Pagamenti aiuti disabili: in questo approfondimento vedremo quali sono le prossime date di pagamento, già pubblicate dall’INPS, per assegno unico, bonus figli con disabilità e pensione di invalidità. (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
La pensione di invalidità sarà pagata dal 1° settembre per chi non riceve il pagamento in contanti e fra il 1° e il 7 settembre la prestazione economica presso gli uffici postali.
L’INPS, negli ultimi giorni, ha pubblicato alcune date di pagamento per il bonus figli disabili, inclusi alcuni accrediti relativi agli arretrati.
Per quanto riguarda l’assegno unico, come vedremo in dettaglio nei prossimi paragrafi, la prossima settimana sono in programma alcuni pagamenti.
Su invaliditaediritti.it abbiamo parlato delle novità relative alla pensione di invalidità di settembre 2022, spiegando come controllare i pagamenti, quali sono gli aumenti previsti a gennaio 2022 e come funziona la maggiorazione dell’importo.
Indice
- Pagamenti aiuti disabili: date pensione di invalidità di settembre 2022
- Pagamenti aiuti disabili: date bonus per figli con disabilità
- Pagamenti aiuti disabili: assegno unico, quando arriva?
- Entra nella community e nella chat di Invalidità e Diritti e ricevi con WhatsApp, Telegram e Facebook tutti gli approfondimenti su invalidità, diritti e Legge 104.
Pagamenti aiuti disabili: date pensione di invalidità di settembre 2022
Le pensioni di invalidità di settembre 2022 saranno pagate a partirà da giovedì, 1° settembre 2022, per chi riceve l’accredito della pensione su Conto BancoPosta, Libretto di Risparmio, Postepay Evolution o bonifico bancario.
Il pagamento avviene il primo giorno bancabile non festivo del mese, proprio il 1° settembre 2022. (art. 1, comma 184, della legge 27 dicembre 2017, n. 205).
Chi ritira i soldi in contanti alle Poste, invece, dovrà probabilmente rispettare i turni disposti dagli uffici postali, che vengono regolati con le iniziali dei cognomi dei pensionati.
Ecco un probabile calendario degli accrediti:
- A – B ritiro pensione il giorno giovedì 1 settembre;
- C – D ritiro pensione il giorno venerdì 2 settembre;
- E – K ritiro pensione il giorno sabato mattina 4 settembre;
- L – O ritiro pensione il giorno lunedì 6 settembre;
- P – R ritiro pensione il giorno martedì 7 settembre;
- S – Z ritiro pensione il giorno mercoledì 8 settembre.
Poiché si tratta di una bozza, suggeriamo sempre di confrontarsi con gli uffici postali locali.

Aiuti disabili: niente bonus 200 euro sulla pensione di invalidità
Sulla pensione di invalidità di settembre non sono previsti pagamenti per il bonus 200 euro o per gli aumenti che scatteranno, invece, da ottobre sulle pensioni di vecchiaia.
Il governo Draghi, per far fronte all’elevata inflazione delle ultime settimana, ha infatti disposto un anticipo parziale del meccanismo di rivalutazione, di solito previsto nel mese di gennaio.
Le pensioni fino a 2692 euro saranno aumentate di un 2%, al quale si aggiungerà un altro 0,2% per effetto della rivalutazione inespressa di gennaio 2022.
Se l’INPS non fornirà indicazioni differenti questi aumenti, come abbiamo spiegato con degli esempi di calcolo su Invaliditaediritti.it, non riguarderanno le prestazioni di invalidità.
Entra nella community e nella chat di Invalidità e Diritti e aggiungiti al gruppo Telegram di news su invalidità e Legge 104 e a quello di WhatsApp per tutte le news. Nel nostro gruppo Facebook confrontati con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi.
Pagamenti aiuti disabili: date bonus per figli con disabilità
L’INPS ha disposto i pagamenti del bonus figli disabili il 22 e il 25 agosto 2022 e altri accrediti sono ora previsti il 30 agosto e il 5 settembre 2022. Quest’ultima data è riferita agli arretrati di luglio 2022.
L’istituto, dopo alcuni mesi di attesa, ha iniziato a pagare alcuni arretrati, purtroppo però altre nubi nere si addensano all’orizzonte per i percettori del contributo economico destinato alle famiglie monoreddito.
L’INPS, infatti, contattato da alcuni cittadino, ha confermato che dei pagamenti sarebbero fermi in attesa di un nuovo finanziamento della misura.
Parole che, se confermate da una comunicazione ufficiale, metterebbero a rischio il pagamento dell’indennità per molte famiglie.
Il bonus figli disabilità garantisce da 150 a 500 euro, a seconda del numero dei figli con disabilità superiore al 60%, ed è stato prorogato fino al 2023.
Fra i requisiti per ricevere l’indennità, uno dei più importanti è rappresentato dal reddito da lavoro dipendente che non deve superare gli 8145 euro, che scendono a 4800 euro all’anno nel caso degli autonomi.
Purtroppo, anche per l’assegno unico riconosciuto per i figli con disabilità, come vedremo, ci sono dei ritardi da segnalare nel riconoscimento di un incremento fino a 120 euro disposto dal Decreto Semplificazioni.
Pagamenti aiuti disabili: assegno unico, quando arriva?
L’assegno unico di agosto 2022, per chi non riceve il reddito di cittadinanza, sarà pagato il prossimo lunedì per chi vede come data di accredito il 29 agosto 2022 sul fascicolo previdenziale del cittadino sul sito dell’INPS.
Sempre il 29 agosto 2022, sono in programma anche gli accrediti di alcuni arretrati dell’assegno universale riconosciuti sul reddito di cittadinanza.
Come abbiamo accennato anche in questo articolo sugli aumenti dell’assegno unico per figli con disabilità, l’incremento degli importi del sussidio si può riassumere in tre punti principali:
- ai figli con disabilità fino a 21 anni spetterà una maggiorazione relativa al grado di disabilità (e non più la maggiorazione fissa di 80 euro):maggiorazione di 85 euro per chi ha una disabilità media;
- maggiorazione di 95 euro per chi ha una disabilità grave;
- maggiorazione di 105 euro in caso di non autosufficienza.
- ai figli maggiorenni con disabilità senza limiti di età spetterà un importo base che va dai 175 ai 50 euro a seconda della fascia ISEE di appartenenza. Quindi, ciò vuol dire che l’importo per figli maggiorenni disabili diventa uguale a quello per figli minorenni.
- ai nuclei familiari con ISEE non superiore a 25mila euro che nel 2021 hanno fruito degli assegni al nucleo familiare o ANF e che sono stati danneggiati dal passaggio all’assegno unico, spetta un aumento della cosiddetta maggiorazione compensativa fino a 120 euro. Tuttavia, questo incremento vale solo in presenza di uno o più figli a carico con disabilità.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’invalidità civile: