l’acquisizione di capacità o abilità mai raggiunte o il recupero delle capacità e abilità che hai eventualmente perso, ossia il mantenimento delle abilità residue.
L’assistenza sociosanitaria residenziale è stabilita dall’art. 34 del Dpcm 12 gennaio 2017 ed è garantita alle persone con gravi disabilità che abbiano bisogno di trattamenti riabilitativi intensivi (almeno 3 ore al giorno) o estensivi (almeno 1 ora al giorno).
Il servizio è rivolto in particolare a:
- persone parzialmente o totalmente non autosufficienti;
- disabili che hanno bisogno di riabilitazione;
- malati di Hiv;
- pazienti terminali;
- persone affette da disturbi mentali.
Puoi fare richiesta di assistenza domiciliare anche se sei un cittadino straniero residente in un Paese dell’Unione Europea e vivi in modo provvisorio in Italia per motivi di lavoro o di studio.
Nel prossimo paragrafo ti spieghiamo come chiedere l’assistenza domiciliare.
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Come chiedere l’assistenza a casa: la domanda
Come chiedere l’assistenza a casa? Per richiedere l’assistenza domestica dovrai recarti alla tua Asl di appartenenza (o delegare qualcuno al posto tuo) e richiedere l’accesso al CAD, il Centro di Assistenza Domiciliare, in accordo con il tuo medico di base, che trasmette in via preventiva la proposta e le motivazioni alla stessa Asl.
Per chiedere l’assistenza a casa è necessario che le tue condizioni cliniche e il tuo contesto familiare lo consentano. In questo caso, l’Asl predisporrà un progetto riabilitativo individualizzato, stabilendo le prestazioni riabilitative, mediche, specialistiche e psicologiche necessarie da effettuarsi presso il tuo domicilio.
Le condizioni di cui sopra sono necessarie perché, nella maggior parte dei casi, chi ha bisogno di assistenza domiciliare è una persona dismessa da un ricovero ospedaliero per riabilitazione e ha necessità di prolungare i trattamenti per recuperare ulteriormente le sue abilità, pur non avendo più necessità di sorveglianza e assistenza nelle ore notturne.
In questi casi, l’Asl autorizza il ricovero in un domicilio che però deve permettere l’esecuzione del programma riabilitativo individualizzato, con obiettivi prefissati e durata definita.
Vediamo quali sono i diversi livelli di intensità riabilitativa che possono essere svolti a domicilio.
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Come chiedere l’assistenza a casa: i livelli di intensità riabilitativa
Come chiedere l’assistenza a casa? L’assistenza domiciliare può garantire diversi livelli di intensità riabilitativa, rivolti quindi a persone con diversi livelli di gravità, come ad esempio:
- persone con lesioni midollari;
- cerebrolesioni o paralisi cerebrali infantili;
- gravi traumatismi o ictus severi.
I sanitari preposti all’assistenza domiciliare sono professionisti specializzati (terapisti motori, terapisti cognitivi e del linguaggio, terapisti occupazionali, neurologi, fisiatri, neuropsichiatri infantili, ecc.).
L’assistenza a casa può essere anche richiesta da persone con bisogni riabilitativi semplici, cui è sufficiente 1 ora al giorno di trattamento per recuperare la mobilità, ad esempio dopo interventi di protesizzatine dell’anca, del ginocchio, della spalla, ecc.
Parliamo adesso dei diversi livelli di assistenza che possono essere richiesti.
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Come chiedere l’assistenza a casa: i 3 livelli di assistenza
Come chiedere l’assistenza a casa? Il SSN mette a disposizione 3 diversi livelli di assistenza, ovvero:
- Assistenza Domiciliare Programmata (ADP). Vengono erogate prestazioni sanitarie mediche e riabilitative, limitate nel tempo e che fanno riferimento all’episodio di malattia in atto.
- Assistenza Domiciliare Integrata (ADI). Questo tipo di assistenza consiste in un insieme integrato di trattamenti sanitari e sociosanitari, erogati a domicilio della persona non autosufficiente, in modo coordinato e continuativo.
- Ospedalizzazione domiciliare. È destinata a persone affette da patologie croniche evolutive o in fase di riacutizzazione, che hanno la necessità di un’assistenza medica e infermieristica 24 ore su 24.
Per gli anziani non autosufficienti è poi prevista l’assistenza infermieristica domiciliare. Vediamo di cosa si tratta nel prossimo paragrafo.
Come fare domanda per l’invalidità? In questo articolo su TheWam.net ti mostriamo tutta la procedura e i costi.
Come chiedere l’assistenza a casa: l’assistenza infermieristica domiciliare per anziani non autosufficienti
Come chiedere l’assistenza a casa se sei anziano e parzialmente o totalmente non autosufficiente? In questo caso, hai diritto a ricevere delle cure domiciliari da parte di professionisti come medici, infermieri e fisioterapisti. Valuta anche la possibilità di chiedere l’accompagnamento all’Inps, come ti mostriamo in questa guida.
Le prestazioni fornite dall’Asl sono:
- prelievi;
- prestazioni infermieristiche, come ad esempio medicazioni e sostituzione del catetere vescicale;
- visite fisiatriche;
- prestazioni riabilitative;
- visite specialistiche, elettrocardiogramma, emogasanalisi;
- prescrizione di presidi;
- educazione sanitaria.
Concludiamo segnalandoti un servizio rivolto sempre agli anziani non autosufficienti che vivono da soli in casa: la teleassistenza anziani.
Come saprai, da poco è stato eletto il nuovo Governo, ti potrebbe interessare conoscere cosa succederà a reddito di cittadinanza, pensioni e lavoro.
Come chiedere l’assistenza a casa: la teleassistenza anziani
Come chiedere l’assistenza a casa. Se sei anziano non autosufficiente e vivi da solo, la tua Regione ti garantisce un servizio di teleassistenza.
Il servizio è attivo 24 ore su 24 ed è disponibile per qualsiasi situazione che richieda un’emergenza sanitaria.
La teleassistenza è rivolta:
- agli anziani con età pari o superiore a 65 anni di età che vivono da soli per un numero di ore giornaliere non inferiore a 6;
- ai cittadini con gradi problemi di disabilità in condizione di solitudine per un numero di ore non inferiore a 6.
Se non vuoi lasciare il tuo domicilio ma vuoi vivere in una situazione di sicurezza anche se sei da solo in casa, puoi fare richiesta del servizio di teleassistenza compilando un’apposita domanda, che potrai trovare sul sito web della tua Regione di appartenenza o comunque su internet. Se hai bisogno di aiuto puoi farti aiutare anche da un Caf o da un patronato.
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