L’invalidità civile va in base al reddito?

Nella maggior parte dei casi, l’invalidità civile va in base al reddito, oltre che al riconoscimento di una condizione sanitaria invalidante. Ti spieghiamo perché e quali sono i limiti reddituali per ottenere gran parte delle prestazioni economiche.
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23/9/23

Se sono riconosciuto invalido civile, ho automaticamente accesso alle prestazioni economiche dell’INPS? L’invalidità civile va in base al reddito? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sulla Legge 104. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi. Abbiamo anche una pagina Instagram dove pubblichiamo le notizie in formato grafico e un canale YouTube, dove pubblichiamo videoguide e interviste).

Il riconoscimento di una percentuale d’invalidità non ti dà sempre accesso automaticamente alle prestazioni economiche erogate dall’INPS.

Innanzitutto, per accedere a trattamenti economici, devi avere una percentuale di invalidità superiore al 74%. Anche se ti viene accertata una percentuale pari o superiore al 75%, poi, in molti casi è necessario che non superi determinati limiti di reddito.

Vediamo quindi perché l’invalidità civile va in base al reddito e quali sono questi limiti reddituali.

Indice

L’invalidità civile va in base al reddito?

Sì, l’invalidità civile va in base al reddito, tranne che per alcune prestazioni, come vedremo tra poco. Questo, perché i trattamenti economici riservati dall’INPS agli invalidi civili sono di natura assistenziale e, oltre alla condizione sanitaria, prevedono uno stato di bisogno economico.

L’INPS eroga anche prestazioni previdenziali a favore dei lavoratori invalidi che hanno versato contributi assistenziali e previdenziali. In questo caso, bisogna dimostrare un minimo di contributi versati (come 5 anni di contribuzione per ottenere l’Assegno ordinario) e non è necessario possedere un massimo di reddito annuale.

In questi casi, però, superata una data soglia reddituale, l’importo dell’assegno mensile viene ridotto.

Concentriamoci però sui trattamenti assistenziali e vediamo quali sono le soglie reddituali da non superare per ottenere le prestazioni economiche.

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L’invalidità civile va in base al reddito: quali sono i redditi da non superate per ottenere le prestazioni economiche per invalidità civile?

Abbiamo detto che nella maggior parte l’invalidità civile va in base al reddito. Tuttavia, è bene precisare che, anche nel caso in cui non siano previsti determinati limiti di reddito da rispettare, ci sono anche altri requisiti richiesti.

Ti invitiamo quindi a leggere gli articoli dedicati alla prestazione assistenziale per la quali cerchi informazioni, in modo da conoscere bene tutti i requisiti necessari per richiederla.

In apertura, abbiamo anche anticipato che per richiedere una prestazione economica assistenziale da parte dell’INPS, è necessario che sia stata accertata una percentuale di invalidità pari o superiore al 75%.

Con una percentuale simile, si può avere accesso al trattamento assistenziale, ma solo se non si superano i limiti di reddito, ove richiesti, che ti mostriamo nella tabella sotto, in cui riportiamo anche i nuovi importi ricalcolati con la percentuale di rivalutazione del 7,3% nel 2023:

PrestazioneLimite di reddito 2023Importo assegno per il 2023
Assegno di invalidità civile per ciechi civili assoluti, ricoverati17.920,00 euro313,91 euro
Assegno di invalidità civile per ciechi civili assoluti, non ricoverati17.920,00 euro339,48 euro
Assegno di invalidità civile per ciechi civili parziali, ricoverati17.920,00 euro313,91 euro
Assegno di invalidità civile per ciechi civili parziali, non ricoverati17.920,00 euro313,91 euro
Assegno per ciechi civili parziali, ricoverati e non, con la sola indennità specialeNessuno217,64 euro
Indennità di accompagnamento per ciechi civili assoluti (ricoverati o non ricoverati)Nessuno959,21 euro
Indennità di accompagnamento per ciechi civili parziali (ricoverati o non ricoverati)Nessuno217,64 euro
Assegno per ipovedenti gravi (decismisti)8.615,46 euro232,99 euro
Indennità di comunicazione per sordomutiNessuno261,11 euro
Pensione di invalidità totale (100%)17.920,00 euro313,91 euro
Pensione di invalidità parziale (75%-99%)5.391,88 euro313,91 euro
Indennità di accompagnamentoNessuno527,16 euro
Indennità di frequenza5.391,88 euro313,91 euro
Assegno Sociale– 6.542,51 euro (reddito personale); – 13.085,02 euro (reddito coniugale)502,28 euro
Indennità per Talassemia Major e DrepanocitosiNessuno563,74 euro
L’invalidità civile va in base al reddito: tabella con tutte le prestazioni economiche assistenziali dell’INPS e i limiti reddituali per il 2023

Come vedi dalla tabella, solo alcuni trattamenti non richiedono il possesso determinati limiti di reddito, ovvero:

  • l’assegno per ciechi civili parziali, ricoverati e non, con la sola indennità speciale;
  • l’indennità di accompagnamento per ciechi civili assoluti (ricoverati o non ricoverati);
  • l’indennità di accompagnamento per ciechi civili parziali (ricoverati o non ricoverati);
  • l’indennità di comunicazione per sordomuti;
  • l’indennità di accompagnamento;
  • l’indennità per Talassemia Major e Drepanocitosi.

Per tutti gli altri, è necessario dimostrare il possesso di redditi non superiori a quelli che abbiamo mostrato in tabella.

Tuttavia, per ottenere queste prestazioni, bisogna dimostrare altri requisiti, che possono anche essere diversi in base al trattamento.

Per esempio, per l’indennità di accompagnamento non ci sono limiti di reddito. Tuttavia, per richiederla, oltre a un’invalidità totale (100%) deve essere accertata dalla Commissione medica l’incapacità a deambulare da soli o a compiere i normali atti della vita senza assistenza.

Ricordiamo a questo punto come richiedere l’accertamento dell’invalidità.

L’invalidità civile va in base al reddito? Pensione di invalidità e redditi considerati: quali si calcolano e quali si escludono dal conteggio del reddito per la pensione di invalidità? Scopriamolo insieme.

L'invalidità civile va in base al reddito
L’invalidità civile va in base al reddito? Nella foto: una donna davanti a un PC

L’invalidità civile va in base al reddito: come richiedere la pensione di invalidità

Dopo aver chiarito che nella maggior parte dei casi l’invalidità va in base al reddito, vediamo come chiedere l’accertamento dell’invalidità.

In primo luogo è necessario recarsi dal proprio medico curante, che invierà un certificato introduttivo all’INPS contenente tutte le informazioni necessarie: dati anagrafici del richiedente, numero di certificato medico e richieste indicate dal medico.

Entro 90 giorni dall’invio telematico all’INPS del certificato introduttivo, dovrai completare la procedura, presentando domanda, sul sito dell’INPS, per la visita di controllo, sosterrai nella data, nell’ora e nel luogo indicati dall’istituto tramite raccomandata A/R che lo stesso INPS ti invierà.

Sarà la Commissione medica dell’Asl competente, integrata da un medico dell’INPS, a valutare il tuo stato di salute e a stabilire, tramite emissione di un verbale di invalidità, se ci sono gli estremi per riconoscere una percentuale di invalidità pari o superiore al 74%, necessaria per poter beneficiare di una delle due prestazioni economiche erogate dall’INPS.

Ricordiamo che contro l’esito del verbale si potrà presentare ricorso. Esistono due tipi di ricorso: giurisdizionale e amministrativo. Con il primo si agisce, entro 6 mesi, contro il giudizio della commissione medica. L’accertamento è affidato dal Giudice a un consulente tecnico chiamato a stabilire se le contestazioni mosse sono valide oppure no.

Con il secondo tipo di ricorso, quello amministrativo, invece, si procede esclusivamente contro i provvedimenti di rigetto e revoca dei benefici economici legati a requisiti non sanitari (quindi reddito, residenza, cittadinanza). Questo avviene per via telematica e può essere depositato direttamente dal cittadino, senza l’aiuto di un legale; oppure si potrà chiedere l’intervento di un patronato o di intermediari riconosciuti dall’INPS.

Scopri il costo del ricorso per l’invalidità civile e quando è possibile ridurlo, ottenendo gratis l’avvocato.

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