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Assegno ordinario di invalidità: dove fare domanda e come

Parliamo di dove fare domanda per l’Assegno ordinario di invalidità, a chi spetta e come rinnovarlo.
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23/9/23

Dove fare domanda per l’Assegno ordinario di invalidità? La procedura per la presentazione della domanda è la stessa anche in caso di rinnovo? A chi spetta la prestazione? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

L’Assegno ordinario di invalidità è una prestazione economica carattere contributivo erogata dall’INPS.

Viene concessa, quindi, non solo in base alla condizione sanitaria, ma anche in base alla posizione contributiva e assicurativa del beneficiario.

Ha inoltre una scadenza e deve essere rinnovato, sempre che vi siano ancora i requisiti necessari per ottenerlo.

Vediamo quindi dove fare domanda per l’Assegno ordinario di invalidità, a chi spetta, quando e come rinnovarlo.

Indice

Dove fare domanda per l’Assegno ordinario di invalidità?

Vediamo subito dove fare domanda per l’Assegno di invalidità. Puoi presentare la richiesta per ottenere la prestazione economica:

  • recandoti presso una sede territoriale dell’INPS;
  • se hai le credenziali d’accesso (SPID, CIE o CNS), collegandoti al sito web INPS;
  • chiamando il Contact center al numero 803 154 (gratis da rete fissa) o lo 06 164 164 da rete mobile;
  • rivolgendoti a un patronato o a intermediari dell’Inps.

In ogni caso, è sempre necessario compilare e allegare il Modello SS3.

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Dove fare domanda per l’Assegno ordinario di invalidità: che cos’è l’Assegno ordinario di invalidità?

Dopo aver visto dove presentare domanda per l’Assegno ordinario di invalidità, vediamo cosa prevede questa prestazione economica.

L’Assegno ordinario di invalidità è una prestazione erogata dall’INPS ai lavoratori la cui capacità lavorativa risulti ridotta a meno di un terzo a causa di un’accertata infermità di natura fisica e mentale.

L’Assegno ha durata triennale. Al termine dei 3 anni, è possibile chiederne il rinnovo, presentando una nuova domanda entro la data di scadenza, scritta sul verbale di invalidità.

La procedura della seconda e terza domanda è la stessa della prima. È necessario, infatti, sottoporsi a nuovo accertamento sanitario per confermare o meno che ci siano ancora i requisiti per ottenere la prestazione.

Dopo 3 riconoscimenti consecutivi, l’Assegno diventa definitivo. Al compimento dell’età pensionabile e in presenza di tutti i requisiti, l’Assegno ordinario di invalidità è trasformato d’ufficio in pensione di vecchiaia.

Conferma Assegno ordinario invalidità: leggi anche come richiedere la visita di controllo per il rinnovo della prestazione e chi può farlo.

Dove fare domanda per l’Assegno di invalidità: a chi spetta l’Assegno ordinario di invalidità?

L’Assegno ordinario di invalidità (anche detto AOI) può essere richiesto dai lavoratori:

  • dipendenti;
  • autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri);
  • iscritti ad alcuni fondi pensione sostitutivi e integrativi dell’assicurazione generale obbligatoria;
  • iscritti alla Gestione Separata.

In questo articolo ti spieghiamo invece quando scegliere assegno ordinario invalidità e cosa rischi se lo fai.

Dove fare domanda per l’Assegno ordinario di invalidità: quali requisiti bisogna avere per richiedere l’Assegno ordinario di invalidità?

Per richiedere l’AOI devi possedere dei requisiti sanitari e amministrativi. Per quanto riguarda i requisiti sanitari, abbiamo detto che la Commissione Medica dell’ASL deve accertare una capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo.

I requisiti amministrativi richiesti sono, invece:

  • almeno 260 contributi settimanali (5 anni) di cui 156 (3 anni) maturati nei 5 anni che precedono la presentazione della domanda.

Tredicesima e Assegno ordinario invalidità: è prevista la tredicesima su questa prestazione? Scoprilo in questo articolo.

Dove fare domanda per l’Assegno ordinario di invalidità: con cosa è cumulabile l’Assegno ordinario di invalidità?

L’Assegno ordinario è cumulabile con altri redditi, anche quelli da lavoro: puoi continuare a lavorare, se percepisci AOI.

Tuttavia, in presenza di altri redditi, è prevista una riduzione dell’Assegno pari:

  • al 25%, se il reddito lordo supera di 4 volte il trattamento minimo annuo;
  • del 50% se il reddito lordo supera 5 volte il trattamento minimo annuo.

È prevista un’ulteriore trattenuta che dipende dall’anzianità contributiva e vale per chi ha meno di 40 anni di contributi. In questo caso, la riduzione sarà pari a:

  • in presenza di lavoro dipendente, al 50% della quota di assegno che eccede il trattamento minimo e comunque entro l’importo dei redditi da lavoro percepiti;
  • in presenza di lavoro autonomo, al 30% della quota che eccede il trattamento minimo, ma non potrà essere superiore al 30% del reddito prodotto.

Assegno ordinario e invalidità specifica o basta anche il riconoscimento dell’invalidità generica? Quali sono le differenze, cosa cambia rispetto alla riduzione della capacità di lavoro, come viene stabilita? Proviamo a fare chiarezza.

Dove fare domanda per l'Assegno ordinario di invalidità
Assegno ordinario di invalidità: dove fare domanda e come. Nella foto: una donna davanti al suo PC

Dove fare domanda per l’Assegno ordinario di invalidità: quanto tempo passa per l’erogazione dell’Assegno?

Dopo la presentazione della domanda per l’Assegno Ordinario di invalidità, sarai convocato a visita presso un ufficio della tua ASL territoriale.

Una Commissione Medica Integrata farà una valutazione delle tue condizioni sanitarie e, se accerta una capacità lavorativa ridotta di almeno un terzo, ti rilascia un verbale di invalidità con la percentuale riconosciuta.

Una volta che l’INPS avrà verificato anche i requisiti amministrativi necessari per ottenere l’AOI, l’Assegno ordinario di invalidità avrà decorrenza a partire dal mese successivo a quello della presentazione della domanda.

Commissione Medica invalidità: leggi anche cosa e come giudica la commissione, quali sono i criteri e i metodi per la valutazione. 

Dove fare domanda per l’Assegno ordinario di invalidità: come si calcola l’importo dell’Assegno di invalidità?

Essendo una prestazione che si basa sul versamento dei contributi previdenziali, l’INPS calcola l’importo dell’Assegno ordinario di invalidità sulla base dei contributi che sei riuscito a versare e, nello specifico:

  • con il sistema misto (retributivo e contributivo) se hai iniziato a lavorare prima del 1996).

Come avrai capito, non c’è un minimo importo dell’assegno ordinario di invalidità, perché tutto dipende dai tuoi contributi.

Tuttavia, devi sapere che, se l’importo calcolato dall’INPS è inferiore a 563,74 euro al mese, puoi ottenere l’integrazione al minimo per raggiungere questa cifra, se hai un reddito personale inferiore a 13.085,02 euro un reddito coniugale inferiore a 19.627,53 euro.

Se sei coniugato, puoi anche superare il limite di reddito personale e non quello coniugale. La legge non prevede un’integrazione parziale dell’AOI.

Quali redditi bisogna considerare? Per l’integrazione al trattamento minimo dell’AOI, si considerano tutti i redditi:

  • soggetti a ritenute IRPEF;
  • l’importo stesso dell’Assegno ordinario di invalidità, a partire dal 1995;
  • gli arretrati soggetti alla tassazione separata (arretrati, trattamento di fine rapporto, Tfs).

È esclusa nel conteggio, la casa di abitazione e la pertinenza.

L’integrazione al trattamento minimo è richiesta tramite una domanda online all’Inps denominata: Ricostituzione pensione per reddito – trattamento minimo.

Assegno ordinario di invalidità e Naspi: cosa succede? Bisogna sospendere uno dei trattamenti e quale? Quali sono di diritti del lavoratore? Ne parliamo su TheWam.net.

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