Bonus 150 euro e accompagnamento: come funziona

Bonus 150 euro e accompagnamento: vediamo se per la nuova indennità una tantum basterà essere beneficiari dell’accompagnamento o se questo deve essere associato alla pensione.
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30/11/23

Bonus 150 euro e accompagnamento: quali sono le regole per ottenere la nuova indennità del Governo Draghi per chi beneficia dell’accompagnamento? È stata già pubblicata una circolare attuativa dell’Inps? Cerchiamo di capirlo (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

Bonus 150 euro e accompagnamento. Il nuovo bonus contenuto nel Decreto Aiuti ter riguarderà anche i disabili e gli invalidi e, in attesa di una circolare attuativa da parte dell’Inps, supponiamo che le regole siano le stesse del precedente bonus 200 euro.

Tuttavia, nulla ancora è certo, per questo cerchiamo di capire come potrebbe funzionare l’accompagnamento bonus 150 euro.

Indice

Bonus 150 euro e accompagnamento: si riferisce alle prestazioni di accompagnamento alla pensione?

Bonus 150 euro e accompagnamento. Il 16 settembre 2022, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Aiuti ter che, tra le tante misure a favore degli italiani in difficoltà a causa dell’inflazione e dell’aumento del costo della vita, ha previsto una nuova indennità una tantum.

Si tratta del bonus 150 euro, che verrà erogato a partire da novembre 2022 a molte categorie di beneficiari, tra cui anche i disabili e gli invalidi. Parleremo nei prossimi paragrafi dei beneficiari, dei requisiti che devono possedere e di come viene erogata l’indennità.

Quello che ci preme capire, innanzitutto, è quali sono le regole per i beneficiari di indennità di accompagnamento.

Non essendoci ancora una circolare attuativa da parte dell’Inps – che ci auguriamo arrivi il prima possibile – ancora non è chiaro se i beneficiari del bonus 150 euro saranno i soli percettori di indennità di accompagnamento (per esempio i lavoratori disabili) oppure gli invalidi che percepiscono prestazioni di accompagnamento alla pensione.

Probabilmente, le regole saranno simili a quelle del precedente bonus 200 euro. Nel prossimo paragrafo ricordiamo quali sono state.

Leggi come aumenterà l’accompagnamento a ottobre 2022 e di quanto salirà la pensione di reversibilità.

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Bonus 150 euro e accompagnamento: confronto con le regole del precedente bonus 200 euro

Bonus 150 euro e accompagnamento. Come dicevamo, ancora non è chiaro se i disabili beneficiari del bonus 150 euro sono coloro che percepiscono la sola indennità di accompagnamento o se, per ottenerlo, è necessario percepire un trattamento economico assistenziale insieme all’accompagnamento.

Per il precedente bonus 200 euro, l’indennità è stata riconosciuta d’ufficio con la mensilità di luglio 2022 a:

Quindi, tra i beneficiari c’erano anche i dipendenti pubblici e privati che percepiscono indennità di accompagnamento.

Ripetiamo: ancora non vi è nulla di ufficiale, ma supponiamo che le regole per l’accompagnamento bonus 150 euro siano le stesse del precedente bonus 200 euro.

In attesa della circolare attuativa dell’Inps, vediamo chi sono i beneficiari della nuova indennità una tantum contenuta nel Decreto Aiuti-ter, quali requisiti sono richiesti e come ottenerla.

Aumento accompagnamento: scopri quale sarà l’importo dell’indennità di accompagnamento con la rivalutazione parziale a ottobre 2022.

Bonus 150 euro accompagnamento: i beneficiari della misura

Bonus 150 euro accompagnamento. Come abbiamo detto ad apertura di questo articolo, il primo requisito da rispettare per ottenere il bonus 150 euro e accompagnamento pensione è quello di avere un reddito imponibile, riferito all’anno 2021, non superiore a 20mila euro.

Detto questo, le categorie dei beneficiari sono le seguenti:

  • pensionati residenti in Italia e titolari di uno o più trattamenti pensionistici, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagno alla pensione;
  • lavoratori dipendenti con retribuzione fino a 1.538 euro;
  • percettori di reddito di cittadinanza;
  • autonomi senza partita Iva;
  • Incaricati delle vendite a domicilio;
  • lavoratori domestici;
  • disoccupati che a novembre percepiranno Naspi o Dis-coll;
  • disoccupati agricoli che nel 2022 hanno l’indennità di disoccupazione di competenza del 2021;
  • Co.Co.Co, dottorandi e assegnisti non titolari del bonus 200 euro e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • lavoratori stagionali, a tempo e intermittenti con almeno 50 giornate lavorative nel 2021;
  • iscritti al Fondo pensione lavoratori;
  • lavoratori dello spettacolo.

Vediamo come verrà erogato il bonus e chi ne deve fare domanda.

Su TheWam.net ti parliamo di quali sono gli esclusi dal bonus 150 euro, chi dovrà restituirlo, chi lo riceverà prima e perché non verrà erogato su indennità di frequenza.

Bonus 150 euro e accompagnamento: come funziona

Bonus 150 euro e accompagnamento. Come verrà erogato e chi deve fare domanda

Bonus 150 euro e accompagnamento. Ai pensionati e ai titolari di indennità di accompagnamento alla pensione, il bonus 150 euro verrà corrisposto automaticamente dall’Inps sulla pensione di novembre 2022.

I dipendenti disabili con accompagnamento e tutti gli altri lavoratori dipendenti, riceveranno l’indennità in via automatica nella busta paga di novembre, previa la dichiarazione di non esser percettore di altre prestazioni incompatibili.

A questo punto, precisiamo che se sei lavoratore disabile dipendente e titolare di indennità di accompagnamento, il bonus ti verrà erogato in quanto lavoratore dipendente. Non potrai ottenere una seconda indennità in quanto percettore del trattamento assistenziale, perché questa viene erogata una sola volta.

Se, invece, verrà confermato il bonus 150 euro per la sola indennità di accompagnamento, sei disabile non lavoratore e non percettore di pensione, ti spetterà il bonus sull’accompagnamento, sempre se rispetti il limite massimo di 20mila euro annui.

Il pagamento del bonus avverrà automaticamente anche per:

  • percettori di Reddito di cittadinanza;
  • disoccupati percettori di Naspi.

Coloro che, invece, dovranno fare domanda per il bonus, saranno:

  • lavoratori stagionali;
  • lavoratori dello spettacolo;
  • lavoratori autonomi;
  • Co.Co.Co;
  • dottorandi e assegnisti di ricerca.

Nel prossimo paragrafo ti mostriamo una tabella riassuntiva dei beneficiari del bonus 150 euro e dei requisiti per richiederlo.

Per controllare se ti verrà erogato il bonus 150 euro sull’indennità di accompagnamento, devi tenere d’occhio il cedolino della pensione di ottobre 2002. Ti spieghiamo perché e come devi fare.

Bonus 150 euro e accompagnamento: la tabella con i beneficiari

Bonus 150 euro e accompagnamento. Per facilitarti la comprensione di tutte le categorie di beneficiari del bonus 150 euro e dei requisiti richiesti, ti mostriamo una tabella riassuntiva:

Beneficiari bonus 150 euro DL Aiuti terRequisiti
Titolari di pensione, assegno sociale, per invalidi civili, ciechi e sordomuti e trattamenti di accompagnamento alla pensioneDecorrenza trattamenti entro il 1° ottobre 2022 e reddito non superiore a 20mila euro nel 2021
Lavoratori dipendentiRetribuzione imponibile non eccedente i 1.538 euro nella competenza di novembre 2022
Lavoratori domesticiAver beneficiato del bonus 200 euro del DL n. 50/2022 e rapporto di lavoro attivo alla data di entrata in vigore del DL Aiuti ter
DisoccupatiAver percepito Naspi o Dis-Coll a novembre 2022
Titolari di disoccupazione agricolaPercezione di indennità di disoccupazione nel 2022 per importi di competenza 2021
Titolari di rapporti co.co.co., dottorandi e assegnisti di ricerca (a domanda)Iscrizione alla Gestione Separata, contratti attivi alla data del 18 maggio e reddito non superiore a 20mila euro  
Stagionali, lavoratori dello spettacolo e dello sportAver beneficiato delle indennità del DL n. 41/2022
Stagionali a tempo determinato intermittentiAlmeno 50 giornate di lavoro nel 2021 e reddito non superiore a 20mila euro
Lavoratori dello spettacoloAlmeno 50 contributi giornalieri nel 2021 e reddito non superiore a 20mila euro  
Autonomi senza partita IvaTitolarità di contratti di lavoro autonomo occasionale nel 2021 con almeno un contributo mensile accreditato – Iscrizione alla Gestione Separata
Incaricati delle vendite a domicilioPartita Iva attiva, iscrizione Gestione Separata e reddito da medesime attività superiore a 5mila euro
Nuclei familiari beneficiari di reddito di cittadinanzaNon aver percepito il bonus 150 euro da altri soggetti
Bonus 150 euro e accompagnamento: tabella con tutti i beneficiari del bonus e dei requisiti per ottenerlo

Non appena sapremo se sarà possibile il solo accompagnamento o verrà erogato il bonus 150 euro e accompagnamento pensione, ti informeremo tempestivamente, quindi continua a seguirci per non perderti nulla.  

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