Ho diritto ai permessi retribuiti se c’è una persona in casa che potrebbe prendersi cura del portatore di handicap che vorrei assistere? Cosa è previsto in caso di permessi con Legge 104 e disoccupati? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sulla Legge 104. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi. Abbiamo anche una pagina Instagram dove pubblichiamo le notizie in formato grafico e un canale YouTube, dove pubblichiamo videoguide e interviste).
I permessi retribuiti possono essere fruiti sia dal lavoratore disabile che da un familiare che ha bisogno di assisterlo.
Ma cosa succede se a casa del portatore di handicap vive un’altra persona, disoccupata, che si potrebbe prendere cura di lui? In questo caso viene meno il diritto del lavoratore a fruire dell’agevolazione lavorativa?
La Legge 104/1992 non dà indicazioni sul modo di utilizzo delle agevolazioni lavorative, ma in base a diverse sentenze della Cassazione e da messaggi e circolari dell’INPS, possiamo dare una risposta, anche in merito ai permessi con Legge 104 e disoccupati. Ne parliamo in questo approfondimento.
Indice
- Permessi con Legge 104 e disoccupati in casa: è possibile richiederli?
- Permessi con Legge 104 e disoccupati: la sentenza della Cassazione
- Permessi con Legge 104 e disoccupati: la Circolare INPS
- Permessi con Legge 104 e disoccupati: come richiedere i permessi retribuiti
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Permessi con Legge 104 e disoccupati in casa: è possibile richiederli?
Come abbiamo anticipato, una circolare INPS, la n. 90 del 2007, e una sentenza della Cassazione, sono intervenute in merito ai permessi con Legge 104 e disoccupati.
Prima di conoscere nel dettaglio questi due documenti, diciamo fin da subito che il lavoratore ha diritto a fruire dei permessi Legge 104 anche se in casa è presente una persona disoccupata che potrebbe assistere il portatore di handicap. Nei prossimi paragrafi ti spieghiamo perché.
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Permessi con Legge 104 e disoccupati: la sentenza della Cassazione
Cominciamo parlando della sentenza della Cassazione in merito a permessi con Legge 104 e disoccupati, anche perché la Circolare dell’INPS – di cui parleremo tra poco – fa riferimento alla stessa, quando conferma la possibilità di richiedere l’agevolazione al lavoratore che vuole assistere il familiare disabile grave anche se c’è qualcun altro in casa.
Nel dettaglio, parliamo della sentenza n. 13481 del 20/07/2004 la quale, riassumendo, ha stabilito che:
- il presupposto per fruire della Legge 104 è che il portatore di handicap non sia ricoverato a tempo pieno;
- durante l’orario di lavoro del lavoratore che presta assistenza ci deve essere un’altra persona ad assistere il disabile, che può essere una badante, un assistente, ma anche un parente disoccupato;
- chi abitualmente assiste la persona disabile (il parente disoccupato, ad esempio) ha bisogno di fruire di 3 giorni di libertà per “staccare” da questo impegno e occuparsi di altre cose, come ad esempio cercare un lavoro o presentarsi a un colloquio di lavoro;
- durante i 3 giorni di libertà del parente disoccupato, il lavoratore può fruire dei permessi Legge 104 per assistere la persona disabile.
In sostanza, la Cassazione applica lo stesso principio che vale per i genitori di figli portatori di handicap. In questo caso, infatti, se uno dei due genitori non lavora, non impedisce all’atro di fruire dell’agevolazione.
In sintesi: i permessi retribuiti sono garantiti anche quando in famiglia c’è già una persona che possa prestare assistenza al disabile grave, quindi anche se in casa c’è un disoccupato.
Leggi anche se è possibile fruire dei permessi con la Legge 104 per chi non è familiare, ovvero se a richiederli è un amico del portatore di handicap.

Permessi con Legge 104 e disoccupati: la Circolare INPS
L’INPS ha ripreso poi la sentenza della Cassazione di cui abbiamo appena parlato per intervenire in merito ai permessi con Legge 104 e disoccupati.
Nel dettaglio, l’Istituto ha fatto alcune considerazioni sui criteri da seguire, che possono essere riassunti nel seguente modo:
- chiunque può fruire dei permessi retribuiti, anche se in famiglia c’è una persona disoccupata che può assistere il portatore di handicap;
- lo stesso portatore di handicap ha la possibilità di scegliere liberamente la persona che, all’interno della stessa famiglia, può prendersi cura di lui. Quindi, il portatore di handicap ha tutto il diritto di rifiutare l’assistenza da parte del disoccupato che vive in casa con lui o di decidere che per 3 giorni al mese vuole farsi assistere da un altro familiare;
- l’assistenza della persona scelta dal portatore di handicap non deve essere necessariamente quotidiana (ricordiamo che i 3 giorni di permesso possono essere anche frazionati in ore giornaliere), purché la stessa assistenza sia sistemica e adeguata alle esigenze della persona disabile;
- i permessi Legge 104 devono essere riconosciuti anche ai lavoratori che, pur vivendo o lavorando in luoghi lontani dall’abitazione del portatore di handicap, offrono assistenza sistemica e adeguata al familiare disabile (leggi anche: permessi 104 per assistere familiare lontano e Legge 104 e residenti all’estero);
- il lavoratore che chiede di fruire dei permessi retribuiti può nello stesso tempo programmare altre forme di assistenza pubblica o privata per il familiare disabile, come ad esempio il ricorso a strutture esterne o a personale badante. In sostanza, il lavoratore può richiedere di fruire dei permessi anche se il portatore di handicap è assistito da altre persone, compreso il parente disoccupato;
- non si ha diritto ai permessi Legge 104 solo se la persona disabile grave è ricoverata a tempo pieno, cioè nelle 24 ore, a meno che il ricovero sia temporaneo o la persona ricoverata sia un bambino minore di 3 anni con handicap grave (leggi anche: Legge 104 e ricovero, tutte le regole).
Una volta chiarito come sia possibile fruire dei permessi con Legge 104 e disoccupati in casa del familiare da assistere, ricordiamo come va presentata la domanda per i permessi 104.
Ecco cosa prevede la Legge 104 nel 2023 in merito ai permessi e ai benefici: regole e novità.
Permessi con Legge 104 e disoccupati: come richiedere i permessi retribuiti
Per richiedere i permessi con Legge 104 e disoccupati devi presentare domanda all’INPS, in modalità telematica, allegando la documentazione che attesta lo stato di handicap grave del familiare da assistere.
Ricorda che il datore di lavoro è legittimato a chiederti una programmazione settimanale o mensile dei permessi purché:
- riesca a individuare per tempo i giorni di assenza;
- non venga pregiudicato il diritto del portatore di handicap ad avere la dovuta ed effettiva assistenza.
Hai poi la possibilità di modificare unilateralmente le giornate di permesso comunicate all’azienda: le esigenze del portatore di handicap, infatti, prevalgono su quelle organizzative o produttive del datore di lavoro.
Ti mostriamo come compilare il modulo permessi Legge 104 da presentare all’INPS e come comunicare la richiesta dei permessi anche al datore di lavoro.
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