Bonus figli disabili, nuovi pagamenti ma arretrati spariti

Che fine hanno fatto gli arretrati del bonus figli disabili? Scopri se i pagamenti ci sono o bisogna aspettare ancora.
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2/4/23

Continua il pagamento bonus figli disabili, ma degli arretrati ancora non c’è traccia. Bisogna ancora attendere? E se sì, quanto? Ne parliamo in questo approfondimento (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).

Indice

Cos’è il bonus figli disabili e a chi spetta

Prima di parlare dei pagamenti e degli arretrati bonus figli disabili, vediamo di cosa si tratta e a chi spetta questo sussidio.

Il bonus figli disabili è un aiuto economico introdotto dal 2021. Viene pagato mensilmente a:

Gli altri requisiti che bisogna avere per ottenere il bonus figli disabili sono:

  • avere un reddito da lavoro dipendente non superiore a 8.145 euro all’anno o avere un reddito da lavoro autonomo non superiore a 4.800 euro all’anno;
  • essere pensionato;
  • avere un ISEE non superiore a 3.000 euro;
  • La certificazione regolarmente riconosciuta dalla commissione medica in merito all’invalidità dei figli che, come abbiamo specificato, deve essere superiore al 60%.

L’importo del bonus figli disabili va da un minimo di 150 euro a un massimo di 500 euro netti al mese, in base al numero dei figli disabili a carico.

Nello specifico:

  • con un figlio disabile a carico spettano 150 euro;
  • con due figli disabili 300 euro;
  • in presenza di tre o più figli disabili spettano 500 euro.

Il sussidio è erogato mensilmente dall’INPS per 12 mensilità, è stato prorogato fino al 2023 e ha validità retroattiva.

Ha validità retroattiva vuol dire che è possibile richiedere e ottenere le mensilità arretrate, anche nel caso in cui la domanda fosse stata fatta nel 2022 o si farà nel 2023.

Ma questi arretrati sono stai mai pagati? Che fine hanno fatto? Cerchiamo di capirlo.

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Pagamento bonus e date figli disabili di agosto

Ricordiamo innanzitutto che il bonus figli disabili non fa reddito e può essere cumulato al reddito di cittadinanza e all’assegno unico, oltre che alla Naspi, la Dis Coll e la disoccupazione agricola.

Dopo aver fatto questa precisazione, vediamo quando erano previste le date di pagamento del bonus figli disabili per il mese di agosto 2022.

Le erogazioni da parte dell’INPS sono state effettuate mercoledì 3, giovedì 4 e martedì 9 agosto 2022.

Tuttavia, in questi pagamenti sembra non esserci traccia degli arretrati per chi ha presentato domanda nel 2021, 2022 e 2023 per chi ha inoltrato entro il 31 marzo 2022.

In realtà, le tempistiche di erogazione degli arretrati bonus figli disabili non sono state ancora indicate dall’INPS.

Per quanto riguarda le modalità di erogazione, si ipotizza che avverranno su base mensile proprio come accade con gli arretrati dell’assegno unico.

Sulle date, invece, non abbiamo alcun indizio che lascia supporre i giorni di pagamento.

Al momento, quindi, la questione arretrati bonus figli disabili sembra essere “indefinita”. Ti aggiorneremo tempestivamente nel momento in cui l’INPS comunicherà qualcosa di ufficiale in merito.

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Come fare domanda per il bonus figli disabili

Per fare domanda per il bonus figli disabili o per ottenere gli arretrati devi inviare una richiesta dal sito web dell’INPS, utilizzando un’identità digitale con le tue personali credenziali: SPID, CIE o CNS.

Una volta che avrai effettuato l’accesso, dal menu dovrai cliccare su “Prestazioni e servizi” e selezionare “Contributo genitori con figli con disabilità”.

A questo punto ti verrà richiesto di compilare la domanda inserendo il codice fiscale del figlio o dei figli disabili e l’Iban della carta su cui vuoi ricevere la somma prevista dal bonus. Ti ricordiamo che l’Iban deve essere intestato allo stesso soggetto richiedente.

In questi mesi, molti beneficiari di assegno unico hanno avuto problemi con i pagamenti perché l’Iban era sbagliato o era intestato ad altri soggetti diversi dal richiedente. Per non correre questo rischio, ti consigliamo di fare coincidere l’intestatario dell’Iban con quello della domanda per il bonus figli disabili.

In questo approfondimento di TheWam.net abbiamo anche spiegato come modificare l’Iban sulla domanda per assegno unico.

Niente aumento pensioni per accompagno e assegno sociale: scopri cosa sta succedendo.

Bonus figli disabili: come controllare lo stato dei pagamenti

Per controllare lo stato dei pagamenti bonus figli devi sempre accedere a MyInps e, seguendo la procedura spiegata poco fa, dovrai cliccare su “Contributi genitori con figli con disabilità” e poi su “Pagamenti”.

A quel punto ti apparirà una schermata in cui vedrai informazioni sull’ente erogatore, il figlio o i figli a cui si applica il bonus e l’importo spettante, con la data di disponibilità del pagamento.

In questo approfondimento abbiamo cercato di capire se il reddito di solidarietà per disabili sarà meglio del reddito di cittadinanza.

Quando decade il diritto del bonus figli disabili

Come ti abbiamo detto, il bonus figli disabili è stato prorogato fino al 2023 e non sappiamo se verrà riconfermato in futuro, rivisto o sostituito da un altro tipo di sussidio.

Ci sono però dei casi in cui il diritto a questo può decadere, e sono:

  • In caso di decesso del figlio o della figlia disabile;
  • In caso di decesso del richiedente;
  • In caso di perdita della potestà genitoriale;
  • In caso di affidamento del figlio o della figlia disabile a terze persone.

Infine, se il figlio disabile dovesse essere ricoverato per lungo periodo in una struttura residenziale, a carico dello Stato, il bonus figli disabili viene sospeso per tutta la durata del ricovero.

Questo vuol dire che, per tutto il tempo in cui tuo figlio sarà ricoverato e il ricovero è carico dello Stato, non ti verrà erogato il bonus. Nel momento in cui uscirà dalla struttura, ricomincerai a vederti versato l’importo mensile sul conto ma, in questo caso, non avrai diritto agli arretrati relativi al periodo di degenza in ospedale del figlio disabile.

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