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Parcheggi per disabili: dal 22 luglio è online la piattaforma tramite la quale i Comuni possono chiedere i contributi per i parcheggi riservati ai disabili e per gli stalli rosa. Scopri perché i parcheggi per i disabili sono importanti, come puoi utilizzarli gratuitamente insieme alle strisce blu,e qual è l’iter che deve seguire un Comune per richiedere il contributo
Indice
- Parcheggi per disabili: a chi spettano
- Parcheggi per disabili: quali caratteristiche devono avere
- Parcheggi per disabili e parcheggi rosa: nuovi bonus ai Comuni
- Comuni: come fare domanda per i parcheggi per disabili e per gli stalli rosa
- Parcheggi per disabili e stalli rosa: a quanto ammonta il contributo
- Parcheggi per disabili: come richiedere il contrassegno per persone invalide
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Parcheggi per disabili: a chi spettano
I parcheggi per disabili vengono realizzati per permettere alle persone con deambulazione ridotta e ai non vedenti una normale mobilità e una maggiore integrazione lavorativa e sociale.
Il parcheggio per disabili fa parte delle agevolazioni che lo Stato riconosce ai portatori di handicap, insieme a quelle previste per l’acquisto dell’autovettura o per l’esenzione dal bollo auto, per esempio.
Il fine è quello di permettere la loro autonomia negli spostamenti e la massima integrazione sociale. I meccanismi per questi benefici sono stati integrati e definiti con chiarezza all’interno della legge 104/92.
La legge 104/92 tutela il diritto alla mobilità e la libertà di spostarsi in totale autonomia anche in presenza di invalidità o di handicap. Questo diritto è esteso anche agli accompagnatori o agli assistenti dei disabili, i quali possono utilizzare i parcheggi riservati, ma solo in presenza del disabile.
L’articolo 28 della legge 104/92 dà degli indirizzi precisi sulle facilitazione di cui devono godere i disabili e su come possono utilizzare i loro veicoli, indicazioni che sono state rese concrete anche dal codice della strada, il quale ha stabilito le regole per i parcheggi riservati alle persone con disabilità.
In particolare, l’articolo 188 del Codice della Strada e l’articolo 381 del Regolamento di esecuzione del codice stradale normano il rilascio del permesso ad occupare il parcheggio per disabili.
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Parcheggi per disabili: quali caratteristiche devono avere
I parcheggi per disabili devono permettere a chi ne ha diritto di posteggiare l’automobile in luoghi dedicati e soprattutto devono essere privi di barriere architettoniche, che renderebbero difficoltosa o impossibile l’uscita dall’automobile.
La loro dimensione deve essere quindi tale da permettere al disabile di poter uscire dall’auto comodamente, anche in presenza di sedia a rotelle.
I parcheggi per disabili vengono stabiliti e realizzati dalle amministrazioni locali, seguendo le direttive della normativa in merito al numero e alle caratteristiche.
Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha reso noto che, dal 22 luglio 2022, i Comuni italiani possono accedere alla piattaforma online dedicata per chiedere i contributi per i parcheggi ai disabili e per gli stalli rosa. Vediamo come.
Scopri come ottenere il parcheggio disabili sotto casa e come adattare un’auto per persone disabili.
Parcheggi per disabili e parcheggi rosa: nuovi bonus ai Comuni
Dal 22 luglio, i Comuni potranno presentare domanda per accedere ai contributi per i parcheggi per disabili e per i parcheggi rosa adibiti alla sosta delle donne in gravidanza o di genitori con figli fino a due anni.
È possibile chiedere il contributo anche per la programmazione di posti gratuiti sulle strisce blu disponibili per i disabili con difficoltà motoria che trovano le loro aree riservate occupate.
Puoi approfondire leggendo la nostra guida su tutti i diritti e le agevolazioni per disabili.
Comuni: come fare domanda per i parcheggi per disabili e per gli stalli rosa
I Comuni possono inoltrare la domanda per i contributi per parcheggi per disabili e parcheggi rosa mediante registrazione da parte del sindaco o di un suo delegato sulla piattaforma accessibile dall’indirizzo contributostallirosa.consap.it. Poi devono procedere alla compilazione dell’apposita istanza (la procedura è presente sulla piattaforma stessa).
È necessario specificare, a seconda che si tratti di parcheggi per disabili o di parcheggi rosa, gli estremi della delibera o dell’ordinanza, indicando il numero dei parcheggi o degli stalli riservati.
Per quanto riguarda i parcheggi per disabili, sono ammessi al contributo quelli risultanti nelle ordinanze emesse dal primo gennaio 2021 a 9 novembre 2021.
Le strisce blu gratuite per i disabili ammesse al contributo saranno quelle decise con ordinanza emessa dal 10 novembre 2021 al 31 dicembre 2021, mentre per i parcheggi rosa si potrà chiedere il contributo per gli stalli realizzati dal 1° gennaio 2021 o per quelli previsti nelle delibere.
Scopri se il contrassegno disabili è valido nelle ztl in tutta Italia.
Parcheggi per disabili e stalli rosa: a quanto ammonta il contributo
Il contributo è pari a 500 euro per ogni parcheggio per disabili o parcheggio rosa, mentre per la gratuità della sosta su strisce blu è riconosciuto un contributo forfettario di 1000 euro.
Per quanto riguarda i parcheggi rosa, il contributo è riconosciuto fino a un numero massimo, a seconda della fascia demografica del Comune.
Per fare un esempio:
- un Comune con popolazione minore o uguale a 5000 abitanti potrà ottenere il contributo per tre stalli rosa, per un totale di 1.500 euro;
- dai 5001 ai 20.000 abitanti si ha diritto a 12 parcheggi rosa, per un totale di 6000 euro;
- dai 250.001 al milione di abitanti, i parcheggi rosa possono essere 300 e il contributo può arrivare a 150.000 euro;
- sopra il milione di abitanti realizzare fino a un massimo di 600 stalli rosa, per un contributo massimo di 300.000 euro.
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Parcheggi per disabili: come richiedere il contrassegno per persone invalide
I portatori di handicap, per poter utilizzare i parcheggi per disabili o le strisce blu gratuite devono esporre il contrassegno che dà diritto alla sosta.
È ovvio che i parcheggi o le strisce blu riservati ai disabili non possono essere occupati da altri, per cui se non si espone il contrassegno si rischiano delle multe salate.
Se sei un disabile e vuoi ottenere questa agevolazione, devi inoltrare una domanda al Sindaco del Comune in cui risiedi, con la quale chiedi il rilascio dell’apposito contrassegno che ti autorizza a parcheggiare negli spazi a te riservati. Approfondisci perché per ottenere il contrassegno disabili basta la 104.
Alla domanda dovrai allegare la documentazione rilasciata dall’ASL, che comprova la patologia invalidante, ovvero il verbale di invalidità. Se non ti ritrovi il verbale, ti spieghiamo come puoi richiederne una copia.
La procedura per richiedere il contrassegno è la stessa anche nel caso in cui devi sollecitare il rinnovo di un permesso scaduto.
Ricorda che il certificato per i parcheggi per disabili non è legato a una singola automobile ma alla persona a cui viene concesso. Può essere quindi utilizzato anche dal tuo accompagnatore o assistente, ma è necessario che tu sia presente all’interno della sua automobile, altrimenti può essere multato.
Per finire, ti informiamo che il permesso va sempre esposto in modo visibile e in copia originale sul parabrezza del veicolo in sosta in modo da permettere il controllo delle autorità.
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