Tassa di soggiorno con Legge 104, va pagata?

Cerchiamo di capire se la normativa prevede o meno che i portatori di handicap abbiano l’esenzione dal pagamento della tassa di soggiorno con la Legge 104.
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1/12/23

Se soggiorni in una città diversa dalla tua, la tassa di soggiorno con Legge 104 va pagata? Essere portatori di handicap prevede anche questo tipo di agevolazione? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sulla Legge 104. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

La tassa di soggiorno è un’imposta che viene pagata in numerose città italiane e che serve a finanziare interventi di manutenzione o il recupero di beni culturali.

Praticamente, quando soggiorni in una città diversa dalla tua, nella struttura alberghiera o all’imbarco dei traghetti, per esempio, paghi una somma in più che può variare da città in città. In alcuni casi, può arrivare fino a 10 euro per ogni giorno in cui permani.

Ci sono alcune categorie di cittadini, però, che sono esonerati dal pagamento di questa tassa. Ci chiediamo: chi è portatore di handicap è esonerato dal pagamento della tassa di soggiorno con Legge 104? Vediamolo.

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Indice

I portatori di handicap sono esonerati dal pagamento della tassa di soggiorno con Legge 104?

In realtà, all’interno della Legge 104/1992, non abbiamo trovato alcun riferimento all’esonero dal pagamento della tassa di soggiorno con Legge 104.

La Legge 104 prevede numerose agevolazioni per i portatori di handicap e per i familiari che li hanno a carico. Tuttavia, questa possibilità non sembra essere contemplata.

Tuttavia, i requisiti per l’esonero dal pagamento di questa imposta sono normalmente dettati dai singoli Comuni, per cui ti conviene sempre chiedere informazioni su questa possibilità, prima saldare il conto della struttura ricettiva o di pagare un biglietto delle navi traghetto.

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Posso essere esonerato dal pagamento dell’imposta anche se non ho diritto all’agevolazione per la tassa di soggiorno con Legge 104?

Come abbiamo detto, la normativa non prevede l’esonero dal pagamento della tassa di soggiorno con Legge 104.

Tuttavia, ci sono delle categorie che risultano normalmente esenti dal pagamento di questa imposta, ovvero:

  • i bambini fino a 10 anni (a volte anche fino 14 o 18 anni);
  • chi pernotta presso gli ostelli della gioventù;
  • i malati e assistenti ai degenti ricoverati presso strutture sanitarie;
  • i disabili;
  • gli accompagnatori di persone malate o disabili (di solito uno per persona);
  • i genitori di persone malate al di sotto dei 18 anni;
  • autisti e accompagnatori turistici (di solito uno ogni 20-25 partecipanti);
  • i residenti e, a volte, gli iscritti all’anagrafe;
  • le forze armate.

Quando diciamo “normalmente”, ci riferiamo a una “possibilità” e non a una certezza. Come ti abbiamo detto, dipende molto da quanto ha deciso l’Amministrazione Comunale.

Quindi: anche se non hai la Legge 104 ma sei disabile, oppure soggiorni in una struttura per cure mediche, potresti aver diritto all’esonero dal pagamento della tassa di soggiorno.

Generalmente, quando l’agevolazione è concessa ai disabili o ai portatori di handicap, di conseguenza è offerta anche all’accompagnatore.

Si chiama Estate INPSieme Senior: è il Bonus vacanze INPS per persone con disabilità e loro familiari che puoi ottenere se hai determinati requisiti: vediamo quali sono e come richiederlo.

Tassa di soggiorno con Legge 104
Tassa di soggiorno con Legge 104, va pagata? Nella foto: un uomo utilizza il POS

Quali sono i documenti che devo presentare per avere l’esonero dal pagamento della tassa di soggiorno con Legge 104?

Se la città in cui devi soggiornare ti dà la possibilità di ottenere l’esonero dalla tassa di soggiorno con Legge 104, dovrai presentare la documentazione che attesta il requisito.

È bene, quindi, che prima di partire la prepari, in modo da averla sottomano quando viene richiesta.

I documenti da esibire sono:

  • per il disabile: certificato di invalidità, verbale 104, documento di identità;
  • caregiver o badante: documento ufficiale di accompagnatore, documento di identità;
  • familiare accompagnatore: documento di identità.

In alcune città è prevista solo la compilazione di un’autocertificazione, ma se non sei sicuro di questo, è sempre bene portare con te la documentazione necessaria.

Tutti gli sconti per chi ha la 104: scopri quali sono gli sconti previsti per i disabili e i loro accompagnatori che hanno bisogno di viaggiare.

Cosa posso fare se mi richiedono la documentazione per la non pagare la tassa di soggiorno con Legge 104 e non ce l’ho con me?

C’è sempre un modo per recuperare la documentazione che ti serve per dimostrare che la tua invalidità o il tuo handicap sono stati riconosciuti e hai diritto a non pagare la tassa di soggiorno con la Legge 104.

Devi sapere, infatti, che l’INPS ha introdotto il Qr code, un codice digitale, da portare sempre con sé per dimostrare il proprio stato di invalidi civili e le agevolazioni fiscali alle quali si ha diritto.

Queste credenziali elettroniche, infatti, permettono di accedere ai verbali di invalidità civile, per esempio relativi all’handicap accertato per beneficiare della Legge 104.

Per ottenere il Qr code bisogna accedere al sito dell’INPS attraverso lo Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), la Cie (Carta di Identità Elettronica) o la Cns (Carta Nazionale dei Servizi).

Il Qr code viene generato in pochi secondi e sarà disponibile in formato PDF per essere conservato sul computer o sul cellulare, stampato oppure inviato.

In caso di smarrimento,il codice si recupera accedendo al sito dell’INPS e cliccando sulla voce “Consultazione”.

Ovviamente devi avere un’identità digitale, ma se non ce l’hai, è molto semplice attivare anche quella. Per esempio, lo SPID lo puoi anche attivare in una tabaccheria abilitata e sarà attivo nel giro di qualche ora.

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