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Tandem e bici speciali per disabili, come funziona il bonus

Tandem e bici speciali per disabili, come funziona il bonus e le agevolazioni fiscali. Qual è la documentazione necessaria, quali sono i modelli più indicati, come sceglierli e quanto costano.
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24/9/23

Tandem e bici speciali per disabili, vediamo come funzionano i bonus e le agevolazioni. (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Detrazione Irpef: bonus bici speciali per disabili

Per l’acquisto di tandem e bici speciali per disabili, le persone con disabilità possono usufruire di bonus specifici. Questi beni possono essere inclusi tra le spese sanitarie detraibili, si parla nel dettaglio di detrazioni Irpef per l’acquisto di mezzi di ausilio. In questo modo, si può detrarre dall’imposta l’importo speso per l’acquisto della bicicletta.

Vedi come si può acquistare una bici elettrica con la legge 104: le agevolazioni.

Detrazioni anche per i familiari

La detrazione dall’Irpef del 19 per cento può essere fruita anche dal familiare del quale la persona con disabilità è fiscalmente a carico. Nel dettaglio, sono ammesse le spese sostenute per diversi servizi e prodotti, come:

  1. Il trasporto in ambulanza della persona con disabilità
  2. L’acquisto di poltrone per inabili e persone non deambulanti
  3. L’acquisto di arti artificiali per la deambulazione

Detrazioni non cumulabili

Per queste spese la detrazione del 19 per cento non è fruibile contemporaneamente all’agevolazione prevista per gli interventi di ristrutturazione edilizia, l’adattamento dell’ascensore per renderlo idoneo a contenere la carrozzella e l’acquisto di sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza delle persone con disabilità.

Come avere uno scooter elettrico gratis con la legge 104.

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Agevolazione per l’acquisto di bici speciali

L’agevolazione può essere riconosciuta per l’acquisto di una bicicletta elettrica a pedalata assistita, anche se non ricompresa tra gli ausili tecnici per la mobilità personale individuati dal nomenclatore tariffario delle protesi, da parte di soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti.

Procedura e i documenti necessari

Per averne diritto, è necessario che la persona con disabilità produca, oltre alla “certificazione di invalidità o di handicap” rilasciata dalla Commissione medica pubblica competente, la certificazione del medico specialista dell’Asl che attesti il collegamento funzionale tra la bicicletta con motore elettrico ausiliario e la menomazione.

Collegamento funzionale

Per fruire della detrazione per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici e cucine, si deve dunque dimostrare il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico informatico e la specifica disabilità.

La guida alle detrazioni per disabili dell’Agenzia delle Entrate

Questo collegamento può risultare dalla certificazione rilasciata dal medico curante o dal certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’Azienda sanitaria locale competente.

Cosa fare prima di scegliere

Prima di acquistare una bicicletta per disabili, è opportuno:

  1. Conoscere le varie tipologie di biciclette per disabili speciali in commercio.
  2. Optare per quella più adatta alla disabilità.
  3. Stabilire il budget disponibile.
  4. Valutare l’età del soggetto e all’utilizzo che se intende fare.

Bici per disabili: quali sono i modelli?

Diamo ora un’occhiata più da vicino ai vari tipi di bici speciali per disabili disponibili sul mercato. Troverai bici per tutte le esigenze, dai modelli base ai più avanzati.

Tandem

Molto apprezzate sono le cosiddette bici tandem per disabili, ovvero delle biciclette che hanno con un doppio sellino. Questa caratteristica permette alla persona disabile di poter utilizzare la bicicletta a due posti, quindi insieme ad un’altra persona.

La guida è affidata alla persona senza disabilità, ma entrambi possono contribuire alla pedalata.

Verifica se il certificato medico per l’Iva agevolata ha una scadenza.

I tandem sono veicoli molto apprezzati, in particolare da coloro che hanno problemi di vista, grazie alla loro struttura multi-posto. Esistono varie tipologie di tandem disponibili sul mercato, ciascuno con differenti caratteristiche, pesi e materiali di costruzione.

Ecco una panoramica dei principali tipi di tandem per disabili:

Tandem con sedute parallele: questa bicicletta è pensata per due persone, con due sedili posizionati vicino l’uno all’altro. Ciò consente ai ciclisti di sedersi uno accanto all’altro; uno dei due ha il compito di guidare, ma entrambi possono pedalare. Entrambi i passeggeri godono di un’ampia visuale e possono comunicare tra loro in maniera agevole e diretta.

Tandem a guida posteriore: questo tandem si caratterizza per la disposizione delle sedute, una di fronte all’altra, e si rivela particolarmente adatto per le persone con mobilità limitata che non possono utilizzare una bicicletta tradizionale. Chi si trova sul sedile posteriore ha il controllo del veicolo e può facilmente interagire e comunicare con la persona seduta davanti. Solitamente, sono previste due modalità di guida: a ruota libera o in sincronizzazione con l’altro ciclista.

Ulteriori varianti includono tandem esclusivamente a pedalata o dotati di motore elettrico. Quest’ultimo tipo offre un sostegno significativo, soprattutto per percorsi più lunghi e impegnativi.

Handbike

L’handbike è un tipo di bicicletta per disabili molto diffusa. Viene spesso utilizzata dalle persone con disabilità agli arti inferiori. L’handbike ha tre ruote e si guida con le mani. I modelli più avanzati hanno anche un motore elettrico per aiutare la pedalata. L’handbike è molto versatile e può essere utilizzata per svariati scopi, sia per spostamenti quotidiani che per attività sportive.

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Relativamente alle biciclette da corsa per persone con disabilità, oltre alle handbike, sono disponibili versioni maggiormente orientate alla pratica sportiva.

I “trike recumbent” rappresentano l’opzione ideale per coloro che ambiscono a raggiungere performance sportive di livello elevato, dovuto alla combinazione di stabilità offerta dalle tre ruote e al controllo su strada.

Bici per disabili in carrozzina

Queste biciclette per disabili hanno una carrozzina attaccata al davanti. Sono perfette per chi ha difficoltà a muovere gli arti inferiori. La persona disabile può essere trasportata comodamente sulla carrozzina mentre un’altra persona pedala.

Bici elettriche per disabili

Le biciclette elettriche per disabili sono dotate di un motore elettrico che aiuta la pedalata. Questo le rende ideali per le persone con limitazioni fisiche. Anche se non sono considerate propriamente delle bici per disabili, offrono molte delle stesse funzionalità e benefici.

Bici per il trasporto disabili

Tra le biciclette per trasporto disabili più comode vi è un modello di bicicletta ripieghevole che in sole tre mosse si riduce per essere facilmente trasportata in auto, in barca, in ascensore, in camper.

Bici a tre ruote per bambini con disabilità

Le biciclette per disabili a tre ruote offrono una maggiore stabilità rispetto alle biciclette tradizionali. Questo le rende ideali per le persone con problemi di equilibrio. Alcuni modelli di biciclette per disabili a tre ruote hanno anche un cestino posteriore per portare con sé oggetti personali.

Tra le diverse opzioni di biciletta a tre ruote per disabili troviamo la Momo di Ottobock, una bicicletta triciclo progettata tanto per gli adulti quanto per i più piccoli. Questo veicolo è dotato di numerose caratteristiche e opzioni pensate per l’uso da parte di individui con disabilità.

Ci sono i sistemi di postura per sostenere coloro che possiedono una stabilità minore, manubri speciali per chi trova difficile appoggiarsi, e supporti per gli arti inferiori per aiutare chi ha problemi a pedalare.

Momo è inoltre dotato di un supporto per la schiena, per aiutare a mantenere il tronco stabile. La sua geometria è stata ottimizzata per permettere all’utente di mantenere una buona posizione durante la guida, garantendo al contempo una grande maneggevolezza.

Momo è l’opzione ideale per godersi delle passeggiate all’aperto in totale divertimento, contribuendo nel contempo a migliorare la stabilità e l’equilibrio, permettendo a tutti, adulti e bambini, di svolgere un’attività fisica salutare.

La sella di Momo è disponibile in una varietà di forme e dimensioni, così come il manubrio. Le opzioni di personalizzazione della bicicletta a tre ruote Momo sono numerose, permettendo all’utente di scegliere tra diverse combinazioni di selle, manubri e colori.

Quanto costano le bici per disabili?

I costi delle biciclette per disabili possono variare notevolmente a seconda del modello e delle caratteristiche. Puoi trovare bici per disabili usate a partire da poche centinaia di euro. I modelli nuovi di bici speciali per disabili possono costare da 500 a 3000 euro o più. Le biciclette elettriche per disabili tendono ad essere le più costose, ma offrono anche molte funzionalità aggiuntive.

Ricorda che l’acquisto di una bicicletta per disabili può rientrare tra le spese detraibili. Puoi quindi richiedere la detrazione Irpef per l’acquisto di una bici speciale per disabili.

Conclusione

Speriamo che questo articolo ti abbia aiutato a capire meglio come funziona il bonus per l’acquisto di bici speciali per disabili e quali sono i modelli disponibili. Ricorda, prima di fare un acquisto, di informarti bene sulle varie opzioni e di scegliere il modello che meglio si adatta alle tue esigenze.

Nel dibattito pubblico, le questioni relative alla mobilità e accessibilità per le persone con disabilità rivestono un ruolo di cruciale importanza.

Garantire l’accesso alla mobilità a tutte le persone è una condizione sine qua non per assicurare il completo sviluppo della personalità individuale e la qualità della vita. È indispensabile dedicare una maggiore attenzione a queste problematiche, generare spazi di dialogo pubblico e stimolare una riflessione attenta da parte di tutti.

Quanto sarebbe prezioso se un numero crescente di attività potesse fornire servizi specifici per ospiti disabili in hotel, residence, camping e potesse essere ampliata l’offerta di attività per il noleggio turistico?

È imprescindibile un cambio di prospettiva culturale. Numerose sono le istanze che provengono dal mondo della disabilità, in particolare dal settore sportivo, che stanno contribuendo in maniera rilevante a questo processo.

Tuttavia, non è ancora abbastanza. È fondamentale persistere ogni giorno nell’impegno per raggiungere un ambiente pubblico e spazi sempre più inclusivi, che tengano in considerazione le esigenze e le specificità di ogni singola persona.

La mobilità accessibile a tutti non deve essere percepita come un sogno irraggiungibile, bensì come una necessità concreta che può e deve essere finalmente soddisfatta.

Tandem e bici speciali per disabili, come funziona il bonus
Nella foto una copia su un tandem

FAQ (domande e risposte)

Come si chiamano le bici per disabili?

Le bici per disabili prendono diversi nomi a seconda del tipo. Ci sono le handbike, le bici a tre ruote, le bici in carrozzina, i tandem per disabili e le bici elettriche per disabili.

Come portare un disabile in bici?

Esistono biciclette speciali che permettono di trasportare una persona disabile. Ad esempio, la bici in carrozzina ha una carrozzina attaccata al davanti, mentre il tandem per disabili ha due sellini.

Quanto costa una handbike?

Il costo di una handbike può variare notevolmente a seconda del modello e delle

caratteristiche. In genere, il prezzo per una handbike nuova parte da circa 500 euro e può arrivare a oltre 3.000 euro per i modelli più avanzati e di alta qualità.

Cosa è un bonus per l’acquisto di bici per disabili?

Un bonus per l’acquisto di bici per disabili è un incentivo offerto dal governo per incoraggiare l’acquisto di biciclette speciali per disabili. Il bonus può coprire una parte del costo di acquisto della bicicletta.

Posso utilizzare una bicicletta normale se sono disabile?

Questo dipende dal tipo di disabilità. Alcune persone con disabilità possono utilizzare una bicicletta normale con alcune modifiche, mentre altre potrebbero avere bisogno di una bicicletta specializzata. Prima di acquistare una bicicletta, è importante consultare un terapista occupazionale o un professionista della riabilitazione per capire quale tipo di bicicletta è più adatto alle tue esigenze.

Cosa dovrei considerare quando compro una bici per disabili?

Quando acquisti una bici per disabili, dovresti considerare vari fattori, tra cui la stabilità, la comodità, le caratteristiche di sicurezza, la facilità d’uso e il prezzo. È anche importante scegliere una bici che si adatti alle tue esigenze specifiche e che ti permetta di mantenere l’indipendenza e la mobilità.

Speriamo che queste informazioni siano state utili per orientarti nella scelta della bicicletta più adatta alle tue esigenze. Buon viaggio!

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