Si possono cumulare i permessi previsti dalla legge 104? Sicuramente più di una persona si è posta questa domanda. Ecco perché oggi discutiamo dei casi in cui è possibile cumulare i permessi e dei casi che, invece, non lo consentono (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sulla Legge 104. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
INDICE- Cumulare i permessi 104: cosa sono e come funzionano?
- Cumulare i permessi 104: quando è possibile? I casi
- Cumulare i permessi 104: domanda
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Cumulare i permessi 104: cosa sono e come funzionano?
Prima di addentrarci sulla possibilità di cumulare i permessi 104, è bene ricordare per un momento di cosa si sta parlando. Cosa sono i permessi legge 104 e come funzionano?
Dunque, i permessi 104, come definito dall’art.33 comma 3 della Legge 104, sono dei permessi lavorativi retribuiti che consentono al lavoratore disabile o a chi assiste una persona con disabilità di assentarsi dal lavoro.
Oltre a essere retribuiti sulla base del proprio stipendio mensile, forniscono anche una copertura contributiva ai fini pensionistici.
Questi permessi legge 104 sono concessi in particolare a:
- le persone con disabilità grave;
- i familiari della persona con disabilità grave (coniuge, parte dell’unione civile, convivente di fatto, genitori biologici o adottivi);
- i parenti o gli affini entro il secondo grado;
- in casi eccezionali viene estesa ai parenti al terzo grado se i genitori o il coniuge della persona con disabilità grave abbiano compiuto i 65 anni di età o siano affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.
In generale, i permessi spettanti possono essere fruiti in misura giornaliera, pari a 3 giorni al mese frazionabili a ore, o in misura oraria, pari a 2 ore al giorno. Gli stessi permessi sono riconosciuti anche al lavoratore disabile grave.
Inoltre, se a chiedere i permessi sono genitori biologici o affidatari di un figlio disabile, la quantità dei permessi spettanti cambia in base all’età del figlio.
Nello specifico, se il figlio o la figlia ha meno di 3 anni, genitori possono beneficiare di:
- di 2 ore di permesso giornaliero (se l’orario di lavoro è di 6 ore, se è meno è prevista un’ora di permesso retribuito);
- di 3 giorni di permesso mensile (frazionabili anche in ore);
- prolungamento del congedo parentale (con il prolungamento del congedo parentale si ha diritto a una indennità che è pari al 30% della retribuzione per l’intero periodo di congedo).
In caso di figlio o figlia in condizioni di disabilità grave tra i 3 e i 12 anni, i gernitori hanno diritto a:
- 3 giorni di permesso mensile (frazionabili anche in ore);
- prolungamento del congedo parentale.
Al contrario, il coniuge (o parte dell’unione civile o convivente di fatto), i parenti o gli affini di persone con disabilità grave e i genitori biologici, adottivi o affidatari di ragazzi con disabilità maggiori di 12 anni, possono usufruire dei 3 giorni di permesso mensile ordinari, frazionabili anche in ore.
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Cumulare i permessi 104: quando è possibile? I casi
Adesso che abbiamo chiarito cosa sono i permessi lavorativi concessi dalla legge 104 e come funzionano, passiamo all’argomento centrale di questo articolo: è possibile cumulare i permessi?
Secondo la normativa, la risposta è sì, ma dipende dai casi specifici in cui ci si trova, per esempio dal grado di parentela o affinità con la persona che si assiste.
Nei prossimi paragrafi elenchiamo determinati casi in cui può emergere la necessità di cumulare i permessi 104 e come ci si comporta quando succede.
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Cumulare i permessi 104 per assistere più disabili
Se un lavoratore o una lavoratrice assiste più di un disabile grave, è possibile far cumulare i permessi solo nel caso in cui le persone assistite siano:
- il coniuge;
- un parente o affine di primo grado;
- un parente o affine entro il secondo grado, se i genitori o il coniuge del disabile hanno compiuto i 65 anni, oppure sono affetti da malattie invalidanti o sono deceduti o mancanti.
Quindi per familiari entro il terzo grado non è previsto il cumulo dei permessi 104.
Inoltre, è necessario chiarire che cumulare i permessi è concesso solo se la cura di due o più disabili è assicurata con modalità ed in tempi diversi. In pratica, ogni assenza deve essere giustificata dalla cura esclusiva di un disabile.
In più, non è possibile sommare i permessi neanche se ci sono altre persone disponibili ad assistere la persona con disabilità oppure se il lavoratore può prestare assistenza contemporaneamente a più disabili.
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Cumulare i permessi 104: disabile che assiste un familiare
Si può anche verificare una situazione in cui un lavoratore con handicap grave si trovi ad assistere un altro familiare nelle stesse condizioni di grave disabilità.
In questo caso, il lavoratore in questione può cumulare i permessi riconosciuti per la sua condizione di disabilità con quelli dell’assistenza al familiare.
Cumulare i permessi del disabile e del lavoratore che lo assiste
Un’altra situazione particolare si ha quando un lavoratore assiste una persona disabile, che a sua volta è lavoratrice.
In questo caso, entrambi fruscono dei permessi 104: sia il lavoratore disabile per la sua condizione di gravità, sia il lavoratore che lo assiste.
Cumulare i permessi: assistenza dei figli disabili
Un genitore che usufruisce dei permessi 104 per assistere un figlio disabile di età inferiore ai 3 anni, può cumulare i permessi con quelli concessi per l’allattamento di un altro figlio.
In particolare, se l’orario di lavoro è pari o superiore a 6 ore, il dipendente ha diritto a 2 ore di permesso per il figlio disabile e a 2 ore di permesso per l’allattamento. Invece, se l’orario è inferiore a 6 ore, ha diritto a un‘ora di permesso per ciascuna tipologia.

Cumulare i permessi 104: domanda
Adesso che abbiamo chiarito quando è concesso cumulare i permessi 104, facciamo un breve riepilogo della procedura per richiedere questa agevolazione.
Innanzitutto, per ottenere i permessi 104 è indispensabile inviare una domandaper via telematica all’INPS. In particolare, si deve compilare il modello cod SR08. In questo modo:
- accedendo tramite Spid o Pin al portale internet dell’Inps cliccando sul servizio “Invio Online di Domande di Prestazioni a Sostegno del Reddito”;
- facendosi aiutare da intermediari abilitati come i Patronati;
- contattando telefonicamente il Contact Center Multicanale al numero verde 803164 chiamando da telefono fisso e il numero 06164164 da cellulare.
Alla domanda si deve allegare la certificazione del medico di base, il verbale dalla commissione Asl o quella provvisoria se necessario.
Infine, la domanda per ottenere i permessi va inviata per conoscenza anche al datore di lavoro.
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