Contrassegno disabili per camper: vediamo nel dettaglio quali sono le regole e i requisiti per ottenere questo beneficio (entra nella community di Invalidità e Diritti e scopri le altre guide complete di IED. Unisciti al gruppo Telegram, alla chat tematica e a WhatsApp per ricevere tutte le news direttamente sul cellulare. Entra nel gruppo Facebook per parlare con migliaia di persone che hanno i tuoi stessi interessi).
L’utilizzo del camper può rappresentare una grande opportunità per le persone con disabilità che desiderano viaggiare con maggiore autonomia e comfort.
Tuttavia, prima di intraprendere un viaggio è importante conoscere le regole e i requisiti per l’ottenimento del contrassegno disabili per camper.
Scopriamo, quindi, in modo approfondito le normative vigenti e le modalità per richiedere il contrassegno disabili per camper, nonché le agevolazioni che esso offre durante i viaggi e la sosta.
Indice
- Contrassegno disabili per camper: è possibile?
- Contrassegno disabili per camper: chi ha diritto al contrassegno dei disabili?
- Contrassegno disabili per camper: come funziona il contrassegno invalidi?
- Contrassegno disabili per camper: dove si può parcheggiare?
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Contrassegno disabili per camper: è possibile?
La sentenza n. 10239 del 27 novembre 2001 emessa dal TAR del Lazio ha riconosciuto che gli autocaravan sono considerati autoveicoli a tutti gli effetti, con gli stessi diritti e doveri delle autovetture.
Ciò significa che le limitazioni della circolazione previste per la tutela dell’ambiente possono essere esentate dal divieto di circolazione sulla base del D.M. 12 novembre 1992, nello stesso modo previsto per le autovetture.
Secondo l’articolo 54, comma 1, lettera m) del Codice della Strada (D.P.R. 30 aprile 1992, n. 285), gli autocaravan sono inclusi tra gli autoveicoli e l’articolo 185 dello stesso codice dispone che questi veicoli sono soggetti alla stessa disciplina prevista per gli altri autoveicoli, ai fini della circolazione stradale in generale e degli effetti dei divieti e delle limitazioni contemplati negli articoli 6 e 7 del medesimo D.P.R.
La sentenza ha dichiarato l’illegittimità del decreto del Ministero dei Trasporti e della Navigazione, che aveva respinto una domanda di autorizzazione alla circolazione per un’autocaravan sostenendo che non rientrava tra gli autoveicoli per i quali era possibile il rilascio del contrassegno in base al D.M. 12 novembre 1992.
In sintesi, la sentenza del TAR del Lazio ha stabilito che gli autocaravan sono considerati autovetture come tutte le altre e pertanto hanno gli stessi diritti, compresi quelli relativi al contrassegno disabili per camper.
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Contrassegno disabili per camper: chi ha diritto al contrassegno dei disabili?
Secondo le norme vigenti in Italia, le persone con disabilità possono richiedere il contrassegno disabili per camper, che può essere di due tipi: definitivo e temporaneo.
Il contrassegno definitivo, valido per cinque anni, può essere richiesto dalle persone con capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta, non vedenti o con un residuo visivo non superiore a 1/20.
Il contrassegno disabili per camper temporaneo, invece, può essere richiesto dalle persone con disabilità a tempo determinato a seguito di un infortunio o di altre cause patologiche, o dalle persone con totale assenza di autonomia funzionale e necessità di assistenza continua per recarsi in luoghi di cura. In questo caso, la certificazione medica deve specificare il periodo presumibile di durata dell’invalidità.
Entrambi i contrassegni possono essere rinnovati se l’Ufficio di Medicina Legale dell’Azienda Sanitaria Locale attesta che le condizioni della persona con disabilità danno diritto all’ulteriore rilascio.

Contrassegno disabili per camper: come funziona il contrassegno invalidi?
Il contrassegno disabili per camper permette al veicolo al servizio di una persona con disabilità di accedere e parcheggiare nelle zone a traffico limitato (ZTL) e nelle aree pedonali urbane (APU) se autorizzati ad accedere anche solo ai veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità.
È necessaria l’autorizzazione delle autorità competenti per circolare e parcheggiare in caso di sospensione o limitazione della circolazione per motivi di sicurezza pubblica, pubblico interesse, esigenze militari o per obblighi o divieti permanenti o temporanei.
Il veicolo può circolare nelle vie e corsie preferenziali riservate ai mezzi di trasporto pubblico ed ai taxi.
Ogni Comune può stabilire differenti modalità d’accesso alle ZTL, per cui è consigliabile chiedere ai competenti uffici del Comune di destinazione.
Il contrassegno consente al veicolo di sostare gratuitamente negli spazi riservati nei parcheggi pubblici, purché non siano personalizzati e di sostare nelle aree di parcheggio a tempo determinato senza limiti di tempo.
Tuttavia, la gratuità della sosta nei parcheggi a pagamento rimane a discrezione del Comune qualora gli stalli riservati alle persone con disabilità fossero già occupati.
Se l’intestatario del contrassegno dovesse ricevere un’inesatta sanzione, è possibile fare ricorso al Prefetto o al Giudice di pace del Comune in questione per ottenere l’annullamento della sanzione.
Contrassegno disabili per camper: dove si può parcheggiare?
Il contrassegno per disabili consente ai veicoli che servono la persona disabile di parcheggiare in alcuni spazi, come quelli riservati nei parcheggi pubblici, nelle aree di parcheggio a tempo determinato, e in alcune zone a traffico limitato o controllato.
Tuttavia, non è consentito parcheggiare in luoghi dove il parcheggio costituisce un pericolo per la circolazione, come in corrispondenza di passaggi pedonali e ciclabili, ponti, dossi, cavalcavia, strettoie, o in seconda fila, sui marciapiedi o sulle piste ciclabili.
Inoltre, non è permesso parcheggiare in spazi riservati a un singolo titolare di concessione con apposita segnaletica che riporta il numero dell’autorizzazione, o in zone a traffico limitato o aree pedonali urbane se non è autorizzato l’accesso anche ad una sola categoria di veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità.
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