Se sono titolare di pensione di inabilità e raggiungo l’età pensionabile, ottengo in automatico la pensione di vecchiaia? In quali casi si passa da pensione di inabilità a vecchiaia? (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le ultime notizie sull’invalidità civile. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi. Abbiamo anche una pagina Instagram dove pubblichiamo le notizie in formato grafico e un canale YouTube, dove pubblichiamo videoguide e interviste).
I dipendenti pubblici e privati, gli artigiani e i lavoratori autonomi certificati totalmente inabili al lavoro, ricevono la pensione di inabilità.
Ci chiediamo: quando si raggiunge l’età pensionabile, avviene in automatico la trasformazione da pensione di inabilità a vecchiaia? La pensione di vecchiaia spetta di diritto a tutti i lavoratori che hanno percepito fino a quel momento pensione di inabilità? Rispondiamo in questo approfondimento.
Indice
Entra nella community e nella chat di Invalidità e Diritti e ricevi con WhatsApp, Telegram e Facebook tutti gli approfondimenti su invalidità, diritti e Legge 104.
La trasformazione da pensione di inabilità a vecchiaia è per tutti?
No, la trasformazione da pensione di inabilità a vecchiaia non è automatica per i beneficiari che fino al raggiungimento dell’età pensionabile sono stati titolari della prestazione previdenziale riconosciuta dall’INPS a seguito dell’inabilità permanente al lavoro.
Affinché il pensionato possa ottenere la trasformazione, infatti, è necessario che il pensionato presenti un’apposita domanda all’INPS e che soddisfi la maturazione del requisito contributivo previsto per questa prestazione.
Entra nella community e nella chat di Invalidità e Diritti e aggiungiti al gruppo Telegram di news su invalidità e Legge 104 e a quello di WhatsApp per tutte le news. Nel nostro gruppo Facebook confrontati con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi. Abbiamo anche una pagina Instagram dove pubblichiamo le notizie in formato grafico e un canale YouTube, dove pubblichiamo videoguide e interviste).
Quale requisito contributivo bisogna avere per passare da pensione di inabilità a vecchiaia?
Per passare da pensione di inabilità a vecchiaia si devono aver versato almeno 20 anni di contributi.
Solo con questo requisito contributivo è possibile presentare domanda all’INPS per la trasformazione da pensione di inabilità a vecchiaia ai sensi dell’articolo 2 del Dlgs n. 503/1992.
Ricordiamo che il passaggio automatico alla pensione di vecchiaia è previsto solo per i percettori di Assegno ordinario di invalidità (articolo 1, comma 10, Legge n. 222/1984).
Cos’è l’inabilità temporanea? Cosa significa? A quanto ammonta la diaria? Scopriamo nel dettaglio cosa sapere a riguardo di questa condizione.
Per il passaggio da pensione di inabilità a vecchiaia sono previsti contributi figurativi?
Se durante la percezione della pensione di inabilità non hai svolto attività lavorativa e non hai provveduto a versare contributi all’INPS, non potrai raggiungere il requisito contributivo necessario per passare da pensione di inabilità a vecchia.
Ovvero: se non hai raggiunto i 20 anni di contribuzione e hai cessato l’attività lavorativa, non provvedendo da te a versare i contributi necessari per il raggiungimento dei contributi minimi richiesti, gli anni in cui hai percepito pensione di inabilità non ti vengono riconosciuti figurativamente.
I contributi figurativi sono riconosciuti, anche in questo caso, a chi percepisce Assegno ordinario e non pensione di inabilità (articolo 1, comma 1 della Legge 222/1984).
La contribuzione figurativa consente di valorizzare i periodi di godimento dell’Assegno ordinario per i quali non è stata svolta attività lavorativa, che sono utili sia al raggiungimento dell’età pensionabile che al calcolo dell’importo della pensione.
Questa norma però non viene estesa anche alla pensione di inabilità, non potendo l’invalido svolgere attività lavorativa di alcun genere durante la percezione della prestazione previdenziale, così come stabilito anche da una sentenza della Corte di Cassazione, la numero 844 del 16 gennaio 2018.
In questo approfondimento ti spieghiamo cosa prevede la contribuzione figurativa e quali requisiti bisogna avere per richiederla e per poter andare in pensione prima.
Quando è possibile passare da pensione di inabilità a vecchiaia
Da quanto detto fino adesso, ne consegue che il passaggio da pensione di inabilità a vecchiaia può avvenire solo per coloro che abbiano maturato, nel corso della propria vita lavorativa e prima del riconoscimento dell’inabilità totale al lavoro e della relativa prestazione previdenziale, almeno 20 anni di contributi.
Anche in questo caso, inoltre, la trasformazione non avviene in automatico, ma bisogna presentare un’apposita domanda all’INPS.
Totalizzazione della pensione di inabilità: cos’è e come averla? Ecco i requisiti da possedere e come fare domanda.

Come chiedere la trasformazione da pensione di inabilità a vecchiaia
Al compimento dei 67 anni (età pensionabile) e in possesso del requisito contributivo (almeno 20 anni di contribuzione), per chiedere la trasformazione della pensione di inabilità in vecchiaia dovrai presentare apposita domanda all’INPS.
Puoi farlo direttamente tu, accedendo al sito web INPS con le tue credenziali (Spid, CIE o CNS), oppure puoi chiedere l’aiuto di un CAF o di un patronato.
L’inabilità permanente garantisce una serie di benefici a seconda del grado di disabilità riconosciuto dall’INPS. Ecco quali sono i gradi e le agevolazioni.
Come cambia l’importo dell’assegno con il passaggio da pensione di inabilità a vecchiaia?
Con il passaggio da pensione di inabilità a vecchia, l’importo dell’assegno mensile non subisce delle modifiche importanti.
I criteri di calcolo della pensione di vecchiaia, infatti, sono gli stessi di quelli che si utilizzano per la pensione di inabilità. Nella trasformazione, quindi, non si dovrebbero trovare grossi aumenti.
L’unica differenza è rappresentata dall’età di accesso alla prestazione. La quota contributiva della pensione di inabilità, infatti, è stata calcolata applicando un coefficiente di trasformazione riferito agli anni in cui hai iniziato a percepire la prestazione, mentre quella di vecchiaia sarà calcolata applicando il coefficiente relativo ai 67 anni, leggermente più conveniente, ma comunque non così tanto da determinare un aumento sostanziale del trattamento.
Questo anche perché, come abbiamo detto, durante il periodo di percezione della pensione di inabilità non sono riconosciuti contributi figurativi che possano, in qualche modo, influire sulla successiva pensione di vecchiaia.
FAQ Da pensione di inabilità a vecchiaia
Posso passare automaticamente dalla pensione di inabilità alla pensione di vecchiaia?
No, non è automatico. Il passaggio dalla pensione di inabilità a quella di vecchiaia richiede un’apposita domanda all’INPS e la maturazione di un requisito contributivo specifico.
Qual è il requisito contributivo per passare dalla pensione di inabilità alla pensione di vecchiaia?
Per passare da pensione di inabilità a vecchiaia è necessario aver versato almeno 20 anni di contributi. Senza questo requisito, non si può fare domanda all’INPS per la trasformazione.
Vengono considerati i contributi figurativi per il passaggio dalla pensione di inabilità alla pensione di vecchiaia?
No, se durante la percezione della pensione di inabilità non hai svolto un’attività lavorativa e non hai versato contributi all’INPS, gli anni di percezione della pensione di inabilità non ti vengono riconosciuti come contributi figurativi.
Quando posso richiedere il passaggio dalla pensione di inabilità alla pensione di vecchiaia?
Il passaggio da pensione di inabilità a vecchiaia può essere richiesto solo se hai maturato almeno 20 anni di contributi nel corso della tua vita lavorativa. Ricorda che la trasformazione non avviene automaticamente, bisogna presentare un’apposita domanda all’INPS.
Cambia l’importo dell’assegno con il passaggio dalla pensione di inabilità alla pensione di vecchiaia?
No, l’importo dell’assegno mensile non dovrebbe subire grandi variazioni. I criteri di calcolo per la pensione di vecchiaia sono gli stessi della pensione di inabilità. La differenza principale è l’età di accesso alla prestazione.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’invalidità civile: