Bonus 150 euro: arriva la nuova indennità una tantum per sostenere economicamente molte categorie di cittadini, tra cui anche invalidi e disabili. Bisogna fare domanda? Quando verrà erogato? È essenziale tenere d’occhio i cedolini di ottobre 2022. Vediamo perché. (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
Prima di leggere l’approfondimento, vedi su quali prestazioni è previsto il bonus 150 euro e quando spetta alle badanti.
Indice
- Bonus 150 euro: per quali categorie
- Bonus 150 euro invalidi: i requisiti
- Bonus 150 euro disabili: domanda e tempi di erogazione
- Bonus 150 euro: controlla il cedolino di ottobre 2022
- Bonus 150 euro invalidi e non solo: le altre categorie di beneficiari
- Bonus 150 euro: la tabella con tutti i beneficiari
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Bonus 150 euro: per quali categorie
Bonus 150 euro. il Decreto Aiuti-ter approvato il 16 settembre 2022 ha introdotto, tra le altre cose, un nuovo bonus per numerose categorie di cittadini. Tra queste, anche invalidi e disabili con redditi non superiori a 20mila euro.
Il Governo stanzia 17 miliardi da destinare a circa 22 milioni di beneficiari. Di tutte le altre categorie che avranno accesso al bonus 250 euro ti parleremo più avanti.
Cerchiamo intanto di capire quali sono i requisiti per ottenerlo.
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Bonus 150 euro invalidi: i requisiti
Il primo requisito necessario per ottenere il bonus 150 euro è quello di non aver superato, per l’anno di imposta 2021, il limite di reddito di 20mila euro.
Nel calcolo del reddito personale Irpef non concorreranno:
- contributi previdenziali e assistenziali;
- trattamenti di fine rapporto;
- reddito della casa di abitazione;
- competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.
Come probabilmente avrai notato, per la nuova indennità una tantum si riduce la soglia prevista per poterne beneficiare, anche se sembrerebbero essere rimaste uguali le regole per i beneficiari e le modalità di erogazione.
Tuttavia, attendiamo in tal senso una circolare attuativa dell’Inps che confermi le nostre supposizioni.
Per aver diritto al bonus devi essere residente in Italia e percepire:
- pensione sociale o assegno sociale;
- pensione o assegno per invalidi civili;
- pensione o assegno per ciechi o sordomuti;
- indennità di accompagnamento.
Ti ricordiamo, inoltre, che il trattamento deve avere decorrenza a partire dal 1°ottobre 2002.
Vediamo se devi far domanda per richiedere il bonus 150 euro e quando verrà erogato.
Leggi anche come sono stati potenziati il bonus trasporto, psicologico e tv e come puoi fare per richiederli. Ne abbiamo parlato su TheWam.net
Bonus 150 euro disabili: domanda e tempi di erogazione
Per ottenere il bonus 150 euro disabili e invalidi non dovrai presentare alcuna domanda, così come è stato per il precedente bonus 200 euro.
A tal proposito, precisiamo che hai diritto alla nuova indennità del Governo anche se sei stato beneficiario del precedente bonus 200 euro.
Il bonus 150 euro verrà erogato nel mese di novembre 2002, direttamente sul tuo contro corrente o, in caso di riscossione di pensione in contanti, insieme a quella.
Per capire se c’è la disponibilità del bonus, è necessario tenere d’occhio il cedolino della pensione di novembre 2022, che sarà disponibile a fine ottobre. Vediamo perché.
Scopri chi sarà escluso dal bonus 150 euro e quali sono i beneficiari in forse.
Bonus 150 euro: controlla il cedolino di ottobre 2022
Come ti abbiamo detto, il Governo ha previsto l’erogazione del bonus 150 euro nel mese di novembre 2022.
Visto che l’indennità una tantum verrà erogata insieme al trattamento pensionistico o assistenziale, è necessario tenere d’occhio il cedolino della pensione di novembre, che sarà disponibile tra il 20 e il 27 ottobre 2022.
Per controllare il cedolino pagamento pensione di invalidità dovrai collegarti al sito web Inps e procedere in questo modo:
- digita “Cedolino della pensione”;
- vai sulla scheda “Servizio: Cedolini di pensioni e servizi collegati”;
- accedi con SPID, CIE o CNS;
- clicca su “Vuoi visualizzare il cedolino” in “Verifica pagamenti”;
In questa sezione vedrai la data di pagamento prevista e l’importo che verrà erogato. Qui potrai anche controllare se ci sarà la disponibilità di pagamento per il bonus 150 euro.
Andiamo adesso a capire quali sono le altre categorie beneficiarie del bonus.

Bonus 150 euro invalidi e non solo: le altre categorie di beneficiari
Il bonus 150 euro non sarà erogato solo a invalidi e disabili ma anche ad altre categorie di beneficiari.
È importante che tu le conosca perché, così come è stato per il precedente bonus 200 euro, se fai parte anche di una delle altre categorie potrai ottenere il bonus 150 euro solo una volta, in qualità di disabile.
Quindi, beneficeranno del bonus 150 euro anche:
- lavoratori dipendenti con una retribuzione imponibile non eccedente i 1.538 euro. Il pagamento, in questo caso, sarà riconosciuto previa dichiarazione del lavoratore di non aver ricevuto l’indennità dall’Inps o da altri enti;
- lavoratori autonomi;
- percettori di reddito di cittadinanza;
- titolari di Naspi e Dis-Coll;
- lavoratori domestici (colf o badante);
- percettori di disoccupazione agricola;
- lavoratori stagionali e del turismo;
- lavoratori stagionali degli stabilimenti termali;
- lavoratori dello spettacolo e dello sport;
- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, dottorandi e assegnisti di ricerca i cui contratti sono attivi alla data di entrata in vigore del decreto legge 17 maggio 2022, n. 50, ossia il 18 maggio, e che sono iscritti alla gestione Separata;
- lavoratori autonomi senza partita Iva, titolari di contratti autonomi occasionali;
- incaricati delle vendite a domicilio;
- beneficiari del reddito di cittadinanza, che riceveranno l’importo d’ufficio nel mese di novembre insieme alla rata di competenza.
Anche in tutti questi casi, per ottenere in bonus 150 euro, bisogna rispettare il limite reddituale di 20mila euro annui.
Nel paragrafo che segue ti mostriamo una tabella riassuntiva con tutti i beneficiari della nuova indennità una tantum.
Il bonus 150 euro sarà disponibile anche per le badanti che assistono un familiare? Scoprilo in questo articolo.
Bonus 150 euro: la tabella con tutti i beneficiari
Bonus 150 euro. Qui sotto troverai la tabella con tutti i beneficiari dell’indennità e i requisiti per ottenerla, per categoria:
Beneficiari bonus 150 euro DL Aiuti ter | Requisiti |
Titolari di pensione, assegno sociale, per invalidi civili, ciechi e sordomuti e trattamenti di accompagnamento alla pensione | Decorrenza trattamenti entro il 1° ottobre 2022 e reddito non superiore a 20mila euro nel 2021 |
Lavoratori dipendenti | Retribuzione imponibile non eccedente i 1.538 euro nella competenza di novembre 2022 |
Lavoratori domestici | Aver beneficiato del bonus 200 euro del DL n. 50/2022 e rapporto di lavoro attivo alla data di entrata in vigore del DL Aiuti ter |
Disoccupati | Aver percepito Naspi o Dis-Coll a novembre 2022 |
Titolari di disoccupazione agricola | Percezione di indennità di disoccupazione nel 2022 per importi di competenza 2021 |
Titolari di rapporti co.co.co., dottorandi e assegnisti di ricerca (a domanda) | Iscrizione alla Gestione Separata, contratti attivi alla data del 18 maggio e reddito non superiore a 20mila euro |
Stagionali, lavoratori dello spettacolo e dello sport | Aver beneficiato delle indennità del DL n. 41/2022 |
Stagionali a tempo determinato intermittenti | Almeno 50 giornate di lavoro nel 2021 e reddito non superiore a 20mila euro |
Lavoratori dello spettacolo | Almeno 50 contributi giornalieri nel 2021 e reddito non superiore a 20mila euro |
Autonomi senza partita Iva | Titolarità di contratti di lavoro autonomo occasionale nel 2021 con almeno un contributo mensile accreditato – Iscrizione alla Gestione Separata |
Incaricati delle vendite a domicilio | Partita Iva attiva, iscrizione Gestione Separata e reddito da medesime attività superiore a 5mila euro |
Nuclei familiari beneficiari di reddito di cittadinanza | Non aver percepito il bonus 150 euro da altri soggetti |
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