Contrassegno invalidi senza disabile in auto: è possibile usare il tagliando che permette di parcheggiare in zone riservate, anche se la persona invalida non è a bordo? Ne parliamo in questo articolo (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sulla Legge 104. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Il contrassegno invalidi o contrassegno disabili è un tagliando che garantisce, alle persone che hanno problemi di deambulazione, difficoltà psichiche e ai non vedenti, di godere di particolari agevolazioni per sosta e circolazione con l’auto. Si tratta di un documento molto utile, utilizzabile anche se la persona con disabilità è il passeggero.
Il tema della mobilità accessibile è particolarmente delicato e non esente da eccezioni normative, per questo sul sito di Invaliditaediritti.it abbiamo già parlato di come funzionano la richiesta e il rinnovo della patente con la Legge 104, di quando la 104 non basta per avere il contrassegno disabili, di come ottenere un parcheggio riservato alle persone con disabilità sotto casa e di quando le strisce blu sono gratis per chi ha una invalidità civile.
INDICE- Contrassegno invalidi: come funziona?
- Contrassegno invalidi: a chi spetta?
- Contrassegno invalidi senza disabile in auto: è consentito?
- Come richiedere il contrassegno invalidi: domanda e documenti utili
- Contrassegno invalidi: dove è possibile parcheggiare e circolare?
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Contrassegno invalidi: come funziona?
Il contrassegno disabili, come ricorda il sito TheWam.net, ha una validità di cinque anni, garantisce sosta e circolazione agevolata a chi trasporta in auto una persona con disabilità o se quest’ultima è il conducente della macchina. La documentazione va rinnovata anche da chi ha una disabilità permanente e può essere riconosciuta per un periodo limitato, inferiore ai 5 anni, a:
- persone con temporanea riduzione della capacità di deambulazione, a causa di infortunio o per altre cause patologiche;
- persone con totale assenza di ogni autonomia funzionale e con necessità di assistenza continua, per recarsi in luoghi di cura.
Nel video di seguito abbiamo spiegato quando è previsto un aumento dell’importo sull’assegno unico per i figli con disabilità.
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Contrassegno invalidi: a chi spetta?
La Legge 104 non basta per ottenere il contrassegno invalidi, è necessario che sul verbale di riconoscimento sia riportata la dicitura «portatore di handicap con capacità motorie impedite o sostanzialmente ridotte», in genere associata a una disabilità grave che rientra nell’articolo 3 comma 3 della 104.
Il documento viene rilasciato a cittadini che sono invalidi agli arti superiori, ai disabili psichici e a tutte le persone che sono affette da una patologia che riduce l’autonomia o la completa mobilità.
Il contrassegno invalidi si può utilizzare su qualsiasi mezzo collegato alla mobilità della persona disabile, anche se quest’ultima non possiede la patente o un veicolo.
Contrassegno invalidi senza disabile in auto: è consentito?
Il tagliando può essere utilizzato solo quando la persona disabile titolare del documento è al bordo del veicolo. L’utilizzo del contrassegno, per questo, non è vincolato al numero di mezzi, alla patente di guida o alla proprietà della macchina. In caso di utilizzo improprio saranno applicate le sanzioni, proporzionali all’illecito, e la decurtazione dei punti della patente.
Come richiedere il contrassegno invalidi: domanda e documenti utili
La domanda per il contrassegno disabili va presentata al Comune di residenza, consegnando la documentazione che certifica la disabilità, rilasciata dall’Asl di appartenenza, e una o due foto-tessere.
Nello specifico, ecco quali sono le informazioni e i documenti necessari per ottenere il contrassegno disabili:
- 2 foto tessere recenti a colori del titolare, non più vecchie di 6 mesi;
- certificazione medico legale o verbale della commissione medica con parere positivo (articolo 381 Dpr 495 del 1992) per attestare la capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta o la cecità totale;
- la fotocopia del documento di riconoscimento di chi presenta la domanda;
- il numero di targa dell’auto di proprietà e/o di servizio del titolare del permesso;
- il codice fiscale.
Chi sarà titolare del contrassegno dovrà essere presente per la firma al momento del rilascio del documento o, qualora sia impossibilitato a sottoscriverlo, è necessaria la documentazione che attesti l’identità di chi ne cura gli interessi.

Contrassegno invalidi: dove è possibile parcheggiare e circolare?
Il contrassegno disabili consente di parcheggiare gratis e circolare:
- nei parcheggi pubblici riservati (tranne in quelli che sono nella disponibilità di titolari già designati);
- nei parcheggi a pagamento delimitati da strisce blu, senza dover pagare il parchimetro (sempre che i parcheggi per disabili siano occupati);
- nelle aree di parcheggio a tempo determinato, senza la necessità di esporre il disco orario;
- nelle ZTL (zona a traffico limitato) e ZSL (zona a sosta limitata) quando il Comune ha autorizzato l’accesso ai veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità;
- nelle ZTC (zone a traffico controllato) e APU (nelle aree pedonali urbane), quando è consentito l’accesso anche a una sola categoria di veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità;
- nelle zone in cui la sosta è vietata o limitata, se il parcheggio non è di intralcio alla circolazione.
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