Il Decreto Aiuti bis ha elencato i nuovi beneficiari del bonus 200 euro. Chi ha l’accompagnamento ha diritto al nuovo bonus 200 euro? E gli invalidi, lo prenderanno? Analizziamo la situazione in questo approfondimento. (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Indice
- Chi ha l’accompagnamento ha diritto al nuovo bonus 200 euro?
- Chi ha l’accompagnamento ha diritto al nuovo bonus 200 euro? I nuovi beneficiari
- Chi ha l’accompagnamento ha diritto al nuovo bonus 200 euro? Indennità una tantum ai lavoratori dipendenti
- Chi ha l’accompagnamento ha diritto al nuovo bonus 200 euro? Bonus 200 euro a lavoratori autonomi
- Chi ha l’accompagnamento ha diritto al nuovo bonus 200 euro? Indennità a dottorandi e assegnisti di ricerca
- Chi ha l’accompagnamento ha diritto al nuovo bonus 200 euro? Indennità una tantum per collaboratori sportivi
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Chi ha l’accompagnamento ha diritto al nuovo bonus 200 euro?
Chi ha l’accompagnamento ha diritto al nuovo bonus 200 euro? Rispondiamo subito alla domanda dicendo: no, purtroppo il bonus 200 euro non verrà dato a chi percepisce indennità di accompagnamento né a qualsiasi altra tipologia di invalidi.
Il nuovo bonus 200 euro inserito nel Decreto Aiuti bis pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 agosto 2022, infatti, sarà destinato solo agli esclusi del primo Decreto Aiuti.
Visto che gli invalidi sono stati inseriti tra le categorie beneficiarie del primo Decreto, quindi, saranno esclusi dalle nuove erogazioni.
Il governo ha deciso di tagliare i fondi all’indennità una tantum riservandola solo ad alcune categorie, per ridestinarli a un parziale aumento delle pensioni, che verrà applicato a partire da ottobre 2023, con le modalità che ti abbiamo spiegato in questo approfondimento.
Peccato che tra gli interessati di questi aumenti, non ci siano i percettori di prestazioni assistenziali, i quali devono aspettare la piena rivalutazione di tutte le pensioni prevista a gennaio 2023.
A meno che il governo non intervenga entro la fine di settembre 2022, quindi, gli invalidi non otterranno né il bonus 200 euro con accompagnamento, nè l’aumento parziale delli trattamenti assistenziali.
Vediamo adesso nel dettaglio a chi è destinato in nuovo bonus 200 euro, anche perché qualcuno nella tua famiglia potrebbe averne diritto non in quanto invalido ma appartenente a un’altra delle categorie beneficiarie.
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Chi ha l’accompagnamento ha diritto al nuovo bonus 200 euro? I nuovi beneficiari
Chi ha l’accompagnamento ha diritto al nuovo bonus 200 euro? Come ti abbiamo detto, non ne hai diritto, ma qualcuno della tua famiglia potrebbe prenderlo se appartiene a una delle categorie dei nuovi beneficiari.
Ricordiamo, infatti, che il nuovo bonus 200 euro non si deve vedere come una proroga, in quanto spetta solo a coloro che sono stati esclusi la prima volta.
Non è possibile, infatti, che in quanto appartenente a una delle nuove categorie considerate, tu possa averne diritto, se già ne hai beneficiato in quanto invalido o portatore di handicap con accompagnamento. Insomma, non si può verificare il caso di “doppio pagamento”.
Vediamo quindi di quali categorie di cittadini si parla:
- lavoratori dipendenti che, dal 1° gennaio al 23 giugno 2022, non hanno fruito della riduzione dei contributi previdenziali di invalidità, vecchiaia e superstiti, dello 0,8% prevista dalla legge di bilancio 2022, perché interessati da eventi coperti da contribuzione figurativa da parte dell’Inps;
- collaboratori sportivi che siano stati beneficiari di almeno una delle indennità previste dall’articolo 96 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 (Decreto Cura Italia);
- dottorandi e assegnisti di ricerca, prima ignorati dal decreto legge;
- neopensionati al 1° luglio 2022, esclusi dal primo bonus perché andati in pensione “troppo tardi”;
- lavoratori autonomi, iscritti alle gestioni previdenziali Inps o professionisti iscritti gli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza.
Sottolineiamo ancora una volta che l’accompagnamento bonus 200 euro Decreto Aiuti bis non è previsto in questa nuova programmazione per l’erogazione dell’indennità una tantum.
Andiamo adesso ad analizzare le singole categorie dei nuovi beneficiari.
Intanto scopri quando verrà pagato l’accompagnamento a settembre e se devi presentare la domanda annuale per l’accompagnamento.
Chi ha l’accompagnamento ha diritto al nuovo bonus 200 euro? Indennità una tantum ai lavoratori dipendenti
Chi ha l’accompagnamento ha diritto al nuovo bonus 200 euro? No, ma qualcuno della tua famiglia potrebbe rientrare nella categoria dei lavoratori dipendenti esclusi dal vecchio bonus 200 euro.
In particolare, si fa riferimento a tutti i dipendenti con reddito inferiore a 35mila euro, che nel primo semestre del 2022 hanno beneficiato dello sgravio contributivo dello 0,8%.
Il nuovo Decreto Aiuti inserisce quindi tra i beneficiari tutti i dipendenti con rapporto lavorativo dal 1° gennaio al 23 giugno 2023 che non hanno ottenuto l’esonero contributivo previsto dalla legge di bilancio perché interessati da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dell’Inps, ovvero:
- lavoratrici assenti per congedo di maternità;
- lavoratori e lavoratrici assenti per congedo parentale;
- assenze per malattia del figlio o della figlia;
- assenze per malattie o infortunio;
- lavoratori in cassa integrazione guadagni straordinaria;
- lavoratori stagionali;
- lavoratori agricoli che non rientravano tra i destinatari della misura.

Così come per i precedenti beneficiari, anche per i nuovi l’indennità sarà riconosciuta dal datore di lavoro, insieme allo stipendio di ottobre 2022. Leggi anche le previsioni degli aumenti degli stipendi con il nuovo taglio del cuneo fiscale e gli importi degli stipendi aumentati ad agosto con le date degli arretrati. Ne abbiamo parlato su Thewam.net.
Tornando al nuovo bonus 200 euro ai lavoratori dipendenti, l’erogazione verrà concessa solo dopo che il lavoratore avrà consegnato un’autocertificazione in cui dichiara:
- di non aver già beneficiato del bonus 200 euro;
- di non essere titolare di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria;
- di non appartenere a un nucleo familiare beneficiario del Reddito di cittadinanza;
- di essere stato destinatario di eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dell’Inps.
Potrebbe anche interessarti come fare a richiedere il congedo straordinario e dopo quanto viene pagata l’invalidità una volta che l’Inps approva la domanda.
Chi ha l’accompagnamento ha diritto al nuovo bonus 200 euro? Bonus 200 euro a lavoratori autonomi
Chi ha l’accompagnamento ha diritto al nuovo bonus 200 euro? No, ma anche in questo caso, ci potrebbe essere in famiglia un lavoratore autonomo che ne ha diritto.
In particolare, ne hanno diritto i professionisti e i lavoratori autonomi titolari di partita iva che rientrino in questi requisiti:
- essere lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps;
- essere professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza (essere già iscritti alle gestioni previdenziali elencate, alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti, con partita Iva e attività lavorativa avviata);
- nel periodo d’imposta 2021, aver percepito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro, da cui vanno esclusi:
- i trattamenti di fine rapporto (Tfr);
- il reddito della casa di abitazione;
- le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.
- aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020.
Anche i lavoratori, probabilmente, dovranno presentare un’autodichiarazione simile a quella dei lavoratori dipendenti. Non appena ne avremo certezza te lo comunicheremo.
Quale documentazione è necessaria per richiedere l’invalidità civile? Te lo spieghiamo in questo articolo.
Chi ha l’accompagnamento ha diritto al nuovo bonus 200 euro? Indennità a dottorandi e assegnisti di ricerca
Chi ha l’accompagnamento ha diritto al nuovo bonus 200 euro? No, ma potresti avere un figlio o un fratello/sorella dottorando o assegnista di ricerca, che ne ha diritto.
I requisiti per accedere al bonus, in questo caso, sono gli stessi relativi alle altre categorie:
- Avere un contratto attivo al 18 maggio 2022;
- essere iscritti alla gestione separata Inps;
- assenza di trattamenti pensionistici che danno diritto all’indennità;
- assenza di iscrizione ad altre forme di previdenza obbligatoria;
- avere un reddito non superiore a 35mila euro per l’anno 2021.
Leggi anche quando è possibile chiedere una terza visita per il doppio aggravamento dell’invalidità.
Chi ha l’accompagnamento ha diritto al nuovo bonus 200 euro? Indennità una tantum per collaboratori sportivi
Chi ha l’accompagnamento ha diritto al nuovo bonus 200 euro? No, ma potresti avere in famiglia un collaboratore sportivo che ne ha diritto.
In questo caso, l’indennità sarà erogata a ottobre 2022 automaticamente da Sport e Salute S.p.A. a chi possiede i requisiti, quindi non sarà necessario presentare l’autocertificazione.
Nello specifico, hanno diritto al bonus 200 euro i collaboratori sportivi che hanno beneficiato di almeno una delle indennità previste da specifici provvedimenti legati alla crisi emergenziale da Covid-19.
Si tratta di quei lavoratori che nel periodo di emergenza hanno cessato, ridotto o sospeso i rapporti di collaborazione con comitati, federazioni, società e associazioni sportive nazionali o dilettantistiche.
Il bonus 200 euro con accompagnamento, come abbiamo visto, non è previsto. Tuttavia, in famiglia potete ancora sperare di ottenerlo se uno dei membri appartiene a una delle categorie che ti abbiamo mostrato in questo approfondimento.
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