Esenzione Legge 104 canone Rai: modulo e come compilarlo

Esenzione dal canone RAI con Legge 104: si è esenti davvero dal pagamento della tassa? Ecco cosa c'è da sapere e il modulo da compilare.
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25/9/23

Come funziona l’esenzione dal canone RAI con Legge 104? Ne parliamo in questo approfondimento (scopri le ultime notizie su Legge 104, invalidità civile, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Cos’è il canone RAI?

Il canone RAI è l’imposta che si paga per il possesso di un apparecchio radiotelevisivo.

Qualcuno si sarà sicuramente chiesto: non guardo la tv o non guardo i canali RAI, sono obbligato comunque a pagare il canone? Assolutamente sì.

L’obbligo scatta nel momento in cui si acquista un apparecchio radiotelevisivo. Fino a qualche anno fa si pagava tramite bollettino postale, ora è addebitato automaticamente a rate nella bolletta dell’energia elettrica.

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Chi non paga il canone RAI?

Come detto, possedere un televisore costringe a pagare il canone RAI, a prescindere dalla fruizione dell’apparecchio o della visione dei canali RAI.

Solo cinque categorie di contribuenti sono esenti dal pagamento del canone:

  1. Chi non possiede una televisione in casa;
  2. le persone con più di 75 anni di età con un reddito annuo lordo non superiore a 8.000 euro;
  3. i diplomatici (funzionario o impiegato);
  4. i militari di uno stato estero;
  5. il disabile ricoverato presso una casa di riposo.

Esenzione dal canone RAI con Legge 104?

Dunque, una persona disabile con la Legge 104 ha il diritto a chiedere e ottenere l’esenzione dal canone RAI?

Dobbiamo necessariamente fare chiarezza: l’esenzione totale dal pagamento del canone RAI per le persone disabili con la 104 non esiste più.

Attualmente, una persona disabile con la 104 per non pagare la tassa sull’apparecchio radiotelevisivo deve:

  • avere più di 75 anni di età e possedere un reddito inferiore a 8.000 euro annui;
  • essere ricoverato presso una casa di riposo;
  • non deve possedere alcun apparecchio radiotelevisivo in casa.

Quindi, il disabile che non rientra in una di queste tre categorie “privilegiate” è comunque obbligato a pagare il canone, se in possesso di un televisore.

Esenzione dal canone RAI con Legge 104: come fare?

Attestare l’assenza di un apparecchio radiotelevisivo in casa è possibile attraverso la presentazione all’Agenzia delle Entrate di una domanda precompilata.

L’ente spiega che “i contribuenti titolari di un’utenza di fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale che vogliono disdire l’abbonamento, in quanto non detengono più apparecchio televisivi in alcuna dimora, devono presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione compilando e inviando questo modello“:

Esenzione dal canone RAI con Legge 104: il modello precompilato

Il modello, come visto, è precompilato. Il primo foglio è un’informativa dell’Agenzia delle Entrate sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo numero 196 del 2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali).

Il secondo foglio va compilato, con i dati del dichiarante (cognome, nome, data di nascita, Comune o stato estero di nascita, la provincia di nascita e il codice fiscale).

Se a compilare la dichiarazione sostitutiva è un erede, vanno inseriti i dati anagrafici del familiare deceduto.

Le altre sezioni riguardano: l’impegno alla presentazione telematica, i quadri compilati e la firma del dichiarante. Alla domanda va presentata la copia del documento di riconoscimento.

Nella terza e ultima pagina va completata la dichiarazione sostitutiva di non detenzione dell’apparecchio (ai sensi dell’articolo 47 del DPR del 28 dicembre 2000, numero 445, prevista dall’articolo 1, comma 153, della legge numero 208 del 28 dicembre 2015).

È necessario spuntare una delle due voci:

  • dichiarare che in nessuna delle abitazioni per le quali è titolare di utenza elettrica è detenuto un apparecchio tv da parte di alcun componente della famiglia anagrafica;
  • dichiarare che in nessuna delle abitazioni per le quali è titolare di utenza elettrica è detenuto un apparecchio tv, da parte di alcun componente della famiglia anagrafica, oltre a quello/i per cui è stata presentata la denunzia di cessazione dell’abbonamento radio televisivo per suggellamento.

Nel quadro B va dichiarato: che il canone di abbonamento alla televisione per uso privato non deve essere addebitato in alcuna delle utenze elettriche intestate al sottoscritto in quanto il canone è dovuto in relazione all’utenza elettrica intestata ad altro componente della stessa famiglia anagrafica.

Nel quadro C, va dichiarata la data in cui vengono meno i presupposti di cui alla dichiarazione sostitutiva.

Esenzione dal canone RAI con Legge 104
Esenzione dal canone RAI con Legge 104: in foto un anziano con disabilità in carrozzina davanti a una televisione.

Faq sulle esenzioni con Legge 104

Chi può beneficiare dell’esenzione del canone RAI in base alla Legge 104?

Possono beneficiare dell’esenzione del canone RAI le persone disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni. Anche le persone non vedenti, sorde, con ridotte o impedite capacità motorie, o con handicap psichico o mentale e riconoscimento dell’indennità di accompagnamento possono beneficiare di questa esenzione.

Su quali veicoli si applica l’esenzione del bollo auto per le persone disabili?

L’esenzione del bollo auto si applica su autovetture fino a 9 posti compreso il conducente, autoveicoli per il trasporto di cose o persone fino a nove posti conducente compreso, autocaravan con speciale carrozzeria, motoveicoli a tre ruote per il trasporto di cose o persone, e motocarrozzette a tre ruote destinati al trasporto di persone. Tuttavia, se la persona con disabilità possiede più di un veicolo di questo tipo, l’esenzione spetta solo su uno di questi.

C’è un’età limite per l’esenzione delle tasse scolastiche con la Legge 104?

Sì, l’esenzione dal pagamento delle tasse scolastiche viene riconosciuta fino al raggiungimento del 18° anno di età. Dopo questa età, ci sono disposizioni per l’esenzione parziale o totale dal pagamento delle tasse universitarie a seconda del grado di invalidità.

Come si applica l’esenzione del bollo auto ai familiari di persone disabili?

Se la persona disabile è fiscalmente a carico di chi la assiste, l’esenzione del bollo auto può essere utilizzata anche dal familiare che fa da caregiver. Questo accade quando la persona con disabilità ha un reddito annuo inferiore a 2.840,51 euro lordi. Per persone disabili fino ai 24 anni di età, il limite è di 4.000 euro. Se il reddito è superiore, invece, l’esenzione dal pagamento del bollo auto spetta solo al titolare della Legge 104.

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