Devo possedere dei requisiti per la riserva di posti nel pubblico impiego? Cosa vuol dire far parte delle categorie protette e essere iscritti alle liste di collocamento mirato? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
La pubblica amministrazione (così come anche le aziende private) è tenuta ad assumere persone con disabilità nella quota d’obbligo prevista dalla normativa e a osservare delle regole precise per effettuare le assunzioni, in base a quanto previsto dall’articolo 35 del decreto legislativo n. 166/2001.
In questo approfondimento ti mostriamo quali sono i requisiti per la riserva di posti nel pubblico impiego, cosa sono le quote d’obbligo e quali diritti hai se sei iscritto alle liste di collocamento mirato.
Indice
- Quali sono i requisiti per la riserva di posti nel pubblico impiego?
- Quali sono i requisiti per la riserva di posti nel pubblico impiego? Cosa si intende per categorie protette e liste di collocamento mirato?
- Requisiti per la riserva di posti nel pubblico impiego: cosa significa quota d’obbligo?
- Requisiti per la riserva di posti nel pubblico impiego: quali sono i diritti delle categorie protette per i concorsi pubblici?
- Requisiti per la riserva di posti nel pubblico impego: la quota d’obbligo vale anche per i concorsi pubblici per passaggio di categorie e/o di avanzamento carriera?
- Requisiti per la riserva di posti nel pubblico impiego: viene richiesto il certificato di idoneità al lavoro per partecipare ai concorsi pubblici per categorie protette?
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Quali sono i requisiti per la riserva di posti nel pubblico impiego?
Vediamo subito quali sono i requisiti per la riserva dei posti nel pubblico impiego, ovvero quando ti viene riconosciuto il titolo alla riserva dei posti (vedremo tra poco cosa sono le quote d’obbligo).
Hai diritto alla riserva dei posti nel pubblico impiego se hai i seguenti requisiti:
- sei iscritto nelle liste di collocamento mirato presso un centro per l’impego (articolo 8 della Legge 68/99) al momento della sottoscrizione del contratto di lavoro con la pubblica amministrazione;
- risulti disoccupato.
A questo punto vediamo cosa sono le liste di collocamento mirato e cosa si intende per categorie protette.
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Quali sono i requisiti per la riserva di posti nel pubblico impiego? Cosa si intende per categorie protette e liste di collocamento mirato?
Uno dei requisiti per la riserva di posti nel pubblico impiego, il più importante, è quello di appartenere alle categorie protette.
Puoi iscriverti alle categorie protette se appartieni a una delle categorie previste dall’articolo 1 della Legge 68/99, ovvero:
- invalidi civili (persone affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali o portatrici di handicap intellettivo) con un riconoscimento di invalidità superiore al 45%;
- invalidi del lavoro (con un riconoscimento di invalidità INAIL superiore al 33%);
- non vedenti (persone colpite da cecità assoluta o che hanno un residuo visivo non superiore ad un decimo ad entrambi gli occhi);
- sordi (persone colpite da sordità alla nascita o prima dell’apprendimento della lingua parlata);
- invalidi di guerra, invalidi civili di guerra, invalidi per servizio (con minorazioni ascritte dalla I all’VIII categoria di cui alle tabelle annesse al T.U. in materia di pensioni di guerra).
Se fai parte di una di queste categorie, puoi iscriverti alle categorie protette e chiedere l’inserimento nelle liste di collocamento mirato.
Le pubbliche amministrazioni hanno l’obbligo di assunzione delle categorie protette: vediamo cosa significa.
In alcuni casi è possibile l’assunzione di persone con disabilità senza concorso. Vediamo quando la normativa lo consente.
Nel video sotto si parla di tutti i concorsi pubblici attesi nel 2023:
Requisiti per la riserva di posti nel pubblico impiego: cosa significa quota d’obbligo?
“Quota d’obbligo” significa che le aziende pubbliche (ma anche quelle private) devono per legge assumere una persona disabile ogni volta che raggiungono un numero di dipendenti stabilito dalla normativa.
In sintesi: raggiunto un numero massimo di dipendenti normodotati, le aziende hanno l’obbligo di assumere uno o più lavoratori con disabilità, più precisamente nella seguente misura:
- 7% dei lavoratori, se occupano più di 50 dipendenti;
- 2 lavoratori, se occupano da 36 a 50 dipendenti;
- 1 lavoratore, se occupano da 15 a 35 dipendenti.
In questo articolo ti spieghiamo nel dettaglio quali sono i criteri per calcolare la quota di riserva.
Requisiti per la riserva di posti nel pubblico impiego: quali sono i diritti delle categorie protette per i concorsi pubblici?
In quanto categoria protetta, partecipando alle selezioni per un posto nella pubblica amministrazione, tramite concorso, hai i seguenti diritti:
- innanzitutto, puoi partecipare a qualsiasi tipo di concorso pubblico;
- hai diritto a ottenere speciali modalità di svolgimento delle prove di esame, in base alla tipologia della tua disabilità, e quindi di concorrere alla selezione in effettive condizioni di parità con gli altri candidati;
- hai diritto all’utilizzo degli ausili necessari per sostenere la prova d’esame e a tempi aggiuntivi eventualmente necessari in relazione al tuo handicap (nella domanda di partecipazione al concorso dovrai specificare di quali ausili hai bisogno);
- hai diritto, ove messo a disposizione, dell’affiancamento da parte di un tutor.
Categorie protette e diritti dei lavoratori invalidi. La legge tutela i lavoratori cosiddetti fragili: vediamo come.

Requisiti per la riserva di posti nel pubblico impego: la quota d’obbligo vale anche per i concorsi pubblici per passaggio di categorie e/o di avanzamento carriera?
No, le quote d’obbligo o di riserva non si applicano ai concorsi pubblici per passaggio di categoria e/o avanzamento di carriera, come ha stabilito la Corte Costituzionale con sentenza n. 190/2006.
Secondo la Corte costituzionale, le norme contenute nella Legge 68/92, in tema di riserva dei posti, si riferiscono alle assunzioni di persone con disabilità ai fini dell’adempimento dell’obbligo da parte dei datori di lavoro pubblici e non sono estensibili ai concorsi per passaggio di categorie e/o avanzamento di carriera.
Vediamo qual è lo stipendio delle categorie protette sulla base dei dati rilevati sulle retribuzioni mensili dalle agenzie per l’impiego.
Requisiti per la riserva di posti nel pubblico impiego: viene richiesto il certificato di idoneità al lavoro per partecipare ai concorsi pubblici per categorie protette?
Sì, in alcuni concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni possono essere richieste le seguenti certificazioni:
- la certificazione attestante l’idoneità allo svolgimento delle mansioni proprie del posto da ricoprire;
- oppure la certificazione di compatibilità delle residue capacità lavorative con le specifiche mansioni da svolgere.
Non può mai esserti richiesto, invece, il certificato di “idoneità fisica all’impiego” previsto dall’articolo 2 del DPR n. 3/57, in quanto, per i lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria, è stato soppresso dall’articolo 42, comma 1, del decreto legge n. 69/2013.
Sul sito lavoroepensioni.it abbiamo trattato il tema dello stipendio dei lavoratori pubblici che svolgono mansioni per comuni, province e regioni.
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